Di Redazione
La capolista Imoco Conegliano non sbaglia, sconfiggendo in tre set la Lardini Filottrano, in una partita in cui la formazione filottranese tiene sempre bene il campo, non riuscendo a monetizzare il vantaggio (17-12) che si guadagna nel terzo parziale.
Lardini senza timori reverenziali contro una super squadra come l’Imoco: Mitchetm firma il primo punto, Tomsia quello del 2-3. E’ il muro di De Kruijf a segnare il sorpasso Imoco (4-3), l’ace di Tomsia produce il controsorpasso (4-5). Filottrano spinge con Scuka (6-8) e allunga con il muro di Mazzaro e l’ace di Hutinski (8-11), costringendo Santarelli al time out. E’ il turno al servizio di Bricio a creare qualche grattacapo alla Lardini: l’Imoco pareggia (12-12) e mette la freccia proprio con la messicana (14-12). Mazzaro impatta con il primo tempo (14-14) ed è ancora dal servizio che la Lardini trae giovamento, con Tomsia che costringe all’errore l’Imoco (16-17). Il muro vincente di Scuka tiene avanti Filottrano (16-17), la slovena impedisce una prima volta a Conegliano di scappare via (19-19), ma alla Lardini non riesce di frenare il rush finale di un’Imoco che alza il muro con Bricio e Melandri e chiude il set con la stessa centrale (25-19).
Conegliano riparte da Nicoletti opposta a Wolosz, Bricio ricomincia da attacco e servizio vincente. Mazzaro è solida a muro (2-2), ma è tutta la Lardini a tenere bene il campo, ribattendo colpo su colpo all’Imoco: Bosio chiama spesso in causa Mitchem e fa bene (9-8), l’americana è incisiva anche al servizio, consentendo a Scuka di tenere Filottrano ad un’incollatura da Conegliano (11-10). L’Imoco (che nel set attacca con il 54% contro il 43% di Filottrano) con De Kruijf prova a scrollarsi di dosso la Lardini (15-11), ma la squadra di Nica si rimette a correre con Mitchem e Hutinski (16-15). Cella dà un nuovo scossone al set (19-15), il Pala Verde riserva un grande applauso all’intuizione di Feliziani che in bagher spedisce il pallone nell’angolo di campo lasciato scoperto dall’Imoco (20-18). Come nel parziale precedente le padrone di casa spingono sull’acceleratore in prossimità del traguardo, il muro di De Kruijf e gli ace di Melandri e Nicoletti mettono il sigillo al secondo parziale (25-19).
Sotto di due set la Lardini non si scompone, disegnando un ottima partenza (2-5) nel terzo game, con Mitchem e sull’asse Bosio-Hutinski. Le filottranesi (incitate per tutto il match dai loro tifosi) mantengono i tre punti di vantaggio con Scuka e Tomsia (5-8), prima che Bricio torni a suonare la carica, specie al servizio (9-9). La Lardini sa resettare e ripartire in fretta, con Hutinski che piazza il suo secondo muro nel set e con una Mitchem scatenata (10-15). L’americana (20 punti con il 51% in attacco nel match) va a segno anche al servizio (12-17), l’Imoco prova ad alzare i giri del motore (15-17), la Lardini risponde bene con Mazzaro (75% in attacco), Tomsia e Mitchem (17-21). Melandri è determinante nella rincorsa di Conegliano, che dopo il punto di Mitchem, impatta a quota 22 con la neo-entrata Hill e un errore in attacco della Lardini. E’ Mazzaro a tenere avanti Filottrano (22-23) e a consegnargli un set point (23-24), cancellato da De Kruijf che a muro ribalta tutto (25-24). La Lardini sfrutta due errori al servizio dell’Imoco ma non qualche opportunità in attacco, così Nicoletti e Melandri chiudono set (28-26) e partita.
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – LARDINI FILOTTRANO 3-0
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Wolosz 1, Fabris 8, De Kruijf 9, Melandri 13, Bricio 16, Cella 3, De Gennaro (L); Nicoletti 6, Fiori, Hill 2, Papafotiou. N.e.: Lee, Danesi, Papafotiou. All. Santarelli – Simone.
LARDINI FILOTTRANO: Bosio, Tomsia 7, Mazzaro 8, Hutinski 8, Mitchem 20, Scuka 6, Feliziani (L); Gamba, Negrini. N.e.: Melli, Agrifoglio. All. Nica – Quintini.
ARBITRI: De Simeis – Pozzi.
PARZIALI: 25-19 (23’), 25-19 (25’), 28-26 (31’),
NOTE: spettatori 4.000 circa, con una ventina di tifosi di Filottrano. Conegliano: battute sbagliate 6, battute vincenti 5, muri 6, ricezione positiva 58% (37% perfetta), attacco 48%. Lardini: b.s. 9, b.v. 3, mu. 6, ric. pos. 57% (30%), att. 41%.
(Fonte: comunicato stampa)