Di Redazione
La Reale Mutua Fenera Chieri scrive la pagina più bella della sua storia a Timisoara: i primi due set vinti sul campo del CSM Lugoj nella finale di ritorno bastano per conquistare la Challenge Cup femminile, prima Coppa europea nella bacheca della società piemontese. La partita si chiude poi sullo 0-3, legittimando i festeggiamenti di Grobelna e compagne per un successo indimenticabile che arriva al termine di un cammino lunghissimo: a ottobre la vittoria nella WEVZA Cup, poi altre 12 partite disputate e vinte, dalle qualificazioni alla finalissima. Si tratta della seconda Challenge Cup consecutiva vinta da una squadra italiana (dopo l’affermazione di Scandicci lo scorso anno) e della numero 25 in assoluto su 43 edizioni della manifestazione.
Nel primo set si intuisce subito che la finale non sarà una passeggiata: il Lugoj inizia benissimo, mettendo in difficoltà le chieresi sia con il servizio che a muro. Le piemontesi però non si scompongono, risalendo grazie a capitan Grobelna (12 punti a fine partita) e ad alcune fiammate di Cazaute (top scorer con 15 punti) e Mazzaro. La svolta nel parziale arriva con un lungo turno in battuta di Weitzel (letale con 9 punti a fine match): da una situazione di equilibrio, Chieri accumula un largo vantaggio che, nonostante il ritorno delle rumene verso il finale di set, consente di portare la sfida sullo 0-1.
Anche il secondo gioco testimonia la qualità delle padrone di casa, in grado di rimanere attaccate alla sfida fino al 9-9. Poi un break decisivo di tre punti manda avanti Chieri, che con costanza, precisione e cattiveria non si guarda più indietro, conquistando il set decisivo che vuol dire primo trofeo in bacheca. Grazie al risultato dell’andata infatti, il terzo gioco è di pura formalità: qualche cambio di formazione, con Rozanski, Morello e Butler in campo per le ospiti, non varia lo spartito e consente a Chieri di chiudere 0-3, facendo esplodere le decine di tifosi delle collinari giunti al palazzetto di Timisoara.
La cronaca:
L’avvio di gara è favorevole al Lugoj: 3-0, 7-3. Dopo il time-out chierese Grobelna ferma la striscia locale, quindi le biancoblù iniziano a trovare il ritmo e si riavvicinano. Sul 9-7 l’attacco di Cazaute manda sulla linea dei 9 metri Weitzel: il suo turno di battuta si apre con l’ace del 9-9, e prosegue per altri 8 punti fino al 9-16 (Villani). Le biancoblù gestiscono bene il vantaggio fino al 15-20. Le padrone di casa si riportano e contatto e sfiorano il pareggio a 19-20 (muro di Martiniuc). Time-out di Bregoli e nel momento più delicato Grobelna mette a terra due palloni (19-22). Nel finale Chieri non si fa più avvicinare e chiude 21-25 alla prima palla set su ace di Weitzel.
Sul 9-9 del secondo set Chieri guadagna un primo break a 9-12, che poi conserva fino al 17-20. Il Lugoj riporta il punteggio in parità a 20 con Martiniuc dopo la verifica al videocheck. Mazzaro a muro, Cazaute con un ace e un attacco di Grobelna riportano avanti Chieri (20-23). Rozanski dà il cambio a Villani e realizza subito il 21-24. Nello scambio successivo il muro di Weitzel regala la Challenge Cup a Chieri.
Bregoli conferma nel sestetto Rozanski, dopo alcuni scambi inserisce Morello e Storck, e nel finale dà spazio anche a Nervini e Butler. Il set si sviluppa in modo lineare, con Chieri che guadagna subito qualche punto di margine e con un ritmo molto regolare non si fa più avvicinare, fino al punto della vittoria, messo a terra da Storck al primo match point.
CSM Lugoj-Reale Mutua Fenera Chieri 0-3 (21-25, 21-25, 18-25)
CSM Lugoj: Gemanariu 3, Strachinescu 2, Ruban 6, Popovic (L), Bezhandolska 6, Rus 6, Grbic 2, Popa G. 4, Popa A. (L), Roman 1, Anghelache 2, Martiniuc 7. All. Segrt.
Reale Mutua Fenera Chieri: Cazaute 15, Morello, Rozanski 6, Bosio 1, Spirito (L), Fini (L) ne, Nervini, Grobelna 12, Villani 7, Butler 1, Storck 2, Mazzaro 6, Kone ne, Weitzel 9. All. Bregoli.
Arbitri: Ilhan (Turchia) e Balandzic (Serbia).
Note: Spettatori 1400. Lugoj: battute vincenti 6, battute sbagliate 6, attacco 33%, ricezione 46%-18%, muri 7, errori 15. Chieri: battute vincenti 8, battute sbagliate 9, attacco 44%, ricezione 46%-14%, muri 7, errori 15.
(fonte: Comunicato stampa)