La Cucine Lube Civitanova si butta subito alle spalle i malumori per il passo falso a Milano con a una prova ordinata all’Eurosuole Forum contro la Farmitalia Catania, che porta in dote tre punti. Gli uomini di Chicco Blengini si impongono con un atteggiamento autoritario, i 15 punti del top scorer Adis Lagumdzija (suoi 5 dei 12 muri di casa), che festeggia da MVP la sua centesima partita in Italia, e un gioco essenziale anche nelle fasi più complesse. In doppia cifra per la Lube anche Nikolov (11) e Chinenyeze (10). Buchegger (10) e Randazzo (10) sono invece i migliori realizzatori di una Catania che se la gioca a testa alta, arrivando anche ad avere 4 punti di vantaggio nel terzo set, nonostante l’assenza di Manavinezhad.
La cronaca:
Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani torna titolare con Chinenyeze al centro, Nikolov e Zaytsev laterali, Balaso libero. Farmitalia schierata da Cezar Douglas con Orduna in regia e Buchegger finalizzatore, Masulovic e Tondo al centro, Basic e l’ex biancorosso Randazzo sulla banda, Cavaccini libero.
Il primo allungo di Civitanova arriva grazie ad alcune imprecisione degli ospiti e al muro di Anzani (8-5), mentre il più 4 lo firma Lagumdzija per il 10-6. Catania reagisce (11-10). Si procede a strappi, con l’ace dello Zar che vale il 13-10 e il filotto etneo con il bolide di Randazzo su De Cecco che rimette tutto in equilibrio. La Lube alza il livello e, dopo il muro di Lagumdzija, spinge due volte all’errore i rivali (17-14) imponendo il time out a Cezar Douglas.
Al rientro Civitanova continua il forcing con l’opposto (19-15), ma i siciliani non si danno per vinti e restano in gara con un buon lavoro al servizio e a muro (19-19). Gli attacchi di Zaytsev e Lagumdzija (6 punti nel set), seguiti dal block dello Zar, ristabiliscono le distanze (22-19). Decisivo il primo tempo di Chinenyeze (25-22), con la Lube più concreta nel muro-difesa e in attacco.
Il secondo parziale si apre con un lungo punto a punto spezzato dal break targato Nikolov con un diagonale vincente (11-9), ma Catania resta incollata (13-13). Sul 18-17 entra Motzo al servizio. Il contrattacco catanese termina fuori, poi è Lagumdzija a farsi strada (20-17). I padroni di casa mettono il turbo con i propri attaccanti (23-19) e chiudono 25-19 sugli errori degli etnei al servizio e in attacco (offensiva finale a rete di Buchegger).
In avvio di terzo set i biancorossi pagano un calo pericoloso (1-5) e Blengini corre ai ripari con un time out. Con pazienza e con l’ingresso positivo di Bottolo, Civitanova si risolleva. Lo schiacciatore veneto sfodera i colpi decisivi per l’aggancio e per l’allungo (15-12) senza più fermarsi (18-13). Douglas inserisce Zappoli. Il forcing matura con il primo tempo di Anzani, un fallo di seconda linea degli etnei, il successivo ace di Motzo e il muro di Lagumdzija (23-14). Tra gli ospiti entra Baldi, ma la Lube sfodera un altro muro (24-14). Lagumdzija chiude 25-16.
Cucine Lube Civitanova-Farmitalia Catania 3-0 (25-22, 25-19, 25-16)
Cucine Lube Civitanova: De Cecco 2, Zaytsev 6, Chinenyeze 10, Lagumdzija 15, Nikolov 11, Diamantini ne, Bisotto (L), Motzo 1, Balaso (L), Anzani 4, Larizza ne, Thelle ne, Bottolo 4, Yant Herrera ne. All. Blengini.
Farmitalia Catania: Basic 8, Pierri L, Cavaccini L, Zappoli, Orduna 2, Tondo 1, Masulovic 6, Frumuselu, Baldi, Bossi 1, Buchegger 10, Randazzo 10, Santambrogio ne. All. Douglas.
Arbitri: Carcione e Brancati.
Note: Durata set: 29′, 26′, 24′, tot. 1h19′. Civitanova: battute sbagliate 10, ace 3, muri 13, attacco 47%, ricezione 58% (36% perfette). Catania: battute sbagliate 9, ace 3, muri 5, attacco 34%, ricezione 41% (21% perfette). Spettatori: 1.671.
(fonte: Comunicato stampa)