Foto Danilo Ninotto/Cuneo Granda Volley

Cuneo a Casalmaggiore in cerca di punti. Signorile: “È la mia bestia nera”

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Di Redazione

Partita importante ai fini della classifica quella di domani, sabato 27 febbraio alle ore 18.00 per la Bosca San Bernardo Cuneo. Nell’anticipo dell’ultima giornata di Regular Season le piemontesi si troveranno di fronte la Vbc èpiù Casalmaggiore in una sfida per il settimo posto. Attualmente la formazione cuneese è a quota 23 mentre le casalasche, decime, con 21 punti. Serve dunque una vittoria per la formazione di Andrea Pistola ma dall’altra parte della rete si troverà una squadra in cerca di riscatto e di vittorie. Non sarà facile e lo sa bene la palleggiatrice e capitana Noemi Signorile, intervistata dal quotidiano La Provincia Cremona.

Noemi Signorile, lanciata in serie A2 dall’Esperia Cremona, capitano e palleggiatrice di Cuneo, fotografa esattamente il periodo. Come va? «Siamo davvero alle prese con un’annata assurda, prima contagiate in blocco e ferme per un mese, poi l’infortunio di Degradi, ed in generale molti acciacchi, specie tra i posti quattro, ed ora l’infortunio di Matos. Devo dire che il gruppo, però, è davvero unito e solo cosi siamo riuscite a superare i momenti difficili, a compattarci ed a guardare avanti con ottimismo. Dispiace perchè prima di affrontare queste difficoltà stavamo davvero facendo una stagione eccellente e chissà cosa sarebbe successo se non avessimo incontrato questi incidenti di percorso».

Hai un conto in sospeso con Casalmaggiore, dato che riporta alla memoria due sconfitte brucianti che hai vissuto da palleggiatrice di Novara. «Posso dire che Casalmaggiore sia la mia bestia nera dato che ho perso una finale scudetto, una Supercoppa italiana ed un quarto di finale scudetto con Busto. Scherzi a parte, chiaro che quelle sconfitte pesino, ma ogni stagione è a sé. Peraltro, se penso al PalaRadi penso al mio esordio all’ Esperia, una società che mi ha lanciato nel volley che conta e che ricordo sempre con piacere. Seguo ancora la squadra e so essere in testa alla classifica in B1 e mi auguro possa tornare in serie A».

È tornata in Italia dopo tre anni all’estero e sta vivendo una delle sue stagioni migliori. Qual è il segreto? «Avevo voglia di tornare in Italia e quando ho ricevuto la proposta di Cuneo ho capito che avevamo gli stessi obiettivi e dunque che c’erano le condizioni ideali per far bene. In più la fascia di capitano, in una squadra molto giovane, mi ha responsabilizzato. Ho sempre avuto a che fare con giocatrici più grandi di me dalle quali prendevo il possibile. Ora sono io che devo dare qualcosa alle mie compagne».

Che partita sarà quella di domani? «Credo davvero una bella partita, una sana battaglia perchè aldilà della classifica, vincere aiuta a vincere e quindi sia noi che Casalmaggiore vorremo tornare alla vittoria per presentarci nelle condizioni migliori ai playoff. La Èpiù è una squadra importante, ha due centrali davvero solidi e d’esperienza, e poi Stufi mi conosce bene, sarà difficile fregarla. Scherzi a parte, penso a lei, Sirressi, Melandri, Montibeller, giocatori navigati della categoria. Dal canto nostro abbiamo dimostrato di saperci adeguare agli inconvenienti e superare le difficoltà. Credo davvero possa essere un incontro interessante, ce la metteremo tutta e che vinca il migliore».

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