La più dolce delle vendette si consuma in due giorni consecutivi al Burhan Felek di Istanbul: dopo la Super Final tutta turca del 2023 a Torino, quest’anno saranno due squadre italiane a contendersi la Champions League femminile in Turchia. All’impresa da brividi di Milano risponde nel migliore dei modi la A.Carraro Imoco Conegliano, che dimentica la sofferenza dell’andata e si impone sull’Eczacibasi Dynavit Istanbul per 3-1: più netta di quanto sembri l’affermazione della squadra di Santarelli, che domina i tre set vinti e solo nel terzo accusa un passaggio a vuoto. Conegliano torna in finale per la quinta volta nella sua storia, dopo un anno di digiuno, e torna per la quinta volta anche il derby italiano per la Coppa: l’ultimo era stato nel 2019 a Berlino, con la vittoria di Novara sulla stessa Imoco.
A tratti impressionante la prova delle Pantere, che non smettono mai di spingere in battuta (8 ace contro 7 errori!) e prendono subito un ritmo indiavolato anche in attacco, trascinate da una Isabelle Haak da sogno: 29 punti, 57% di efficacia, 3 muri vincenti. Superlativa anche Kelsey Robinson (44% in attacco, 65% in ricezione) mentre Kathryn Plummer, bersagliata dalla battuta avversaria, va a corrente alternata con 4 errori e 4 murate subite, ma si fa perdonare dai nove metri; Wolosz è bravissima ad azionare quando possibile anche Sarah Fahr, mentre Robin De Kruijf è da dimenticare in attacco (27%) ma assolutamente decisiva in battuta con i suoi 5 ace.
L’Eczacibasi sembra solo un pallido ricordo della squadra arrembante dell’andata: come al solito Tijana Boskovic chiude con numeri importanti (26 punti, 51%), ma non riesce mai a essere incisiva in battuta né a trascinare le compagne. Dopo un’incessante girandola di cambi, Akbas sembra trovare la quadra nel terzo set con gli inserimenti di Naz e Voronkova e la crescita di Baladin (12 punti), ma il castello crolla in un attimo nel quarto, quando la sua squadra non vede palla in ricezione. Per Conegliano è una qualificazione meritatissima, figlia di una stagione di sole vittorie in Europa come in Italia: ora manca l’ultima, quella più importante e che in passato è riuscita soltanto una volta.
I SESTETTI – L’Eczacibasi recupera Jack e la schiera al centro insieme ad Arici, lasciando fuori Stevanovic; confermate Sahin in palleggio, Boskovic opposta, Gray e Baladin schiacciatrici e Akoz libero. Sestetto classico per Conegliano, con Wolosz in diagonale ad Haak, Fahr e De Kruijf centrali, Robinson e Plummer in posto 4 e De Gennaro libero.
1° SET – Partenza devastante dell’Imoco: Fahr e Plummer a segno, poi attacco e muro di Haak per lo 0-4 e Akbas è costretto al time out. Boskovic sblocca le sue, ma Conegliano allunga ancora con l’ace di Haak (3-8); a questo punto qualcosa si inceppa e sul servizio di Jack l’Eczacibasi recupera tutto lo svantaggio, pareggiando sull’8-8 con due attacchi di Boskovic. Immediato però il controbreak ospite, con Plummer e Wolosz che firmano l’8-12. Fahr mantiene il vantaggio (10-14) e Plummer lo incrementa fino all’11-17, malgrado il time out delle padrone di casa. Entra Voronkova per Gray, ma Plummer firma anche l’ace del 12-19 e De Kruijf mette a terra il 14-21. Jack crea ancora problemi con la battuta (16-21) ma il finale è in scioltezza per le Pantere, con l’errore di Baladin che vale il 17-25.
2° SET – Primo vantaggio in tutta la partita per l’Eczacibasi sul 2-1 (muro di Jack), ma dura poco: due errori di Boskovic tra battuta e attacco mandano Conegliano sul 3-5. Baladin pareggia subito i conti, ma Boskovic sbaglia ancora, la numero 7 la imita e sul 5-8 Akbas deve chiamare time out. Al rientro la serie di Conegliano si allunga fino al 5-10 con De Kruijf e Haak, poi un lunghissimo e contestato video check crea tensione tra i due allenatori, ma non cambia la sostanza: l’Imoco conduce con autorità (6-11) e vola fino al 7-15 con due ace consecutivi di De Kruijf. Entrano Naz e Voronkova (stavolta per Baladin), l’Eczacibasi riprende vita con il muro di Arici su Haak (10-15) ma viene subito rispedito indietro da Fahr (11-18). È uno show di Conegliano: due attacchi consecutivi di Robinson, muro di Haak su Voronkova, ace di Lubian per un letale 12-22. Chiude Plummer sul 15-25 e all’Imoco manca solo un set per la qualificazione.
3° SET – Rivoluziona la formazione Akbas: Voronkova con Baladin in posto 4, Naz in palleggio e Stevanovic al centro al posto di Arici. La mossa sembra dare i suoi frutti perché l’Eczacibasi scappa sul 5-1, con due attacchi e un muro di Boskovic, e Santarelli deve fermare il gioco. De Kruijf riavvicina le sue con un ace (5-3), ma il servizio di Baladin permette alle padrone di casa di allungare di nuovo (8-3) e arriva anche il secondo time out gialloblu. L’invasione di Fahr regala il 10-4, ma subito dopo l’Imoco risale fino al 10-7 con Haak: time out, stavolta per le turche. La rimonta gialloblu continua con una super Robinson (11-10) e si completa sul 12-12 grazie all’errore di Baladin.
L’Eczacibasi torna subito avanti grazie a un attacco out di Robinson (14-12) e con due attacchi consecutivi di Baladin allunga sul 16-13; l’errore della numero 7 dà però il via al controbreak di Conegliano, che sul servizio di Lubian pareggia e sorpassa (16-17). Time out di Akbas e l’Eczacibasi torna avanti con il muro di Boskovic e l’errore di Plummer (19-17); Fahr, aiutata dal nastro, pareggia sul 20-20. Si procede punto a punto fino al 22-22, poi arrivano l’attacco di Baladin e il muro di Jack su Robinson a regalare due set point alle arancionere: Boskovic spara out il primo, Plummer cancella il secondo (24-24). Ai vantaggi però Baladin si procura un’altra chance e l’errore di Haak riapre la partita (26-24).
4° SET – L’Imoco scappa subito sullo 0-2 grazie al muro di Fahr, poi pasticcia (2-2) ma si riscatta subito con un nuovo break firmato ancora dal muro dell’azzurra: 2-5 e immediato time out per Akbas. Haak spinge a mille, costruendo prima con l’attacco e poi con la battuta il break del 4-10 che porta di nuovo l’Eczacibasi allo stop discrezionale. Al rientro arriva anche il più 7 firmato da Robinson e mantenuto dal muro di Wolosz (5-12). Rientra Gray e le arancionere si riavvicinano con due errori consecutivi delle Pantere: Santarelli chiama time out sul 9-13. L’attacco in rete di Fahr riduce ancora il vantaggio (11-14), ma la centrale si riscatta subito e Plummer fa il resto con due servizi vincenti per l’11-17. Boskovic lima un punticino (15-19), ma Conegliano non si fa mai intimorire e con due ace di De Kruijf vola sul 16-23: Gray spara out regalando 8 match point, Fahr chiude al primo (16-25) e la festa può iniziare!
Eczacibasi Dynavit Istanbul-A.Carraro Imoco Conegliano 1-3 (17-25, 15-25, 26-24, 16-25)
Eczacibasi Dynavit Istanbul: Ozel (L) ne, Akoz (L), Boskovic 26, Arici 1, Baladin 12, Gray 2, Erkek, Naz 2, Sahin E., Stevanovic, Voronkova 5, Czyrnianska ne, Sahin Y. ne, Jack 6. All. Akbas.
A.Carraro Imoco Conegliano: Plummer 12, Robinson 11, Squarcini ne, De Kruijf 9, Gennari, Lubian 1, De Gennaro (L), Haak 29, Bugg ne, Wolosz 4, Lanier ne, Fahr 9, Bardaro, Piani (L) ne. All. Santarelli.
Arbitri: Ferreira (Portogallo) e Rodriguez Machin (Spagna).
Note: Spettatori 4750. Eczacibasi: battute vincenti 2, battute sbagliate 9, attacco 36%, ricezione 38%-23%, muri 9, errori 24. Conegliano: battute vincenti 8, battute sbagliate 7, attacco 49%, ricezione 53%-24%, muri 8, errori 20.