Di Redazione
Davanti ai quasi 5.000 spettatori del Mediolanum Forum di Assago la Cucine Lube Civitanova porta a casa tre punti preziosi, aggiudicandosi per 3-0 un match con l’Allianz Milano assai più combattuto di quanto non dica il risultato. Tutti i parziali, infatti, si risolvono in volata: i campioni d’Italia, pur con un Osmany Juantorena ancora a mezzo servizio, si dimostrano più lucidi dei padroni di casa nei finali punto a punto.
Tenaci in ricezione, i padroni di casa hanno spinto al servizio sbagliando 20 battute, il doppio rispetto alla Lube, ma centrando 6 ace, il triplo rispetto agli ospiti. A far pendere la bilancia sul fronte biancorosso una maggiore precisione complessiva in attacco di Civitanova, grazie alle manovre dettate dal rientrante De Cecco (45% contro il 42% lombardo), e la correlazione muro-difesa, con gli uomini di Blengini più concreti (9 block a 7) e con un Balaso decisamente in serata. Nonostante un Patry prolifico (top scorer 19 punti con 3 ace e 2 muri), il gioco a tratti monotematico dell’Allianz ha dovuto fare i conti con i quattro atleti della Lube in doppia cifra, tra cui i centrali: Anzani (11 punti pesanti e titolo di MVP), ma anche Simon (13), una garanzia.
La cronaca:
Piazza si affida al solito sestetto con Porro-Patry sulla diagonale principale, Piano-Chinenyeze al centro, Ishikawa-Jaeschke in banda e libero Pesaresi (da segnalare l’assenza di Romanò per colpa di una faringite). Blengini invece recupera Kovar che parte in posto 4 assieme a Lucarelli (Juantorena, ancora non al top della forma, entrerà solo per qualche scambio a sfida in corso). Completano la formazione De Cecco al palleggio, Garcia opposto, Anzani e Simon centrali e libero Balaso.
Il break in avvio è di Milano con l’ace di Jaeschke (6-4). I biancorossi trovano il pari con Garcia (9-9) per poi mettere il naso avanti con una magia di Kovar (9-10). Milano si concentra sul servizio di Patry che mette in difficoltà la ricezione ospite (13-11). Anche tra i campioni d’Italia c’è confidenza dai nove metri, come dimostra l’ace di Garcia (13-13). L’attacco di Lucarelli a eludere il muro a tre e il primo tempo di Simon si rivelano pesanti (16-18).
Il pallone scotta, ma Civitanova è lucida e buca il muro con Kovar (18-21). In un minuto Milano sgretola il vantaggio ospite firmando 5 punti grazie a un errore della Lube, un’invasione di Lucarelli, due ace di Patry e la stoccata di Jaeschke (23-21). L’ingresso di Marchisio agevola la ricezione marchigiana e arriva il block di Anzani (23-23). I biancorossi sprecano la giocata del sorpasso e devono annullare tre palle set prima di esultare per l’attacco out di Ishikawa e l’errore di Jaeschke (26-28).
Nel secondo set riprende il braccio di ferro (8-9).Le difese della Lube danno il via al primo strappo sul bolide di Lucarelli (8-11), che si ripete per il più 4 (9-13). I campioni d’Italia colpiscono anche con Garcia (10-15). Milano non si arrende e impatta il set con gli ace di Porro intervallati dall’attacco out di Garcia (16-16). La Lube riprende l’iniziativa e Balaso sale in cattedra con un salvataggio pazzesco, seguito dai punti di Lucarelli e Simon (18-20). La regina d’Italia allunga con il suo brasiliano (19-22), ma sul più bello concede qualcosa di troppo (21-22).
Blengini inserisce Yant per Garcia e il cubano timbra subito il cartellino (21-23). Tra i padroni di casa, il muro vincente di Porro viene vanificato dal servizio a rete del nuovo entrato Maiocchi (22-24). Patry annulla le due palle set (24-24) nonostante l’ingresso a sorpresa di Juantorena sul 23-24. Osmany viene pizzicato dal muro, ma Anzani rimedia (25-25). Il centrale è onnipresente e resta protagonista con l’attacco del 25-26. Diamantini entra al posto di De Cecco, ma Chinenyeze colpisce (26-26). L’attacco di Kovar e il muro del solito Anzani annichiliscono Milano (26-28).
Nel terzo set Ishikawa gioca con un’altra verve e mette a terra da posto 4 punti importanti per il vantaggio milanese (11-7). La risposta biancorossa è nelle mani di Lucarelli, che sul 13-9 per l’Allianz si carica la squadra sulle spalle e propizia il pareggio (13-13). Ci pensa Garcia a firmare il doppio sorpasso con due offensive ben assestate (14-16). Sul 15-16 Milano chiede un check per invasione, ma il punto viene dato alla Lube (15-17).
Il match si conferma equilibrato e su un errore biancorosso in attacco Milano impatta (18-18). Nel finale din campo c’è anche Juantorena. La prodezza di Simon e un’infrazione di Milano valgono il più 2 Lube (19-21). Gli errori di Simon e Ishikawa lasciano immutato il divario (20-22), quello di Jaeschke manda sul più 3 la Lube (20-23). Yant, entrato da pochi scambi, fa valere i suoi centimetri (21-24). Milano annulla due palle match (23-24), ma capitola sul servizio out di Patry (23-25).
Roberto Piazza: “La Lube ha fatto solo sei punti più di noi in tutta la partita, si poteva vincere, la possibilità c’è sempre. Sono convinto che avremmo potuto giocare meglio in alcuni frangenti, non abbiamo giocato con una determinazione che invece ci ha contraddistinto durante le prime tre partite della stagione, abbiamo spesso fatto delle scelte in maniera non lucida e queste cose con le squadre come Civitanova le paghi alla fine. Il rammarico che mi rimane è che per tutti i tre set, nel momento in cui eravamo avanti, non siamo mai riusciti a far valere la nostra forza: non parlo di esperienza, ma di forza, e noi oggi non ci siamo riusciti“.
Allianz Milano-Cucine Lube Civitanova 0-3 (26-28, 26-28, 23-25)
Allianz Milano: Chinenyeze 6, Staforini, Maiocchi, Patry 19, Piano 3, Mosca 1, Ishikawa 8, Porro 4, Jaeschke 14, Pesaresi (L). Non entrati Daldello, Djokic. Allenatore Piazza.
Cucine Lube Civitanova: Garcia 10, Kovar 6, Marchisio, Juantorena, Balaso (L), Lucarelli 11, Diamantini, Simon 13, De Cecco, Anzani 11, Yant 2. Non entrati: Sottile, Jeroncic (L), Penna. Allenatore Blengini.
Arbitri: Puecher e Cerra.
Note: Spettatori 4850. Durata set: 31’, 35’, 36’. Durata partita: 102’. Milano: 20 battute sbagliate, 6 ace, 7 muri vincenti, 42% in attacco, 58% in ricezione (36 % perfette). Civitanova: 10 battute sbagliate, 2 ace, 9 muri, 45% in attacco, 47% in ricezione (25% perfette).
(fonte: Comunicato stampa)