Di Redazione
Un vero e tour de force attende la Consar Ravenna nelle prossime tre settimane. Domenica 17 gennaio la formazione ravennate si troverà di fronte la NBV Verona per poi proseguire con il turno casalingo la settimana successiva con Monza. Altra partita interna il 3 febbraio con Padova per poi spostarsi il 7 a Trento e chiudere il 10 febbraio al Pala De Andrè con il recupero con l’Allianz Milano.
«Il primo obiettivo – spiega Tommaso Stefani nell’intervista rilasciata al Corriere Romagna – è quello di tornare alla vittoria, ma soprattutto esprimere il miglior gioco possibile. Il dover raggiungere il massimo delle nostre prestazioni rappresenta l’unica strada per conquistare un risultato positivo».
Restringendo l’attenzione solo sulla prossima sfida, quella contro Verona, che forse non potrà contare sul regista Spirito (tra l’altro un ex), il promettente opposto classe 2001 preferisce non sbottonarsi troppo. «Ci aspettiamo un avversario che di sicuro avrà voglia di lottare e di confermare il successo in tre set dell’andata al Pala De André. Di sicuro sarà una battaglia tosta da entrambe le parti, ma quello che posso assicurare è che cercheremo di dare il massimo».
Con la speranza di poter tornare a dare una mano, così come era successo a Monza, dove assieme a Zonca era stato tra i protagonisti della rimonta che per un soffio non hanno portato il match al tie-break. «Io e Paolo siamo riusciti a farci trovare pronti, ma secondo me l’aspetto fondamentale è stato lo spirito che abbiamo portato in campo, l’allegria del dover giocare invece di stare con i musi lunghi, incitando sempre i compagni. Per quanto mi riguarda, continuerò su questa strada».
