Di Redazione
Mai arrendersi finchè non arrivi la matematica o non finisca la contesa. Inizia l’ultimo mese di campionato e la Conad Alsenese lo fa partendo dal secondo posto a quota 49 – a due lunghezze dalla capolista Busa Foodlab Gossolengo e con tre di margine sulla Cbl Costa Volpino – ed ospitando (sabato 6 aprile, ore 21, ventitreesima giornata, decima di ritorno) il Cartiera dell’Adda Mandello, terzultimo a 23 punti.
Per la squadra di coach Simone Mazza sarà un ottimo banco di prova per cercare subito il riscatto, considerando che la verve dell’indisponibile Alessandra Fava (per la quale si attende un esito più preciso) sarà rimpiazzata dalla prontissima ed efficace Doina Sajin, ad ulteriore testimonianza che la panchina è il vero valore aggiunto: una per tutte, tutte per una, come il motto dei tre moschettieri per combattere su ogni pallone e contro ogni avversaria.
A questo punto della stagione – quattro gare al termine – nessuna partita può ritenersi scontata, nonostante Amasanti e compagne affrontino una formazione pericolante e in crisi (8 punti nel ritorno tutti in casa e che in trasferta non fa punti dal successo del 5 gennaio scorso contro la Normac Genova): anche la vigilia dell’andata, con le lecchesi in difficoltà, si presentava sulla carta alla portata delle gialloblu ma l’impatto fu scioccante e la vittoria arrivò solo al tie-break rimontando dallo 0-2.
Il campionato ha ancora in programma tanti scontri diretti e forse ancora in serbo tante sorprese, la Conad Alsenese non deve mollare la presa e non perdere nessuna speranza, la strada è ancora lunga.