Di Redazione
Continua la preoccupazione nell’ambiente degli agenti sportivi internazionali per il taglio agli ingaggi di giocatori e staff prefigurato dalle società, in particolare quelle italiane, a causa della conclusione anticipata della stagione. Il noto procuratore Georges Matijasevic (tra i suoi assistiti anche Abdel-Aziz) propone su Twitter una breve carrellata della situazione nei paesi europei, affermando che in Russia “quasi tutti i club hanno pagato al 100%“, mentre in Francia “il Governo si farà carico dell’84% dello stipendio dei giocatori da marzo in poi“, portando il totale del compenso saldato al 93% circa.
In these difficult times for all, interesting negotiation in Italy between clubs&players. Clubs proposing 30% cut (equivalent to last 3 salaries), which is difficult to accept for players . Question is should players be suspended for all remaining salaries ?1/2
— Georges Matijasevic (@LZSportPro) April 12, 2020
Per quando riguarda l’Italia, Matijasevic scrive che il 30% di decurtazione proposto dalle società di Superlega e A1 femminile “è difficile da accettare per i giocatori“, e che “bisognerebbe trovare un accordo a metà strada, tenendo in considerazione i danni riportati dai club ma anche il periodo in cui gli atleti sono rimasti a disposizione e hanno continuato a ‘lavorare’ per la squadra. Un taglio del 15%-20% sarebbe equo“.
(fonte: Twitter)