Emozioni e spettacolo al Palazzetto dello Sport di Arosio per l’atto conclusivo della Coppa Lombardia, la manifestazione per squadre di pallavolo di serie C e D organizzata dal Comitato Regionale della Lombardia della FIPAV. Davanti a un pubblico numerosissimo – quasi 500 persone presenti – e particolarmente caloroso, la Sopra Steria Bresso si è aggiudicata per il secondo anno consecutivo il trofeo maschile, mentre il Progetto Piccolginate ha sollevato per la prima volta la Coppa femminile. Le finali, organizzate in collaborazione con la Pallavolo Arosio, si sono concluse con la cerimonia di premiazione delle squadre partecipanti e dei migliori giocatori, a cui hanno partecipato il consigliere regionale Cristina Cariboni, il presidente del Comitato Territoriale di Como della FIPAV Lucio Amighetti, il sindaco di Arosio, Alessandra Pozzoli, e l’assessore allo Sport Carlo Cazzaniga.
Anche in questa occasione, come già durante le finali regionali di ieri, prima delle gare è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo della giovane pallavolista Iza Vitropeanu, tragicamente scomparsa nei giorni scorsi in provincia di Pavia.
Si conclude dunque con il secondo successo consecutivo della Sopra Steria Bresso, già trionfatrice nella scorsa stagione, l’edizione 2016-2017 della Coppa Lombardia maschile: in finale la squadra milanese ha la meglio sul Valtrompia Volley con il punteggio di 3-1 (23-25, 25-12, 25-20, 25-15), imponendosi nettamente alla distanza dopo una falsa partenza. Il primo set inizia bene per Bresso: Bianchini costruisce il break del 7-4 e Pellacani firma la fuga dell’11-7. Dal 21-17 però Valtrompia recupera e va al sorpasso sulla battuta di Gamba (21-22). Il finale è in volata e sul 23-23 decidono due errori della Sopra Steria. Andamento simile in avvio di secondo parziale: ancora Bianchini a segno per il 7-4, Hensemberger sigla il 12-7, ma stavolta Bresso non si lascia sorprendere e dilaga con Bonomi e Demme (20-10) chiudendo senza problemi 25-12. Sull’onda dell’entusiasmo la Sopra Steria parte bene anche nel terzo set (4-1), ma Valtrompia ricuce subito sul 6-5 e tra alti e bassi resta nella scia degli avversari fino al 14-13. Bresso accelera con due ace di Bianchini (19-14), Montanari ci prova fino al 21-19, ma Bonomi chiude i conti sul 25-20. Altri due ace di Pellacani aprono il quarto set, in cui Bresso si porta subito avanti 6-2 con Bianchini e allunga fino al 12-6 con Bonomi. La squadra milanese gestisce con autorità il vantaggio (16-11) e l’ennesimo ace di Pellacani regala il 21-13; Bianchini si procura il match point e un errore di Valtrompia mette fine alla gara. Dalla Sopra Steria viene anche il miglior giocatore della finale, l’opposto Giacomo Bianchini.
Nel torneo femminile festeggia il Progetto Piccolginate, che in finale supera la Record Ricambi Supercyclon Lpr Gussago per 3-1 (25-21, 23-25, 25-11, 26-24) al termine di una partita combattutissima e ricca di colpi di scena.
Partenza sprint per la Piccolginate, che vola subito sul 4-0 e poi sul 10-2 con i muri di Indoni e Rocca. La superiorità delle lecchesi sembra totale, tanto che Bonacina mette a segno il 15-5, ma Gussago risponde con un minibreak di Cappelletti (17-10) e sul servizio della stessa numero 18 riduce ancora le distanze fino al 21-16; le bresciane annullano anche tre set point prima di arrendersi al muro di Indoni per il 25-21. Nel secondo set è la Record Ricambi a partire a spron battuto con lo 0-4 firmato Cappelletti; la Piccolginate recupera subito (4-5), ma dal 6-7 subisce un break di 0-7 sul servizio di Grillo, e Gussago dilaga per l’8-17. Le sostituzioni di Tirelli cambiano ancora volto al set: sulla battuta di Fusi le lecchesi risalgono fino al 15-17, e con quella di Cara la rimonta si completa per il 20-18. La Lpr risponde con il controbreak del 20-22 e si procura due set point: Fusi annulla il primo, sul secondo decide Rizzi (23-25). La Piccolginate reagisce nel terzo parziale con Bonacina (4-0), allunga sull’8-3 con Rocca e sulla battuta di Colombo vola dal 10-7 al 17-7. Questa volta il set non cambia padrone e dal 20-9 firmato Rocca si passa rapidamente al 25-11. Anche il quarto parziale si apre con un break in favore delle lecchesi che, trascinate da Conti e Bonacina, volano subito sul 7-1; Gussago non demorde e con tre attacchi consecutivi di Rizzi ritrova la parità sull’8-8. L’equilibrio resiste (13-13), con Olginate che prova a staccarsi sul 16-14 grazie alla solita battuta di Cara, ma viene ancora raggiunta da Rizzi sul 17-17. Conti e Bonacina tengono avanti le lecchesi (20-18, 22-20), riprese però dalle rivali proprio sul 23-23; Gussago si procura
Emozioni e spettacolo al Palazzetto dello Sport di Arosio per l’atto conclusivo della Coppa Lombardia, la manifestazione per squadre di pallavolo di serie C e D organizzata dal Comitato Regionale della Lombardia della FIPAV. Davanti a un pubblico numerosissimo – quasi 500 persone presenti – e particolarmente caloroso, la Sopra Steria Bresso si è aggiudicata per il secondo anno consecutivo il trofeo maschile, mentre il Progetto Piccolginate ha sollevato per la prima volta la Coppa femminile. Le finali, organizzate in collaborazione con la Pallavolo Arosio, si sono concluse con la cerimonia di premiazione delle squadre partecipanti e dei migliori giocatori, a cui hanno partecipato il consigliere regionale Cristina Cariboni, il presidente del Comitato Territoriale di Como della FIPAV Lucio Amighetti, il sindaco di Arosio, Alessandra Pozzoli, e l’assessore allo Sport Carlo Cazzaniga.
Anche in questa occasione, come già durante le finali regionali di ieri, prima delle gare è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo della giovane pallavolista Iza Vitropeanu, tragicamente scomparsa nei giorni scorsi in provincia di Pavia.
Si conclude dunque con il secondo successo consecutivo della Sopra Steria Bresso, già trionfatrice nella scorsa stagione, l’edizione 2016-2017 della Coppa Lombardia maschile: in finale la squadra milanese ha la meglio sul Valtrompia Volley con il punteggio di 3-1 (23-25, 25-12, 25-20, 25-15), imponendosi nettamente alla distanza dopo una falsa partenza. Il primo set inizia bene per Bresso: Bianchini costruisce il break del 7-4 e Pellacani firma la fuga dell’11-7. Dal 21-17 però Valtrompia recupera e va al sorpasso sulla battuta di Gamba (21-22). Il finale è in volata e sul 23-23 decidono due errori della Sopra Steria. Andamento simile in avvio di secondo parziale: ancora Bianchini a segno per il 7-4, Hensemberger sigla il 12-7, ma stavolta Bresso non si lascia sorprendere e dilaga con Bonomi e Demme (20-10) chiudendo senza problemi 25-12. Sull’onda dell’entusiasmo la Sopra Steria parte bene anche nel terzo set (4-1), ma Valtrompia ricuce subito sul 6-5 e tra alti e bassi resta nella scia degli avversari fino al 14-13. Bresso accelera con due ace di Bianchini (19-14), Montanari ci prova fino al 21-19, ma Bonomi chiude i conti sul 25-20. Altri due ace di Pellacani aprono il quarto set, in cui Bresso si porta subito avanti 6-2 con Bianchini e allunga fino al 12-6 con Bonomi. La squadra milanese gestisce con autorità il vantaggio (16-11) e l’ennesimo ace di Pellacani regala il 21-13; Bianchini si procura il match point e un errore di Valtrompia mette fine alla gara. Dalla Sopra Steria viene anche il miglior giocatore della finale, l’opposto Giacomo Bianchini.
Nel torneo femminile festeggia il Progetto Piccolginate, che in finale supera la Record Ricambi Supercyclon Lpr Gussago per 3-1 (25-21, 23-25, 25-11, 26-24) al termine di una partita combattutissima e ricca di colpi di scena.
Partenza sprint per la Piccolginate, che vola subito sul 4-0 e poi sul 10-2 con i muri di Indoni e Rocca. La superiorità delle lecchesi sembra totale, tanto che Bonacina mette a segno il 15-5, ma Gussago risponde con un minibreak di Cappelletti (17-10) e sul servizio della stessa numero 18 riduce ancora le distanze fino al 21-16; le bresciane annullano anche tre set point prima di arrendersi al muro di Indoni per il 25-21. Nel secondo set è la Record Ricambi a partire a spron battuto con lo 0-4 firmato Cappelletti; la Piccolginate recupera subito (4-5), ma dal 6-7 subisce un break di 0-7 sul servizio di Grillo, e Gussago dilaga per l’8-17. Le sostituzioni di Tirelli cambiano ancora volto al set: sulla battuta di Fusi le lecchesi risalgono fino al 15-17, e con quella di Cara la rimonta si completa per il 20-18. La Lpr risponde con il controbreak del 20-22 e si procura due set point: Fusi annulla il primo, sul secondo decide Rizzi (23-25). La Piccolginate reagisce nel terzo parziale con Bonacina (4-0), allunga sull’8-3 con Rocca e sulla battuta di Colombo vola dal 10-7 al 17-7. Questa volta il set non cambia padrone e dal 20-9 firmato Rocca si passa rapidamente al 25-11. Anche il quarto parziale si apre con un break in favore delle lecchesi che, trascinate da Conti e Bonacina, volano subito sul 7-1; Gussago non demorde e con tre attacchi consecutivi di Rizzi ritrova la parità sull’8-8. L’equilibrio resiste (13-13), con Olginate che prova a staccarsi sul 16-14 grazie alla solita battuta di Cara, ma viene ancora raggiunta da Rizzi sul 17-17. Conti e Bonacina tengono avanti le lecchesi (20-18, 22-20), riprese però dalle rivali proprio sul 23-23; Gussago si procura anche il set point, ma Rocca lo annulla e sul 24-24 decidono due ace consecutivi di Bonacina, che firma il definitivo 3-1.
Il trionfo della Piccolginate si completa con il premio individuale attribuito a Giorgia Bonacina come miglior giocatrice della finale.
Prossimo appuntamento con le finali domenica 7 maggio, quando al Centro Pavesi FIPAV di Milano sarà assegnato il titolo regionale della categoria Under 13 maschile a 3 giocatori.