Di Redazione
“Squadra che fa bene non si cambia”.
Conferme nel segno della continuità, sembra questa la linea tracciata dalla Zambelli Orvieto che ha ottenuto un risultato sensazionale alla sua prima partecipazione nella serie A2 femminile.
Non potrebbe essere diversamente dato che le tigri gialloverdi si sono guadagnate un posto da protagoniste pur partendo senza clamori e con un approccio prudenziale alla nuova categoria, con la curiosità di valutare il suo livello.
Vale la pena ricordare che quello rupestre era uno dei pochi a non annoverare straniere al suo interno, squadra senza punte di diamante che ha fatto leva sulla forza del gruppo e che ha ottenuto risultati grazie al duro lavoro portato avanti in palestra.
E dato che l’artefice principale del lavoro svolto è l’allenatore, non poteva mancare il rinnovo del contratto per Matteo Solforati che si dice soddisfatto: «Innanzitutto mi preme di ringraziare la società sportiva e lo staff tecnico e dirigenziale che ci ha messo nelle condizioni di affrontare una stagione veramente faticosa. Penso che il club abbia dimostrato solidità e di poter far parte della élite della A2».
Dopo tre promozioni consecutive il tecnico di origine pesarese è riuscito a portare una squadra neopromossa ai play-off e questo traguardo equivale ad un obiettivo massimo che è stato nuovamente centrato.
«Dal punto di vista personale posso ritenere l’anno una conferma di quelli precedenti, nel senso che la squadra è migliorata ed ha raggiunto risultati eccellenti, soprattutto in considerazione che eravamo partiti con diverse sconfitte. Quando una squadra cresce anche sul finire del campionato, dove le energie fisiche e mentali sono residue, è un bel segnale. Va dato merito alle ragazze che hanno speso fino all’ultima goccia di sudore in campo ed hanno trovato una bella identità esprimendo una bella pallavolo».
Rinnovo annuale per il quasi trentasettenne professionista che ha già fatto parlare bene di sé, un conoscitore della disciplina che ha dimostrato coi fatti di essere capace di far rendere al massimo il collettivo a disposizione.
«Ci siamo incontrati ed abbiamo condiviso i progetti per cui posso dire che in questo prossimo anno, il terzo per me ad Orvieto, cercheremo di fare altrettanto bene, magari migliorando qualche aspetto gestionale. Il percorso di crescita iniziato in B1 prosegue e si punta a fare bene e a stabilizzarsi sui massimi livelli di A2».
Matteo Solforati è nato a Pesaro il 6 settembre 1981, ha iniziato a venticinque anni le prime esperienze da addetto alle statistiche e da assistente allenatore nella sua città, vivendo per sei anni l’esperienza della A1, in seguito ha ricevuto l’incarico di vice allenatore a Piacenza sempre nella massima categoria, a trent’anni ha accettato la responsabilità del Viserba vincendo la B1, è stato impegnato un anno a Fano nel settore giovanile, poi è approdato a San Giovanni in Marignano dove ha vinto la B2 e la B1, nell’ultimo biennio ad Orvieto ha vinto la B1 ed ha centrato i play-off in A2.
(Fonte: comunicato stampa)