Di Redazione
Il Tianjin si conferma senza avversari nella Superleague femminile in Cina: se nella prima fase la squadra campione in carica aveva esordito annullato il Guangdong, nella seconda debutta con un successo ancora più netto in tre set ai danni dello Shanghai, un’altra delle rivali più accreditate. Il 3-0 finale (25-14, 25-18, 25-11) è davvero senza appello: il Tianjin incanta per fluidità e concretezza, chiudendo con il 52% in attacco (18 punti per Li Yingying, 16 per Zhu Ting) e l’81% in ricezione. Le avversarie faticano in tutti i fondamentali; non si salvano nemmeno Louisa Lippmann (11 punti) e Jordan Larson (7), entrambe sostituite dopo due set.
In vetta alla classifica, con una partita disputata in più, c’è per il momento il Guangdong Evergrande, che fatica più del previsto a battere lo Yunnan per 3-1 (21-25, 25-22, 27-25, 25-12). La capolista ha un punto di vantaggio sul Tianjin e due su Liaoning e Jiangsu (l’unica squadra che fin qui è riuscita a fermare Zhu Ting e compagne). Più staccate le altre, anche se tenta faticosamente di risalire il Beijing, che ha bisogno di un triplice 25-23 per avere la meglio sull’Henan.
(fonte: CVA)