Cuore e orgoglio Parella, Trento ko al tie-break

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Di Redazione

Impresa esterna del Vivibanca Parella Torino che supera al tie-break Unitrento Volley e, con una partita in più, raggiunge Brugherio e San Donà in classifica, tutte al penultimo posto.

Coach Simeon parte con la solita diagonale palleggiatore-opposto composta da Filippi e Gerbino, Del Campo e Galliani sono gli schiacciatori, Mazzone e Piasso i centrali con Martina libero.
Risponde Trento con Pizzini in palleggio e Magalini opposto, Acuti e Coser ali, Michieletto e Pol al centro con Zanlucchi libero.

Nel primo set, dopo un avvio punto a punto, è il Parella a metà parziale a prendere margine (12-16) e portarlo fino al termine, imponendosi 21-25.

Nel secondo invece padroni di casa sempre avanti (8-5, poi 16-14). Nel finale l’allungo (21-16) che nega ai torinesi il tentativo di rimonta e Trento pareggia i conti: 25-19.

Si invertono le parti nel terzo set, con i parellini subito avanti (5-8) e bravi ad incrementare fino al 13-21. I trentini recuperano qualcosa ma il margine è troppo e Parella torna avanti: 20-25.
Quarto set a senso unico in favore di Trento. I torinesi non riescono mai a reagire e si chiude 25-11.

Emozionante il tie-break con il Parella che prova subito a scappare (2-5) ma Trento torna sotto (11-12) senza però riuscire a ribaltarla e i biancorossoblu alla fine possono festeggiare: 13-15.

“Siamo molto soddisfatti della prestazione dei ragazzi – dice coach Simeon – Usciamo con due punti d’oro da questo campo dopo aver giocato un’ottima partita. Abbiamo continuato il trend delle due partite precedenti nonostante fossimo fermi da 15 giorni, avessimo Filippi al 50% e Mazzone che aveva appena recuperato da un problema alla caviglia, però la squadra oggi è stata squadra, tutti e 13, tutti vogliosi di vincere.

Sapevamo l’importanza di questa partita e siamo riusciti a portarla a casa con un orgoglio e un cuore forse mai visti quest’anno. Adesso non dobbiamo fermarci e non dobbiamo guardare indietro ma giocare alla morte anche le prossime tre partite convinti che, come ci diciamo sempre, possiamo andare a vincere ovunque”.

UNITRENTO VOLLEY-VIVIBANCA PARELLA TORINO 2-3 (21-25, 25-19, 20-25, 25-11, 13-15)

VIVIBANCA PARELLA TORINO: Filippi 2, Gerbino 24, Del Campo 14, Galliani 9, Mazzone 6, Piasso 5, Martina (L), Mariotti 1, Mellano 1, Richeri, Cassone, Matta, Felisio, Valente (L). All.: Lorenzo Simeon.

UNITRENTO VOLLEY: Pizzini 1, Magalini 26, Acuti 12, Coser 6, Michieletto 27, Pol 3, Zanlucchi (L), Dietre 3, Simoni 1, Bonatesta 1, Mussari, Marino (L). N. e.: De Giorgio, Poggio. All.: Francesco Conci.
Note: Ace 14-10, Ricezione 59% (20%)-50%(18%), Attacco 46%-45%, Muri 11-6, Errori 33-24.

(Fonte: comunicato stampa)

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Finale Play-Off A3, ultima chiamata per Belluno. Bisi: “Sorrento è forte? Pure noi”

A3 Maschile

Si avvicina il quarto capitolo della finalissima playoff di Serie A3 Credem Banca. E stavolta il teatro del duello ad alta quota sarà la VHV Arena, dove domenica 11 maggio (ore 20.30), il Belluno Volley si prepara ad affrontare la Romeo Sorrento. Con l’obiettivo, anzi, l’imperativo di riportare in parità la serie. E giocarsi tutto in Campania. Ma è meglio non andare troppo oltre e rivolgere ogni energia al confronto in programma fra tre giorni. 

I rinoceronti sanno di poter contare su qualsiasi elemento del gruppo. A cominciare da Fabio Bisi, un habitué dei playoff: "Dopo una brutta prestazione davanti ai nostri sostenitori, abbiamo reagito in gara 3. Se è vero che, in alcuni fasi, la Romeo ha continuato a produrre un’ottima pallavolo, ad avere un efficace rendimento al servizio e a essere più concreta, è altrettanto vero che abbiamo dimostrato di potercela giocare".

Indicativo, in tal senso, un terzo parziale in cui i rinoceronti hanno avuto il merito di risalire dallo svantaggio di 22-14 e di portarsi a -1: "È la conferma che, anche se siamo sotto nel punteggio, abbiamo le caratteristiche necessarie per recuperare. Basta poco per far scoccare la scintilla della consapevolezza. Loro sono forti? Ma lo siamo pure noi"

Al PalaTigliana, Bisi ha messo a terra 4 dei 7 palloni attaccati: "Giocare in casa loro non è semplice, c’è un lungo viaggio di mezzo, oltre a un pubblico molto presente e ad avversari di qualità. Abbiamo sfoderato una buona prova, ma non è bastato. Ora ci attende una partita da “dentro o fuori”, con la prospettiva che diventino due». L’opposto detta la rotta: «L’importante è rimanere tranquilli, sereni e liberare la mente. In generale, sarà necessario rischiare qualcosina in più. E poi cerchiamo di divertirci e di produrre il massimo: a quel punto, vedremo quale risultato saremo riusciti a portare a casa"

Tutto il Belluno Volley rema nella stessa direzione, con fiducia e convinzione: "Il morale è alto, c’è grande desiderio di rivalsa. Dopo queste ultime due sfide, abbiamo covato una sana rabbia agonistica. Vogliamo fare meglio". Magari anche grazie alla spinta dei sostenitori biancoblù: "I tifosi sono sempre stati al nostro fianco. E siamo convinti che anche loro daranno tutto ciò che hanno: in cuore, in gola, nei polmoni. Il pubblico e la squadra saranno un blocco unico"

(fonte: Belluno Volley)