Civitanova, è buona la prima in Europa: 3-1 a Ceske Budejovice

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Di Redazione

La Cucine Lube Civitanova debutta con una vittoria nell’edizione 2019-2020 della Champions League. I neo-campioni del mondo si impongono per 3-1 in Repubblica Ceca sul campo del Jihostroj Ceske Budejovice, non senza qualche sofferenza. Si è trattato del primo impegno europeo della stagione per i cucinieri, visto il rinvio della gara della prima giornata contro Trento.

La Lube domina primo e terzo mentre i padroni di casa (5 ace e 7 muri), spinti da un palasport piccolo ma tutto esaurito, danno da filo da torcere a Juantorena (top scorer con 18 punti) e compagni nel secondo set e nei punti finali del quarto: nei momenti decisivi la Cucine Lube Civitanova mantiene la freddezza giusta e chiude la gara con Kovar tra i protagonisti. Prossimo appuntamento europeo giovedì 19 ad Istanbul contro il Fenerbahce.

La cronaca:
Coach De Giorgi sceglie al centro la coppia Bieniek-Anzani, per il resto la formazione già vista al Mondiale per Club: Bruno-Rychlicki (Ghafour causa problemi alla schiena non ha preso parte alla trasferta), Juantorena-Leal, Balaso libero. I cechi schierano De Amo regista in diagonale con Krestan, al centro Todua e Mach, in banda Mechkarov-Michalek, Krystof libero.

Subito break Cucine Lube Civitanova grazie agli errori in attacco di Mecharov e Michalek (2-5), Anzani e Bieniek lavorano bene al centro annullano due possibili contrattacchi dei cechi che sbagliano ancora (4-8). Sempre Bieniek, stavolta al servizio, dà il via (5-10) allo strappo più importante del parziale perfezionato dai contrattacchi di Leal e Juantorena (7-15). I cucinieri amministrano il vantaggio con Rychlicki (4 punti nel set) e chiudono senza problemi 18-25.

Partenza in salita con il servizio float di Mechkarov che regala ai cechi un parziale di 5-0 (5-2) mandando in crisi la ricezione biancorossa. Il Jihostroj cresce in attacco e continua a spingere in battuta (ace Mechkarov, 9-5, De Amo 12-8), c’è Kovar in campo per Leal, Juantorena non trova le mani del muro e i cechi volano a +5 (15-10). Kovar e Anzani portano la Cucine Lube al -2 (16-14), Michalek (62% in attacco) non passa (17-16) ma da quel momento in poi il Ceske Budejovice con tenacia ottiene sempre il cambio palla per poi strappare il set con due muri consecutivi su Rychlicki e Kovar (25-21). Non bastano i 6 punti di Juantorena.

Subito reazione Cucine Lube nel terzo set: Kovar (rimasto in campo per Leal) è protagonista dell’1-7 iniziale che lancia i biancorossi: il servizio biancorosso ora fa sentire la sua pressione (ace Rychlicki, 2-9), Michalek sbaglia due volte (3-12) ed il parziale è virtualmente chiuso. C’è tempo per due colpi strappa-applausi di Kovar e Juantorena (8-18 e 10-21), il set finisce 13-25 con un super 80% in attacco per i biancorossi, Kovar 6 punti con l’86%.

I biancorossi vogliono chiudere il discorso, con Bieniek-Juantorena scappano al +3 (5-8), ancora Kovar e l’italo-cubano allungano ancora (8-14). Dvorak inserisce Zmrhal per Mechkarov, il ceco firma anche un ace (11-15) ma Kovar rimette subito le distanze (11-17) in contrattacco. Arriva la reazione del Ceske Budejovice con Zmrhal e Mach a muro (17-19), sfuttando anche l’errore di Anzani: Kovar firma il nuovo +4 (18-22), poi sbaglia (20-22) ma la Cucine Lube tiene in nervi saldi (22-25).

Jihostroj Ceske Budejovice-Cucine Lube Civitanova 1-3 (18-25, 25-21, 13-25, 22-25)
Jihostroj Ceske Budejovice:
Mechkarov 4, Mach 12, Krestan 17, Jindra ne, Michalek 11, Ondrovic, Fernandez-Echevarria 1, Krystof (L), Todua 10, Fila, Emmer ne, Zmrhal 4. All. Dvorak.
Cucine Lube Civitanova: Anzani 13, Kovar 12, D’Hulst ne, Marchisio (L) ne, Juantorena 18, Massari ne, Leal 2, Rychlicki 13, Diamantini ne, Simon ne, Bruno, Bieniek 9, Balaso (L). All. De Giorgi.
Arbitri: Medvid (Ucraina) e Oleynik (Russia).
Note: Spettatori 2350. Ceske Budejovice: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, attacco 44%, ricezione 38%-17%, muri 7, errori 29. Lube: battute vincenti 5, battute sbagliate 14, attacco 57%, ricezione 45%-20%, muri 5, errori 19.

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Perugia prepara la Final Four di Champions League. Lorenzetti: “Vogliamo essere protagonisti”

Champions League

Per la Sir Sicoma Monini Perugia si è aperta la settimana che porta alla Final Four di Champions League: nel prossimo week-end, da venerdì 16 a domenica 18 maggio, le quattro squadre finaliste scenderanno in campo per conquistare il prestigioso trofeo nella massima competizione per club a livello continentale.

Perugia prosegue il percorso di avvicinamento alla semifinale con doppie sedute: questa mattina la squadra ha lavorato in sala pesi con il preparatore atletico Sebastian Carotti e, nel pomeriggio, è stata impegnata sul taraflex per la consueta sessione di allenamento tecnico tattico, con la consapevolezza dell’altissimo livello che troveranno in queste Final Four, come sottolineato da coach Angelo Lorenzetti: "Bisogna pensare a quello che si fa e si vuole fare. Noi sappiamo del livello altissimo che andremo ad affrontare, sia tecnico sia soprattutto fisico, ma vogliamo essere protagonisti e soprattutto vogliamo centrare l’ingresso in finale".

Il focus del lavoro è ovviamente incentrato sull’avversario della semifinale di venerdì, l’Halkbank Ankara di coach Rado Stoytchev.
"Loro hanno avuto, per quel che riguarda il loro campionato, nel finale dei problemi fisici che li hanno estromessi dai play-off per il loro scudetto – ha aggiunto il tecnico bianconero -  Hanno avuto tempo e modo di recuperare; è una squadra che, soprattutto per quel che riguarda gli schiacciatori, ha molto talento e fisico. Noi li abbiamo incontrati due volte con alterne fortune e sappiamo della difficoltà soprattutto fisiche. A livello di battuta e di attacco di palla alta sono una squadra molto molto competitiva per noi".

Coach Lorenzetti ha espresso anche un parere sull’altra semifinale, in programma sabato 17 maggio, alle 14.45, in cui a contendersi il passaggio nella Finale della domenica saranno due squadre polacche: JSW Jastrzebski Wegiel di coach Marcelo Méndez e Aluron CMC Warta Zawiercie, guidata dal polacco Michał Winiarski.
"Le due squadre polacche arrivano in maniera diversa perché lo Zawiercie, ha fatto la finale scudetto e non ha potuto giocare con il suo opposto titolare, ne ha preso uno al momento e quindi dovrà rischierare l’opposto 'di riserva' e ha finito di giocare da pochissimo, quindi bisognerà vedere come riuscirà a recuperare energie, mentre Jastrzebski Wegiel, che secondo me potrebbe essere la squadra favorita, ha sì perso la finale 3° posto, ma combattendo contro una squadra come Varsavia che comune è arrivata seconda in regular season, quindi non si può parlare di un risultato 'a sorpresa'. E’ una squadra che anche questa fisicamente in battuta ha espresso sempre tanto; è una squadra che per la terza volta arriva alla fase finale di questa manifestazione, quindi la dice lunga sulle sue aspettative e sulle sue partite di questa manifestazione".

Il capitano Simone Giannelli ha inquadrato come la squadra arriva a questa Final Four.
"E’ sempre una cosa bella e non è mai scontato arrivare fino in fondo, noi giochiamo non per 'riscattarci', ma per andare avanti e giocare le partite che ci piacciono, per fare bene dove siamo contenti di essere. Noi siamo contenti di essere qua e di parlare di Champions League adesso".

A livello personale il capitano è molto chiaro sull’approccio mentale con cui si accinge a vivere questa Champions, unico trofeo che ancora manca nella storia del club bianconero.
"Non sono quello sportivo che è ossessionato dalla vittoria di un qualcosa che manca, ma cerco di godermi quello che arriva, mi sono conquistato l’opportunità di provare ad andare a giocarmela, quindi sono contentissimo, andrò a giocarmela, poi se arriverà sarò felice, se non arriverà sarò meno felice, ma l’ossessione non fa parte di me. Io cerco di fare il meglio, soprattutto cercherò di portare tutto quello che posso alla mia squadra in quelle partite lì, poi dopo ci sono gli avversari, c’è il campo, ci sono tante cose che sono di mezzo tra noi e il trofeo. Quindi ci presentiamo senza ossessione, con serenità, con calma e con la voglia di fare bene".

Il regista bianconero si è poi soffermato sui tifosi, sottolineando l’importanza della loro presenza in Polonia.
"C’è un sacco di gente che sta con noi, che ci fa sentire il loro supporto e spero di trovarli lì in Polonia! Ho sentito che verranno un bel po’ di persone, sono molto contento e li aspetto lì a Łódź!".

(fonte: Sir Sicoma Monini Perugia)