Di Redazione
La netta vittoria contro Ravenna nei quarti di finale di Coppa Italia sembra aver segnato la definitiva conclusione del momento di crisi della Leo Shoes Modena. A pensarla così è anche Micah Christenson, che sorride: “Il 2019? Non parlo dell’anno scorso, pensiamo solo al 2020. Abbiamo imparato tanto e ci portiamo queste lezioni nell’anno nuovo“.
“Oggi abbiamo fatto un altro passo avanti – continua il palleggiatore – sicuramente la qualificazione è un’ottima notizia, ma soprattutto stiamo lavorando bene in allenamento e secondo me in campo si vede, sul piano della fiducia e della qualità tecnica. Bossi? Sicuramente è un giocatore molto sottovalutato, quando entra in campo e anche in allenamento dà sempre il 100%“.
Protagonista della rinascita gialloblu anche Matt Anderson: “Stasera abbiamo giocato bene, durante la pausa abbiamo lavorato forte e si vede. Io sto sicuramente meglio rispetto alla fine del girone d’andata, ma ho ancora tanti margini per migliorare. Nei primi due set ho giocato alla grande, nel terzo sono rimasto un po’ più basso e questo non mi piace, devo fare di più“.
Andrea Giani ha tagliato innanzitutto un traguardo personale: “Sono contento perché è la prima volta che vado a giocarmi una final four, finora mi ero sempre fermato ai quarti! Per il resto, piano piano la squadra sta prendendo un modo di giocare diverso. Non si tratta di essere più belli, ma più efficienti su alcune cose: dobbiamo lavorare molto di più con la difesa, e lo stiamo facendo, e sfruttare meglio la nostra battuta, non solo con gli ace. In campionato ora avremo di nuovo Ravenna e avremo la possibilità di dare spazio ad altri elementi del roster: sicuramente Kaliberda ha bisogno di giocare“.
