Di Redazione
Cuneo crede nelle proprie potenzialità e sull’onda del successo di mercoledì in casa con Siena, trova subito il modo di recuperare il secondo set perso e portare a casa il match contro la Cave del Sole Lagonegro. Bravo Lagonegro a mettere in difficoltà con capitan Milan sugli scudi. La Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo porta a casa 3 punti importanti per la classifica in vista della Coppa Italia. Una trasferta difficile per il poco tempo di recupero, visti i 3 confronti in una settimana, che ha richiesto un lavoro extra per lo staff medico cuneese, il quale prontamente ha saputo mettere in campo i giocatori interessati; solo Tallone è rimasto fuori rosa per precauzione.
Lo starting six di Cuneo: Pedron palleggio, Wagner opposto, Sighinolfi e Codarin centro, Botto e Preti schiacciatori; Bisotto (L).
Coach Barbiero schiera: Pistolesi palleggio, Argena opposto, Bonola e Maziarz centro, Milan e Di Silvestre schiacciatori; Hoffer (L)
Partono bene i padroni di casa, poi un ottimo turno al servizio di Codarin porta Cuneo in vantaggio (11-13). Sul 12-14 il primo videocheck del match, chiamato da coach Barbiero per una presunta invasione, ma la decisione arbitrale viene confermata. Pedron dai nove metri mette a segno un break di 4 punti (12-18) e nel campo biancorosso entra Armenante per Di Silvestre. Capitan Milan tiene attaccato Lagonegro. Monsterblock per Pedron su Argenta (18-22) ed entra Filippi per alzare il muro il tempo del cambio palla (19-22). Capitan Botto va a segno e manda Codarin alla battuta. L’opposto brasiliano trova il set ball e il capitano biancoblù chiude il mio parziale sul 19-25 che consegna il set ai cuneesi.
Nella seconda frazione i lucani allungano da subito e coach Serniotti sul 7-2 chiama il time out. Poco dopo Lilli, schierato come giocatore universale, entra per Preti (9-2) in seconda linea ad aumentare la qualità della ricezione. Codarin in attacco sposta il muro avversario e conquista il turno dai nove metri. Mini break per Cuneo, astuto Pedron con un attacco di seconda (9-5). Gioco punto a punto, ottima intesa al centro, Sighinolfi sfodera un primo tempo senza sé e senza (11-7) che vale il cambio palla. Rientra Preti e alla battuta sale capitan Botto. Milan sugli scudi, Lagonegro si porta a +5 e la panchina biancoblù richiama i suoi (15-10). Si torna in campo e i cuneesi rosicchiano un paio di punti e coach Barbiero non vuol rischiare che aumentino, quindi interrompe la scia e chiama il time out. Un videocheck ciascuno, ma solo quello lucano frutta qualcosa al richiedente (20-17). Il set è compromesso e un muro su Wagner chiude a parziale invertito rispetto al primo: 25-19.
Il terzo set vede più fallosi i biancorossi, meglio i cuneesi (5-7), ma sicuramente è il più combattuto del confronto con un gioco punto a punto. Coach Serniotti chiama due time out ravvicinati (16-14/19-15) che cambiano il corso del set. Sul 19-16 entra Filippi per Pedron e al servizio va Preti. Un lungolinea nei 3 metri di Di Silvestre vede il cambio palla e il rientro di Pedron alla regia cuneese (21-17). Cuneo si porta a -2 e coach Barbiero richiama i suoi, ma a trovare il pareggio è l’opposto mancino Wagner Pereira Da Silva. Anche nel campo lucano entra il secondo libero in vesti universali al posto di Milan. Non si arresta il brasiliano e con un Pedron incisivo alla battuta, costringono la panchina biancorossa a richiamare il sestetto (21-22). Un finale al cardiopalma, tiratissimo e senza esclusione di colpi da ambo le parti. Sul 23 pari rientra Milan. L’errore al servizio di Di Silvestre vale il set ball per Cuneo, ma ci pensa il centrale polacco ad annullarlo. Il set si protrae ai vantaggi. L’ultimo atto vede il servizio out di Milan, che passa la palla a Codarin dai nove metri, il compagno di reparto Sighinolfi sentenza con un primo tempo (27-28). Infine, il rigore di Pedron che chiude definitivamente il terzo set sul parziale di 27-29.
L’ultima frazione vede i cuneesi prendere nettamente le redini del gioco. Coach Barbiero nel corso del set prova a rimaneggiare il sestetto in campo, ma i biancoblù sono determinati e mantengono alta l’attenzione e la qualità della prestazione. Una decisione molto discutibile da parte dello staff arbitrale sul 12-16 per un’invasione a rete, crea un po’ di nervosismo tra i biancoblù, ma Beghelli subito dopo sbaglia il servizio e manda Wagner dai nove metri (12-17). La panchina biancorossa gioca l’ultimo tempo tecnico a disposizione sul 12-19. Si torna in campo e alla regia cuneese entra Filippi. L’opposto brasiliano trova l’ace in battuta. Cambio palla, ma l’azione successiva è sensazionale con recupero di Bisotto e attacco no look per Preti (13-21) che si porta al servizio. Codarin trova il match ball con un attacco in primo tempo (14-24) e conquista il turno alla battuta. Lilli dentro per Preti. Bonola annulla il match ball cuneese e manda Pistolesi dai nove metri, che tuttavia manda in rete ed consegna la vittoria per 15-25 a Cuneo.
Al termine della partita Coach Serniotti: « Oggi abbiamo fatto un’ottima partita contro Lagonegro, una squadra che sta facendo molto bene; un campo difficile. Faccio i complimenti a tutti, soprattutto voglio ringraziare il nostro staff medico che in questi giorni ha lavorato sodo e recuperato dei giocatori che non erano al meglio, riuscendo a renderli disponibili per la messa in campo di oggi. Dal punto di vista tecnico credo sia stata decisiva la rimonta del terzo set. Stasera siamo stati bravi nella fase battuta, lavorando bene nel collegamento muro-difesa».
Cave Del Sole Lagonegro – Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 1-3 (19-25/25-19/27-29/15-25)
Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo: Pedron 3, Wagner 21, Sighinolfi 9, Codarin 11, Botto (K) 11, Preti 15; Bisotto (L1); Filippi, Lilli. N.e. Rainero, Vergnaghi. All.: Roberto Serniotti II All.: Marco Casale
Cave Del Sole Lagonegro: Pistolesi 2, Milan (K) 23, Bonola 7, Maziarz 11, Argenta 11, Di Silvestre 12, Hoffer (L1); Armenante 1, Zivojinovic, El Moudden, Beghelli 1. N.e. Marini.
All.: Mario Barbiero. II All.: Dino Viggiano.
Arbitri: Enrico Autuori, Mariano Gasparro.
(Fonte: comunicato stampa)