Di Redazione
È stato uno dei protagonisti della vittoria in semifinale di CEV Cup contro l’Olympiacos Pireneo. Lorenzo Codarin, centrale della Trentino Itas, intervistato dal “Corriere del Trentino” si è raccontato a tutto tondo.
Ai tifosi che avevano seguito in pullman la squadra nella sciagurata trasferta di Tours, Angelo Lorenzetti aveva già dedicato la vittoria del Mondiale per club. L’altra sera, al termine del match che gli ha riconsegnato la possibilità di giocare di nuovo una finale di coppa Cev, ha citato i giocatori che erano insieme a lui in quella sera di quasi due anni fa.
Del gruppo che vide sfumare la coppa per due punti al golden set sono rimasti solo Simone Giannelli e Gabriele Nelli.
Nelle ultime due partite si è trovato a sostituire uno dei centrali più forti al mondo, l’infortunato Srecko Lisinac:
“A inizio stagione quelle poche volte che mi capitava di entrare provavo un’agitazione assurda. Era difficile, vedevo il campo come un altro mondo, tutto più grande di me. Poi piano piano, grazie a Angelo che è riuscito a gestirmi al meglio anche durante gli allenamenti e a tutto il lavoro fatto in palestra, sia fisico sia tecnico, mi sento più sicuro e spero di poter dare il massimo contributo alla squadra in tutte le occasioni in cui vengo chiamato in causa”.