Chieri, il presidente Vergnano: "Vogliamo migliorarci ancora. Siamo ambiziosi"

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Di Redazione

Una stagione da incorniciare per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, settima all’interruzione del campionato. Tutto Sport ha intervistato il numero 1 della società piemontese, Filippo Vergnano, sulla programmazione e sulla sostenibilità per la prossima stagione.

Presidente Filippo Vergnano è stata la soluzione migliore chiudere la stagione senza assegnare i titoli ?
” Giusto no, inevitabile sì con l’espandersi della pandemia e la partenza delle straniere. Conegliano avrebbe meritato lo scudetto. Eravamo d’accordo a lasciare aperto uno spiraglio per giocare la final four e ad allargare il format alle squadre che avevano dominato la A2: Marignano e Trento. Sarebbe stato giusto premiare i loro sforzi”.
È giusto che l ‘iscrizione alla prossima A1 sia vincolata al pagamento del 7 0 % dei compensi della
stagione in corso?
“È un problema che non tocca Chieri perché abbiamo già saldato l’80% delle pendenze con atleti e staff.
È la nostra etica. Non facciamo debiti sapendo di non poterli onorare. Ma tutti dobbiamo rinunciare a qualcosa, anche i procuratori”.
Cosa ne pensa di una A1 modello NB A gestita dalla Lega come chiede l’Imoco?
“Non è proponibile. Certii investimenti se li possono per ettere solo 3/­4 club. Sono, invece, propenso all’ipotesi di campionati intemazionali come l’Eurolega del basket o il Pro-­14 nel rugby. Per Conegliano la A l italiana è forse diventata limitante”.
Come sarà la prossima stagione?
“Ancora a 14 squadre. Io sono per u n inizio anticipato, tra fine settembre e i primi di ottobre, per dare poi spazio alle nazionali. La crisi da Covid­19 lascerà strascichi. Vedremo come ripartiranno Bergamo e Brescia e se ci sarà la
fusione tra Filottrano e Macerata. In generale prevedo un ridimensionamento delle spese”.
Si giocherà col pubblico?
“Vedremo come progredirà la fase­ 2. Piuttosto che niente meglio le porte chiuse, anche se ne perdono sia lo spettacolo, sia le società.
Problemi col budget?
Ho fiducia. Siamo in linea con il 2019. Fenera non è solo uno sponsor ma un tifoso. Il contratto con Reale
Mutua è in scadenza ma i sentori che abbiamo sono positivi. Forse ci sarà qualche problema con i partner
più piccoli”.
Si riparte da cosa e da chi?
Da coach Giulio Bregoli, che ha un contratto di due anni e con cui stiamo discutendo il prolungamento. L’ossatura della rosa sarà la stessa: abbiamo confermato Perinelli in banda, Francesca Bosio, a cui affideremo le chiavi della regia, e l’opposto Grobelna che ha rinunciato a offerte importanti dalla Cina. Il libero De Bortoli, l’opposto Laak e la centrale Meijers hanno accordi biennali. Con Akrari e Mazzari siamo in trattativa”.
Conferma l’interesse per la schiacciatrice Francesca Villani di Busto Arsizio e p e r la pal l eggi atr i c e argentina Maria Victoria Meyer?
“Sono giocatrici funzionali al nostro progetto e le stiamo seguendo. La Villani ha bisogno di rilanciarsi e potrebbe riuscirci qui da noi come è accaduto ad Anastasia Guerra. La Meyer è un prospetto di 18 anni dal grande avvenire. È stata la miglior giocatrice ai Giochi Panamericani e ha esperienza nella Superliga brasiliana. Sarebbe la sostituta di Poulter passata a Busto. Giovani e affamate. Queste le giocatrici che cerchiamo. Saremo un’outsider, in grado di dare fastidio a tutti. Dietro Conegliano, Novara, Busto e Monza la lotta è aperta e noi vogliamo migliorarci ancora. Siamo ambiziosi”.
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