Di Redazione
La Super League cinese femminile è cominciata questa settimana con diverse novità: la prima è il ritorno in Cina della giocatrice più forte del paese, Zhu Ting che nella transazione di mercato più clamorosa dell’anno ha lasciato Istanbul per firmare con il Tianjin; la seconda novità è la riforma del campionato che prevede la divisione delle squadre in quattro gironi. Un cambiamento per ridurre i tempi e i costi delle trasferte e ampliare in un prossimo futuro il numero delle partecipanti.
La seconda fase vedrà le squadre promosse divise in due soli gironi di quattro squadre che porteranno alle semifinali e alla finalissima.
Le campionesse del Beijing e il Tianjin partono con i posticipi: tra le squadre che hanno già giocato il Bayi, appena rientrata dai Giochi Militari (tutta la squadra rappresentava la Cina), che ha battuto 3-0 il Fujan.
Debutto in sordina per Tatyana Kosheleva nel Guangdong, solo otto punti. La coppia Lippmann – Larson trascina lo Shanghai contri l’Hebei (3-0). Natalya Mammadova, che fino a poche settimane fa sembrava essere destinata al mercato italiano, ha firmato 22 punti con 5 ace nella vittoria del Liaoning sul Yunnan, 3-1 (22-25, 25-15, 25-12, 25-13).
Cina, campionato femminile – prima giornata
POOL A
Bayi – Fujian 3-0 (25-18, 25-17, 25-19)
POOL B
Guangdong – Henan 3-0 (25-15, 25-18, 25-18)
POOL C
Shandong – Zhejiang 3-0 (25-22, 25-22, 25-20)
Shanghai – Hebei 3-0 (25-14, 25-11, 25-12)
POOL D
Jiangsu – Sichuan 3-0 (25-16, 25-19, 25-18)
Liaoning – Yunnan 3-1 (22-25, 25-15, 25-12, 25-13)
(Fonte: comunicato stampa)