Di A.G.
È una grandissima Imoco Volley Conegliano quella che trionfa per 0-3 (15-25, 20-25, 15-25) in gara 1 della Finale Scudetto contro la Igor Gorgonzola Novara. Le ragazze di coach Daniele Santarelli trovano una vittoria importante per portarsi in vantaggio nella serie. Tuttavia, non c’è tempo per cullarsi sugli allori: le squadre sono già pronte a trasferirsi al Pala Verde di Villorba, dove sabato alle 20:30 è in programma gara 2.
Conegliano va sull’1-0 grazie ad un’eccellente prova di carattere e qualità, giocando una pallavolo fatta di efficienza in attacco (51% di squadra), ottima correlazione muro-difesa (54% in ricezione e 7 stampate vincenti) ed un servizio pungente (6 ace). Le Pantere hanno surclassato le rivali piemontesi in ogni fondamentale, mettendo costantemente pressione alla ricezione avversaria ed impedendo alle igorine di giocare con una certa continuità. Fabris e De Kruijf sono le mattatrici dell’incontro, capaci di trasformare in oro ogni pallone ricevuto; 13 punti a referto per l’opposto e 14 quelli della centrale (per lei anche 4 muri e 2 ace). Da registrare l’ottima prova di Wolosz (MVP del match) in regia: stravince il confronto con Carlini, velocizza il gioco da vero fenomeno, dispensa classe con alcune alzate davvero pennellate e riesce a tenere caldi i suoi bombardieri, chiamando al tempo stesso in causa le centrali con continuità.
Da una parte dunque un piano-partita eseguito alla perfezione, dall’altro una sequela di errori e di gravi disattenzioni che hanno ingigantito oltremodo la differenza tra le due squadre: Novara esce dal campo a testa bassa. Serata da archiviare al più presto per Egonu: 11 attacchi a segno su 35 tentativi (14 punti con il 32% di efficienza e 6 errori in attacco). Numeri che descrivono al meglio la partita deludente dell’opposto che non riesce a trovare soluzioni incisive in fase offensiva e in battuta non è pungente.
La sensazione che le igorine hanno lasciato dopo gara 1 è quasi di impotenza rispetto a quello che succedeva sul campo: sono venute a mancare l’alchimia di squadra e la capacità di rispondere colpo su colpo alle avversarie. Spesso la reazione del corpo era del tipo “E ora che facciamo?”: la mancanza di un piano B – o se preferite l’incapacità di attuare un piano B – è stata la cosa più preoccupante per coach Massimo Barbolini in vista del proseguimento della finale e a cui dovrà mettere mano prima che sia troppo tardi. Siamo ovviamente solo all’inizio della serie e le esperienze delle passate stagioni sono un ricordo troppo fresco per considerare già morte e sepolte queste finali. Però, Novara deve giocare molto meglio di come ha fatto oggi, deve essere più concentrata e meno arruffona, concedere meno allo strapotere tecnico di Conegliano. Altrimenti per Wolosz e compagne la strada verso la conquista del secondo titolo nazionale consecutivo potrebbe trasformarsi in una marcia trionfale.
LA CRONACA DEL MATCH – Atmosfera delle grandi occasioni al Pala Igor: davanti a 3800 spettatori va in scena il primo atto della Finale Scudetto 2019. Sono ancora Imoco Volley Conegliano e Igor Gorgonzola Novara a darsi battaglia per la conquista di un trofeo in terra italiana. Dopo aver disputato gli ultimi due match di Supercoppa, le ultime due finali di Coppa Italia e la scorsa Finale Scudetto, le pantere trevigiane e le azzurre piemontesi sono pronte ad ingaggiare l’ennesimo testa a testa per porre il proprio timbro sull’albo d’oro della Samsung Volley Cup.
Coach Barbolini sceglie un sestetto con Carlini al palleggio, Egonu opposto, Plak e Bartsch schiacciatrici, Veljkovic e Chirichella al centro, con Sansonna libero. Santarelli risponde con la diagonale Wolosz-Fabris, Hill e Sylla in banda, De Kruijf e Danesi centrali e De Gennaro nel ruolo di libero.
1° SET – Il match inizia sui binari dell’equilibrio: Conegliano trova subito un break, ma la Igor risponde immediatamente con i muri di Veljkovic ed Egonu (2-2). Le squadre si rispondono colpo su colpo, fino agli errori di Egonu e Bartsch, che obbligano coach Barbolini a chiamare il primo timeout (5-9). Carlini prova a fare entrare in partita Egonu, ma l’opposto colleziona un errore dietro l’altro. Le Pantere prendono il largo sfruttando le disattenzioni delle avversarie e mettendo in luce il solito gioco a mille all’ora; prima Danesi mette a terra una fast (7-13), poi Fabris è un cecchino in pipe (9-15). Barbolini si gioca la carta Piccinini al posto di Plak per rinforzare la seconda linea, ma l’inerzia non cambia: Hill trova il maniout del 10-18. Wolosz risolve uno scambio prolungato stampando Bartsch: le igorine sono irriconoscibili e non riescono a reggere l’impatto delle ragazze di Santarelli (11-22). La fast vincente di De Kruijf chiude un set a senso unico (15-25).
2° SET – Avvio sprint dell’Imoco che passa subito in vantaggio sfruttando al meglio le imprecisioni delle avversarie (3-0). La Igor prova a reagire alle difficoltà: prima trova un break con Chirichella ed Egonu (3-4) e poi pareggia i conti con Bartsch (6-6). Si procede punto a punto fino al break di Conegliano: De Kruijf e Hill sono brave a sfruttare le alzate perfette di Wolosz (8-10). Novara fatica a mettere a terra gli attacchi a causa di un’ottima prestazione difensiva dell’Imoco: coach Barbolini decide di fermare il buon momento delle avversarie con un timeout (9-12). Le padrone di casa non alzano bandiera bianca e iniziano ad attaccare con buone percentuali. Wolosz vince un contrasto aereo con Bartsch e l’Imoco conserva 3 punti di vantaggio (13-16). Fabris trova un ace con l’aiuto della rete, anche se poi spara out (17-20). Conegliano spinge ancora sul pedale dell’acceleratore e allunga con due muri vincenti consecutive di De Kruijf (18-23). Le ospiti vincono anche il secondo set (20-25): ora Novara è chiamata ad un’impresa per cercare di raddrizzare la partita.
3° SET – La Igor torna in campo con Camera al posto di Carlini in regia. Conegliano inizia forte portandosi immediatamente in vantaggio con Sylla (1-3), ma le padrone di casa rispondono con Egonu (3-3). Si procede punto a punto (7-7): Novara sembra avere un altro piglio trovando buone soluzioni in fase offensiva. Egonu prova a salire in cattedra: prima stampa Fabris e poi porta la sua squadra in vantaggio con un pallonetto vincente (12-11). Tuttavia, le Pantere trovano un parziale di 0-3 ribaltando il risultato e obbligando coach Barbolini a chiamare l’ennesimo timeout (12-14). Entra Nizetich per Bartsch, ma l’inerzia non cambia e Conegliano prende il largo (13-17). Novara si disunisce e non riesce più a mettere a terra il pallone, mentre Wolosz si esalta in regia e De Gennaro in difesa (14-20). L’Imoco gioca sulle ali dell’entusiasmo e domina anche il terzo set (15-25).
IGOR GORGONZOLA NOVARA – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO = 0-3 (15-25, 20-25, 15-25)
NOVARA: Carlini, Stufi ne, Camera 1, Plak 3, Nizetich, Chirichella 1, Sansonna (L), Piccinini, Bici ne, Bartsch 10, Zannoni ne, Veljkovic 5, Egonu 14. Allenatore: Massimo Barbolini. Assistente: Davide Baraldi.
CONEGLIANO: Bechis ne, De Kruijf 14, Rodriguez ne, Folie ne, Fersino, Lowe ne, De Gennaro (L), Danesi 9, Fabris 13, Wolosz 5, Hill 9, Tirozzi, Sylla 8, Moretto ne. Allenatore: Daniele Santarelli. Assistente: Alessio Simone.
ARBITRI: Simone Santi e Alessandro Cerra.
Hanno detto:
Daniele Santarelli (allenatore Imoco Volley Conegliano): “Voglio dedicare questa vittoria a Marco Guerrato, giornalista e nostro grande tifoso scomparso pochi giorni fa. Siamo contenti di questo inizio, anche se non è stata una bella partita da entrambe le parti: Novara non è questa, e anche noi possiamo fare meglio. Ho visto tanti errori e disattenzioni, non comuni per squadre così importanti. Noi siamo stati un po’ più fallosi del solito, mentre loro hanno ricevuto male, faticato in attacco e commesso tanti errori, e ne abbiamo approfittato alla grande. Comunque la partita di oggi è importante ma non decisiva, come sempre per Gara-1 in una serie così lunga“.
Samanta Fabris (opposto Imoco Volley Conegliano): “Oggi è andata abbastanza bene, ma si può fare ancora di più in battuta e ci sono margini di miglioramento sui dettagli, che sono molto importanti in una serie così lunga. In Gara-2 mi aspetto innanzitutto un Novara diverso, perché stasera non erano la squadra che conosciamo. Da parte nostra cerchiamo di cancellare questa gara e prepararci per la prossima“.
Massimo Barbolini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Come per le altre serie di questi Play Off, siamo partiti con il piede sbagliato disputando una partita che non rispecchia, in quanto a grinta e atteggiamento, quelle che sono le caratteristiche della nostra squadra. Complimenti a Conegliano, ora il cammino si fa in salita ma dobbiamo tenere presente che una serie come questa sia a tutti gli effetti ‘ribaltabile’. Basti pensare che un anno fa, dopo una Gara-1 giocata da noi alla grande, è stata Conegliano ad aggiudicarsi la serie. Certamente già a partire da Gara-2 dovremo alzare il livello in tutti i fondamentali, soprattutto a livello mentale”.