Di Redazione
A giocare senza Raydel Poey, la Pool Libertas, un po’ era già abituata.
Fin da inizio stagione, infatti, l’apporto dello schiacciatore d’origine cubana è stato assai altalenante, con l’infortunio del pre-campionato a raccontare un’annata che storta è partita fin da subito, fino all’epilogo della rottura consensuale della scorsa settimana.
L’ormai ex giocatore canturino, che ha lasciato la squadra del presidente Ambrogio Molteni il 6 marzo scorso, ha giocato complessivamente 18 gare, con 219 punti a terra in 50 set.
«Allenarsi senza Poey– dice il coach Luciano Cominetti a La Provincia– non sarà assolutamente una novità, anche perché nelle prime otto giornate di stop campionato abbiamo dovuto fare fronte a una situazione di questo genere. Il nostro assetto di gara, perciò, sarà similare a quello avuto in quelle partite».
Non ci sono spiegazioni circa il motivo dell’allontanamento tra Poey e Cantù, si tratta di un fatto importante nell’economia di una squadra le cui speranze di salvezza sono ridotte al lumicino: «Preferisco parlare al termine del campionato», è il commento del presidente Molteni, che lascia al suo allenatore il compito di addentrarsi nelle questioni tecniche.