Di Redazione
Risorgono dalle proprie ceneri i KAL Jumbos nella finale scudetto della V-League maschile coreana: messa con le spalle al muro dalla sconfitta di ieri in Gara 3 contro il Woori Card, la squadra di Roberto Santilli risponde per le rime con una prestazione maiuscola, andando a imporsi a Seul per 0-3 (23-25, 19-25, 19-25) in una partita condizionata dall’assenza del portoghese Alexandre Ferreira. E adesso il pallino torna nelle mani dei Jumbos, che sabato 17 aprile (alle 7 del mattino italiane) ospiteranno a Incheon la decisiva Gara 5.
La defezione di Ferreira, chiave della partita, ha un retroscena misterioso: l’opposto, schierato soltanto per alcuni scambi del primo set, ha accusato nella notte problemi gastrointestinali e dolore addominale, senza però avvertire lo staff e i compagni di squadra. “Mi hanno detto che non ha nemmeno dormito – denuncia l’allenatore Shin Yong-Chul a The Spike – ma io non ne sapevo nulla, se mi avesse avvertito lo avrei portato subito dal medico. Quando qualcosa va storto bisogna dirlo subito, non si possono nascondere le cose a questi livelli. Domani sapremo se sarà in grado di giocare in Gara 5“.
Il risultato è stato un drammatico calo dell’efficienza del Woori e un netto predominio dei Jumbos in tutti i fondamentali, dall’attacco (56% contro 43%) al muro (10 punti a 3), passando dalla ricezione (44% a 37%). In una gara in cui anche l’altro straniero, Yosvany Hernandez, è stato poco cercato (11 punti su 20 attacchi), a far volare alto i Jumbos ci hanno pensato Im Dong-Hyeok e Jung Ji-Seok, entrambi autori di 18 punti, mentre dall’altra parte Na Gyeong-Bok ha provato a caricarsi sulle spalle il peso dell’attacco tornando al suo ruolo di opposto (16 punti con il 48% per lui), ma non è stato adeguatamente assistito dai compagni.
(fonte: The Spike)