Di Redazione
L’autorità di un primo set senza storia, la capacità di reagire subito dopo una falsa partenza nel secondo arrivando a dominare la scena, poi la caparbietà di chi lotta punto a punto e arriva a un passo dal colpo di grazia (24-22 con due match ball) che però non viene inferto, sostituito dalla beffa.
Infine, l’orgoglio, il sangue freddo di giocare un ottimo quarto set e questa volta non lasciar spazio ad altri colpi di scena.
C’è un po’ di tutto nella vittoria che ha regalato alla Chromavis Abo la qualificazione alla semifinale play off di B1 femminile, dove Offanengo affronterà la vincente tra Acciaitubi Picco Lecco e Iseo Serrature Pisogne, andate alla “bella” che si disputerà sabato.
Dopo il 3-1 di sabato scorso a Vicenza, Porzio e compagne hanno concesso il bis mercoledì sera nella spettacolare cornice del PalaCoim, tutto esaurito sugli spalti e con un notevole parterre tra ospiti e addetti ai lavori, il tutto in una cornice decisamente da categoria superiore.
Ancora 3-1 il risultato che ha premiato la Chromavis Abo, con il duplice verdetto: stagione finita per Vicenza, sogno che continua per le cremasche, con Leo Barbieri che festeggia insieme alla squadra la vittoria numero 19 nelle ultime 20 partite.
Ancora una volta, il collettivo ha spinto Offanengo verso il successo, con quattro attaccanti in doppia cifra: 16 punti per la centrale Lisa Cheli (autrice anche di cinque ace) e altrettanti per l’opposta Veronica Minati, mentre seguono l’altra centrale Francesca Gentili a quota 15 (con 4 muri) e capitan Noemi Porzio a 14.
Nel complesso, il servizio delle neroverdi è stato un fattore importante nell’arco del match, con 10 ace e comunque una pressione costante al gioco di Vicenza, a sua volta invece particolarmente abile a muro (15 block vincenti) nonostante la ricezione a buoni livelli di Offanengo.
A fine partita, spazio alla tradizionale premiazione dell’mvp, con l’omaggio della Treccia d’oro consegnato dall’amministratore delegato di Chromavis, Fabrizio Buscaini, all’opposta della Chromavis Abo Veronica Minati.
Archiviata la festa, ora la squadra di Leo Barbieri avrà una settimana per preparasi al ritorno in campo per gara 1 di semifinale, in programma mercoledì 22 maggio. In caso di successo di Lecco, il primo atto di Offanengo sarebbe in trasferta (con gara 2 domenica 26 maggio al PalaCoim), mentre se dovesse spuntarla Pisogne, Porzio e compagne scenderebbero in campo a Offanengo, per poi affrontare gara 2 sabato 25 maggio in terra bresciana.
LE DICHIARAZIONI POST-GARA:
Veronica Minati (opposta Chromavis Abo): “E’ stata una partita da più facce, con Vicenza che ha dato tutto, mentre noi abbiamo avuto una partenza fin troppo facile, sebbene meritata. Potevamo chiudere 3-0, ma non ci siamo riuscite, anche se poi siamo state brave a reagire nel quarto set, dimostrando di volere a tutti i costi la semifinale.
Credo che si sino viste cose positive in tutti i fondamentali in una partita che è stata di alto livello. Stiamo attraversando un bel momento e speriamo di continuare così. Questo è il primo passo di un cammino che mi auguro molto lungo”.
Emanuele Verdelli (secondo allenatore Chromavis Abo): “Non ci aspettavamo un avvio così semplice, anche se eravamo molto carichi. Nel finale di terzo set, Vicenza ha salvato alcuni palloni che hanno dato una svolta alla partita, riaprendola. Il livello di pallavolo dell’Anthea si è alzato e noi siamo stati bravi – oltre alla reazione – anche ad aumentare pure noi la qualità di gioco.
Ora abbiamo la possibilità di recuperare le energie e lavorare una settimana, un aspetto importante nei ritmi normalmente frenetici dei play off”.
CHROMAVIS ABO-ANTHEA VICENZA 3-1
(25-13, 25-10, 24-26, 25-21)
CHROMAVIS ABO: Dalla Rosa 3, Cheli 16, Nicolini 4, Porzio 14, Gentili 15, Minati 16, Giampietri (L), Bressanelli 1. N.e.: Colombetti (L), Rossi, Marchesi, Russo, Raimondi. All.: Barbieri
ANTHEA VICENZA: De Stefani 6, Filippin 7, Visintini 13, Rossini 14, Assirelli 11, Bortoli, D’Ambros (L), De Toffoli, Scaccia 1, Zanguio. N.e.: Montanaro, Milan (L). All.: Cavallaro
IL QUADRO PLAY OFF – Questa la situazione dei play off di B1 femminile.
Risultati gara 2 quarti di finale
Iseo Serrature Pisogne-Acciaitubi Picco Lecco 2-3
Chromavis Abo-Anthea Vicenza 3-1
C.M.O. Fiamma Torrese-Emilbronzo 2000 Montale 0-3
Di Carlo Spa Altino-Luvo Barattoli Arzano 3-0
Gara 3 quarti di finale:
Acciaitubi Picco Lecco-Iseo Serrature Pisogne (sabato ore 21 a Lecco)
Semifinali:
Chromavis Abo contro vincente Pisogne-Lecco
Emilbronzo 2000 Montale-Di Carlo Spa Altino.
LA PARTITA – Al fischio d’inizio, nessuna novità nei 6+1 delle due squadre, con Offanengo che schiera Nicolini in palleggio, Minati opposta, Cheli e Gentili al centro, Porzio e Dalla Rosa in banda e Giampietri libero. Vicenza risponde con la diagonale Bortoli-Visintini, con l’asse di posto quattro De Stefani-Rossini, con la coppia centrale Assirelli-Filippin e il libero D’Ambros.
La partenza locale è buona (3-0), con Vicenza che risponde con l’ace di Filippin (3-2), ma torna sotto (5-2 a firma di Gentili). Dalla Rosa mette giù il pallone del 9-5, mentre Cheli – dopo una bella difesa di Giampietri – decreta il 12-7, diventato 13-7 con un secondo tocco di Nicolini nonostante un precedente time out dell’Anthea. Il muro di Assirelli e l’ace di Filippin svegliano le venete (14-11), ma è solo un fuoco di paglia, perché capitan Porzio suona la carica (16-11). Nel finale, il turno in battuta di Cecilia Nicolini regala un break di 8-0 (24-12), preludio al 25-13.
Dopo il cambio di campo, la squadra di coach Cavallaro riparte di slancio e d’orgoglio, sfruttando i muri di De Stefani e le battute di Rossini (0-5). La reazione di Offanengo, però, è veemente, con l’aggancio a quota 6 decretato da due attacchi consecutivi di Gentili, mentre l’ace di Cheli e l’attacco di Porzio confezionano anche il sorpasso (8-6). Il turno in battuta è nuovamente letale a Vicenza, permettendo alla Chromavis Abo di spaccare in due il set passando dal 9-8 al 21-8, anche perché in prima linea Porzio è una garanzia in attacco e Gentili e Minati brillano a muro. Non ce n’è: 25-10 e 2-0 cremasco.
Ben più equilibrato, invece, si è rivelato il terzo set, con le due squadre che – dopo un break berico (3-6) – tornano a braccetto a quota nove e duellano alla pari fino al rush finale. Sul 18-18, Cheli fa la differenza in battuta (20-18) e la Chromavis Abo arriva a conquistare due match point (24-22), vanificati però dal servizio di Assirelli (24-24). Time out Barbieri, ma l’Anthea (nel set con Scaccia in regia) difende tutto e trova il coraggio di riaprire il discorso (24-26).
Partita riaperta e salita notevolmente di tono e di livello, con un quarto set spettacolare. Offanengo non si sottrae alla lotta di qualità e dal 6-6 passa al 12-6 sul turno in battuta di Minati. Da lì parte un tira e molla, con Vicenza mai doma (18-15, muro di Scaccia). Nel finale, un ace della giovanissima Bressanelli (classe 2003) regala il 22-16, Visintini ritarda i festeggiamenti locali (23-19), che però poi arrivano sul 25-21.
(Fonte: comunicato stampa)