Quattro partite e altrettante vittorie, 12 punti conquistati sui 12 disponibili e un solo set al passivo. Se qualcuno era alla ricerca di un girone impeccabile di Coppa Veneto, beh, lo ha trovato a un indirizzo ben preciso: in via Gabelli, a Belluno. Insomma, al De Mas: la “casa” di una Homeclick SB Volley che oblitera il biglietto per il secondo turno della competizione. Nello specifico, per i sedicesimi di finale, in programma in turno unico il prossimo 1 novembre.
Anche col Cappella Fregona Sarmede, le ragazze di De Salvador passano col verde. E, senza due pedine del calibro di Maschio e Fiabane, trovano risposte di rilievo da tutte: pure da chi è entrata a gara in corso come Beatrice Barp. E da chi, la scorsa stagione, giocava in D: Camilla Consoli, una delle grandi protagoniste di serata con 9 punti, 2 muri e un brillante 62 per cento in attacco.
Il primo set procede a strappi: un buon turno al servizio di De Barba permette alle padrone di casa di colmare il gap di 9-13 e impattare, mentre il contrattacco di Mares vale il sorpasso: 16-15. Il Cappella, però, trova buone soluzioni con le sue bocche da fuoco e, anche grazie al muro di Damian, riprende il comando delle operazioni: 19-22. Parziale segnato? No, la Homeclick ha la forza di risalire la corrente e di portare tutto di nuovo in equilibrio. Solo che, sul 23 pari, due errori costano carissimi: uno al servizio, l’altro in ricezione per il 23-25 conclusivo.
Al cambio di campo, la SB Volley alza subito i giri del motore. E doppia le avversarie: 10-5. Un buon margine, che la formazione dolomitica gestisce con padronanza e personalità, nonostante i ripetuti tentativi di rimonta delle tenaci avversarie: 25-17, si riparte. Da dove? Dall’equilibrio. E dalle emozioni. Perché, nel terzo round, il Cappella tenta la fuga con un servizio vincente di Da Ros. Ma chi di ace ferisce, di ace perisce. E Martina Mares restituisce pan per focaccia, ispirando il break che cambia l’inerzia del parziale, mentre in chiusura la neo entrata Beatrice Barp griffa un paio di palloni dal peso specifico considerevole: 25-21.
Strada apparentemente in discesa. Già, apparentemente. Se è vero che il quarto atto si apre con un eloquente 2-9, mentre lo svantaggio tocca un massimo di 9 lunghezze: 4-13. L’epilogo al tie-break sembra inevitabile, invece la Homeclick, trascinata da un pubblico rovente, riscrive la storia del match. Alza la voce a muro (saranno 4, in un amen, i palloni rispediti al mittente, grazie a Consoli, De Barba ed Elena Barp per due volte) e si riporta a -1, mentre Da Ros spara fuori il pallone della parità: 18-18. E il finale ha una sola padrona: la SB Volley.
“Dopo un avvio un po’ timoroso – è l’analisi della centrale Consoli – abbiamo preso confidenza con la sfida e imposto il nostro gioco. Pur con alcuni alti e bassi. Sì, è stato un buon epilogo del girone di coppa. Speriamo di proseguire su questo trend anche in campionato. Dal punto di vista personale, mi sto integrando al meglio, nonostante il livello sia più alto rispetto a quello a cui ero abituata. Tuttavia, penso di essermela cavata abbastanza bene“.
HOMECLICK SB VOLLEY-CAPPELLA FREGONA SARMEDE 3-1 (23-25, 25-17, 25-21, 25-21)
HOMECLICK SB VOLLEY: E. Barp 6, M. Casagrande 8, Mares 17, De Barba 8, Consoli 9, Pombia 9; Degortes (L), Naldo, Schiavo 3, Ingrosso, V. De Salvador (L), B. Barp 5. N.e. Pavan. Allenatore: G. De Salvador.
CAPPELLA FREGONA SARMEDE: Schiocchet 19, Damian 8, Martone 6, Da Ros 4, Cuch 16, C. Giacomini 2; Cia (L), Maccari (L), Mellarè 2, Rasador 3, G. Casagrande, S. Giacomini. Allenatore: G. Sellan.
ARBITRO: Alessandro Sacchet di Belluno.
NOTE. Durata set 28’, 23’, 27’, 29’; totale 1h47’. Homeclick: battute sbagliate 7, vincenti 7, muri 13. Cappella: b.s. 11, v. 5, m. 5.
(fonte: Comunicato Stampa)