Di Redazione
Finisce la corsa nella Del Monte Coppa Italia della Revivre Milano che esce a testa alta da Verona. Contro la Calzedonia la formazione di Andrea Giani lotta ad ogni punto del match uscendo però sconfitta per 3-1 dopo una partita dalle grandi emozioni. La gara per i meneghini era iniziata positivamente vincendo ai vantaggi il primo set dopo averlo condotto fin dai primi scambi, mentre dal secondo parziale in poi sono i padroni di casa ad avere gli spunti giusti solamente nei finali di set per portarsi a casa la vittoria ed il passaggio del turno. Sono appunto delle situazioni non sfruttate nelle parti decisive dei 3 set persi a non permettere a Piano e compagni di avere la meglio sugli scaligeri bravi a spingere sempre forte in battuta (9 ace contro i 4 di Milano) e ad essere più continui in attacco. Per Milano brilla Nimir con 26 punti (51% in attacco), Seguito da Schot (12), Klinkenberg (11) e Averill (10). MVP della gara Alen Pajenk (Calzedonia Verona), bravo nel primo set a colmare un gap importante tra le due formazioni che ha dato la spinta a Verona nei successivi tre vincenti set. Stern e Maar chiudono con 18 punti a testa, 14 per Jaeschke.
Tra pochi giorni la Revivre ripartirà per un altro viaggio: domenica 15 ottobre inizia la SuperLega UnipolSai e la Revivre debutterà sul campo della Diatec Trentino.
Andrea Giani (Allenatore Revivre Milano): “Non dobbiamo essere rammaricati dopo aver giocato in casa di una delle protagoniste della Superlega. Dovevamo avere più qualità nella parte centrale della gara in cui dovevamo fare meglio una serie di aspetti che oggi non hanno funzionato alla perfezione. Nonostante questo abbiamo tenuto il punto a punto, quindi i margini di miglioramento ne abbiamo tanti. L’alto livello però è fatto di continuità nella parte tecnica e nella gestione di alcune situazioni ben precise. Mi è piaciuto molto il quarto set in cui abbiamo rigiocato diversi palloni dove l’unica differenza è stato il turno di Birarelli che hanno determinato l’andamento del parziale. Abbiamo perso una partita, non ne facciamo un dramma: usiamo questa gara per mettere dei tasselli nella nostra crescita e se vogliamo ambire all’alto livello dobbiamo lavorare ancora molto”.
LA PARTITA
Calzedonia Verona: Spirito–Stern, Birarelli–Pajenk, Maar–Jaeschke, Pesaresi (L).
Revivre Milano: Sbertoli-Abdel-Aziz, Piano-Averill, Schott-Klinkenberg, Fanuli (L).
1° SET
La pipe di Schott, l’ottimo lavoro a muro ed in attacco di Averill consentono alla Revivre la prima fuga (1-5, tempo Grbic). Gran difesa di Schott e contrattacco di Klinkenberg (2-7), errore di Stern con Grbic che cambia al centro inserendo Mengozzi per Birarelli (2-8). Grbic usa il secondo time out dopo il primo tempo di Piano e l’ace di Nimir (3-10). I padroni di casa si riavvicinano con un muro di Mengozzi su Nimir ed una giocata intelligente di Maar (10-13, tempo Giani). Il break di Verona non si ferma grazie a Pajenk in battuta (12-13) ed il pari arriva con l’ace di Maar (15-15). Time out Giani dopo il sorpasso veronese con Pajenk in primo tempo (17-16). Ace di Spirito (20-17), Schott accorcia le distanze in attacco (21-20) e poco dopo difende una gran palla che Nimir finalizza (22-22) e sigla l’ace del sorpasso (22-23). Klinkenberg han la palla del set ma viene fermato a muro (24-24), Nimir regala un’altra palla set alla Revivre e dai nove metri mette in difficoltà la ricezione avversaria e costringe Verona al fallo sotto rete (24-26).
2° SET.
Questa volta il primo strappo è per Verona con un muro vincente su Schott (7-5). Difesa di Klinkenberg e primo tempo servito da Sbertoli per Averill ed è pareggio (8-8). Ace di Maar che vale il nuovo +2 Verona ed errore di Piano il +3 (15-12). Preti al servizio (entrato per Piano), consente il contrattacco vincente di Schott (16-15), ma Verona punge ancora a muro (18-15, tempo Giani). Tapin vincente di Schott dopo la battuta di Sbertoli (18-17), con quest’ultimo che replica subito dopo consentendo il muro del pareggio (18-18, tempo Grbic). Forzatura di Sbertoli in primo tempo e Verona ancora sul +2 (20-18), ma Milano pareggia ancora con Nimir (21-21). Time out di Giani dopo l’out di Klinkenberg e la conferma del Video Check (24-22). Out anche di Nimir e Verona pareggia (25-22).
3° SET.
Inizio equilibrato, con Milano che riesce a piazzare un mini break con un muro di Averill (6-8). Verona recupera lo svantaggio e ribalta la situazione sfruttando le imprecisioni milanesi (10-8, tempo Giani). E’ il turno di Nicola Daldello dentro al posto di Sbertoli (11-8). Gran colpo di Schott dopo il bel recupero di Klinkenberg (11-10), ma è ancora la Calzedonia ad avere il piglio giusto per scappare (15-11, muro Mengozzi). La Revivre non molla e si riavvicina fino al 16-15 grazie all’attacco di Klinkenberg (16-15, tempo Grbic e Sbertoli in campo dopo l’ottimo lavoro di Daldello). Il belga ha la palla del pareggio dopo l’ottimo lavoro a muro di Piano ma Spirito lo blocca (17-15). Azione da applausi chiusa dal muro di Piano (18-17), ma ancora le sbavature di Milano consentono Verona di scappare (20-17). Tempo Giani dopo un altro muro veronese (22-18). Milano non riesce ad attaccare con continuità e Verona chiude il set (25-21).
4° SET.
Andrea Giani sceglie Nicola Daldello nell’inizio di parziale. Altro inizio punto a punto (11-11), con Nimir che tiene alta la grinta nella metà campo milanese (12-12). Jaeschke trova l’ace del 15-13 e Giani interrompe il subito il gioco. Schott chiude una diagonale strettissima e pareggia (15-15), ma poi allunga troppo la ricezione che favorisce il tapin di Maar (18-16). Ace di Nimir e Grbic chiede time out (19-19). Azione combattuta, Verona smorza gli attacchi di Milano e chiude con Jaeschke (21-19) e poi sfrutto l’out di Nimir per la mini fuga (22-19). Fallo di tetto fischiato a Piano (23-19), chiude in attacco Jaeschke (25-20).
(Fonte: comunicato stampa)