Cucine Lube Civitanova, che vittoria in Champions League

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Di Redazione

La Cucine Lube Civitanova espugna per la prima volta nella sua storia il campo del Knack Roeselare con un netto 3-0, un vittoria nella quinta giornata del girone di Champions League che vale il quarto successo di fila per gli uomini di Medei e soprattutto la qualificazione matematica alla fase Playoffs della massima competizione europea. Inoltre il successo odierno permetterà a Stankovic e compagni di poter giocare per la vetta del girone nel derby italiano con Perugia in programma all’Eurosuole Forum il prossimo 28 febbraio: chi vincerà quel match sarà primo nella Pool A.

La partita di oggi ha visto una Cucine Lube Civitanova partire alla grande nel primo set, per poi lottare punto a punto con i belgi ma tenendo sempre alta la lucidità in campo e chiudendo con cinismo al momento giusto il secondo e il terzo set. In doppia cifra Sokolov, Sander, Juantorena e anche Cester per un ottimo 56% in attacco di squadra complessivo. Sono 6 gli ace messi a segno e 9 i muri, questi i numeri che hanno permesso ai campioni d’Italia di ottenere la vittoria sul difficile campo dello Knack (6 ace anche per i belgi).

La partita
Stankovic è ancora out dopo il risentimento alla schiena accusato nel riscaldamento pre-gara a Perugia sabato scorso, coach Medei sceglia Juantorena –Sander in banda, per il resto formazione quasi obbligata con Cester-Candellaro e la diagonale Christenson-Sokolov, Grebennikov libero.

Partenza super per la Cucine Lube Civitanova sul turno al servizio di Christenson: muro e difesa Lube impressionano subito e un ace dell’americano spinge i biancorossi sullo 0-5. Sokolov ferma Van Hirtum (scelto da coach Rousseaux come compagno di reparto di Verhanneman) e un doppio errore Knack manda la Lube al +8 (2-10). I belgi provano a infastidire la ricezione Lube con la battuta flottante di Van de Velde (6-11) ma Christenson piazza un altro ace ristabilendo le distanze (8-15): il servizio cuciniero continua ad essere devastante per la ricezione Knack (3 ace diretti), Sokolov dai nove metri favorisce il +10 (11-21) e il bulgaro (6 punti nel parziale) chiude anche il set 16-25.

Reazione immediata del Roeselare nel secondo set, Van Hirtum ferma due volte Sokolov (5-2) complice un servizio float sempre efficace dei belgi (2 ace a fine set) ma la Lube rimonta subito con il colpo di prima intenzione di Christenson che vale il 7-7. La formazione di Rousseaux tiene il campo e riprende il break di vantaggio (14-12) subito annullato dai cucinieri con il servizio di Sander (14-16), il Roeselare non molla a sorpassa ancora con l’ace di Kindt, neo entrato in banda (18-17). Sander (5 punti nel set) attacca e poi ferma Tuerlinckx (20-22), il fallo di seconda linea dei belgi salva la Lube che chiude con Juantorena 23-25. Candellaro 100% in attacco.

Ancora buona partenza del Roeselare nel terzo set, un paio di distrazioni in campo Lube permettono ai belgi di andare sul 5-1, break prontamente colmato grazie al turno al servizio di Juantorena (5-4 con Candellaro). Tuerlinckx contrattacca per il nuovo +3 Knack (9-6), Cester firma l’ace del 10-9 e l’errore dell’opposto belga vale il 10-10. Il punto a punto si rompe sul turno in battuta di Sokolov (14-17) con la Lube brava a sfruttare in contrattacco le occasioni, ma ancora non basta per scrollarsi di dosso la resistenza di un tenace Knack che fa un gran lavoro in copertura a muro e resta a -2 (19-21) prima del break arrivato sull’errore di Verhanneman (19-22). Non finisce qui: ace di Tuerlinckx e errore di Sander per la nuova parità (23-23), poi l’opposto belga sbaglia regalando la vittoria piena alla Lube (23-25).

 

Il tabellino
KNACK ROESELARE: Trinidad 1, Tuerlinkcx 10, Robbe (l), Coolman 7, Dejonckheere (l), Konings n.e., Verhanneman 10, Van de Velde 8, Desmet n.e., Van Hirtum 4, Depovere, Fornes n.e., Kindt 3, Orczyk n.e. All. Rousseaux.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 14, Candellaro 6, Sander 13, Marchisio (l) n.e., Juantorena 12, Casadei n.e., Stankovic n.e., Kovar, Grebennikov (l), Christenson 3, Cester 10, Milan n.e., Zhukouski. All. Medei.

PARZIALI: 16-25 (23’); 23-25 (26’); 23-25 (31’).

NOTE: 1700 spettatori. Roeselare: 9 battute sbagliate, 6 aces, 6 muri vincenti, 42% in ricezione (25% perfette) 41% in attacco. Lube: 13 b.s., 6 aces, 9 m.v., 60% in ricezione (27% perfette), 56% in attacco.


Tsvetan Sokolov:Abbiamo conquistato una vittoria importante, dopo un primo set in cui i belgi ci hanno agevolato facendo tanti errori e noi abbiamo sfruttato l’occasione. Poi il Roeselare ha iniziato a fare il suo gioco ovvero con palla veloce e tanta difesa, bravi noi a tenere alto il livello e chiudere la partita in maniera più che positiva, bene così e guardiamo avanti con fiducia”.

Taylor Sander:E’ stato un buon primo set in cui abbiamo battuto bene mettendo in difficoltà lo Knack. Poi nel secondo anche loro hanno cominciato ad avere un servizio più efficace, ma siamo riusciti a chiudere la partita in tre set, un fatto che ci permette di giocare ancora per il primo posto nell’ultima gara. E’ arrivata una bella risposta dopo il ko di Perugia, e ora pensiamo al match di campionato domenica contro Verona”.

Giampaolo Medei: “Giocare a Roeselare è sempre complicato, abbiamo vinto contro una squadra molto combattiva su un campo dove tutti hanno sempre sofferto. Bene nel primo set con il muro, poi bravi a restare concentrati nel punto a punto, dove loro hanno fatto buone cose e l’arbitro ci ha un po’ innervosito. Ho visto una Lube equilibrata, dei passi avanti e dovremo migliorare ancora ovviamente nei prossimi appuntamenti”.

 

 

 

 

(Fonte: comunicato stampa)

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Champions a Perugia, Sirci sull’eco mediatica: “Il mondo sa che abbiamo vinto noi”

Champions League

La CEV sta elaborando, attraverso un’agenzia internazionale specializzata, i dati della copertura mediatica della Final Four di Champions League, che ha tenuto i riflettori accesi sul grande volley per ben tre giorni consecutivi, con la nuova formula delle semifinali giocate in due giorni. I numeri ufficiali si preannunciano pronti a stupire e segnare dei record storici, considerando il primo dato ormai certo: oltre 150 media accreditati da ogni parte del mondo!

Perché i campioni che sono scesi in campo hanno richiamato l’attenzione della stampa anche da oltreoceano, come nel caso della Sir Sicoma Monini Perugia che ha attratto all’Atlas Arena di Łódź numerose testate giornalistiche della carta stampata e dei principali network televisivi dal Giappone, ma anche da molte altre parti del globo. In attesa dei dati definitivi, questa grande attenzione mediatica che sta continuando anche in queste settimane post-evento, evidenzia come ormai Perugia, grazie alla Sir, sia sotto i riflettori del mondo!

Lo ha sottolineato nel corso dell’ultima puntata di 'Lunedì volley' anche il Presidente Gino Sirci, ricordando che: "Le vittorie internazionali sono quelle che portano in su la fama. Se vuoi essere famoso nel mondo, devi conseguire delle vittorie che fanno parlare e che “informano” le altre squadre e i tifosi fuori dall’Italia. Le vittorie internazionali come questa sicuramente faranno molto bene ai nostri colori e alla nostra squadra".

"Un esempio: noi siamo andati a giocare nel 2023 un Campionato del Mondo a Bangalore, in India, e lo abbiamo vinto. Lo abbiamo vinto contro il Suntory di Osaka. Lo scorso anno il Presidente di questa società è venuto qui da noi  perché voleva organizzare, vista la grande vittoria del Campionato del Mondo che noi avevamo fatto nel 2023, un evento amichevole in Giappone, e ora noi andremo l’8 e il 9 ottobre in Giappone per questa tournée; ma se non avessimo vinto il Campionato del Mondo, non avremmo fatto neanche questa tournée perché non avremmo avuto modo di far vedere la nostra bravura ai nostri avversari giapponesi e anche ai tifosi giapponesi".

"Avendo vinto il Campionato del Mondo noi ci eravamo affermati come squadra top, quindi loro hanno voluto invitare una squadra top. Ora che abbiamo vinto la Champions League, in Italia, ma anche in tutto il mondo, le persone sanno che noi abbiamo vinto questo trofeo!".

Tutto questo, forse, rende ancora più sconcertante il fatto che le prime pagine dei quotidiani sportivi italiani questo trionfo in Champions di Perugia lo abbiano completamente bucato (Leggi l'articolo).