L’Agnelli Tipiesse Bergamo mette in scena una prova galattica, di testa, cuore e personalità e passa sul taraflex complicatissimo di Porto Viro, la terza della classe. Il 3-1 concentra quanto di meglio si possa fare e non è un caso che tutti i giocatori d’attacco finiscano in doppia cifra. Mentre Jovanovic dirige e Toscani condisce con l’87% in ricezione ed il 53% di perfetta. Oltre ad 11 muri (a 9), un 52% in attacco (contro 42%) e la voglia di giocarsela senza mollare un centimetro, un pallone.
Sotto la nuova guida di Vincenzo Mastrangelo, la Delta Group Porto Viro si presenta in campo con Garnica alzatore e Krzysiek opposto, Pierotti e Sette in banda, Erati e Sperandio centrali, Russo libero. L’Agnelli Tipiesse Bergamo di Daniele Morato: Jovanovic-Padura Diaz sulla diagonale principale, Held-Cominetti schiacciatori, Copelli-Cargioli al centro, Toscani libero. Arbitrano la gara Maurizio Merli e Fabio Toni di Terni.
Bergamo con il vantaggio minimo inziale grazie all’ace di Cargioli, quindi irrompono due volte su palla vagante Held e Jovanovic per il 3-6. Porto Viro si inceppa di brutto, due attacchi sbagliati, due murate di Cargioli, una di Held: ospiti in fuga sul 5-12 e Mastrangelo ha già speso i due time a disposizione. Provano a suonare la carica i centrali nerofucsia, block di Erati e di Sperandio, Held spara fuori la pipe, invasione ospite e siamo 11-15. Si infiamma la partita, bel pallonetto di Sette dopo un lungo scambio, 14-17, ma Held respinge Krzysiek e ristabilisce le distanze, 14-19. Erati mura Cargioli, ace all’incrocio delle righe di Sette: 18-20, interrompe il gioco Morato. Atro che Paganini, Sette ripete eccome e pesca un altro jolly dai nove metri (19-20). Dentro Zorzi e Bellei per i nerofucsia, dall’altra parte Padura Diaz perde la maniglia, parità: 21-21. Arriva il sorpasso di Porto Viro con Sette che chiude in pipe l’ennesimo scambio da cuore in gola (23-22). Decisive le battute nel finale, Padura Diaz sbaglia quella del 24-23, Pierotti il 24-24, Cominetti invece ne azzecca due che pesano un quintale, la prima la sfrutta Copelli, la seconda buca direttamente la ricezione polesana: 24-26, 0-1.
Garnica inaugura la seconda frazione con un ace, gli risponde Held sempre dai nove metri. Bergamo allunga con il mani-out di Cominetti (3-5). Mastrangelo butta nella mischia Bellei (out Krzysiek), nell’altra metacampo continua a imperversare Cominetti, che va a segno dal servizio, si aggiunge il contrattacco di Padura Diaz per il 4-8. Porto Viro carica a testa bassa, Pierotti spara forte dai nove metri e accorcia 9-11, ma arriva subito la pipe di Held per il 9-13. Errore di Cominetti in attacco (11-13), sembra il “la” per una nuova sfuriata nerofucsia, invece c’è il block di Cargioli che riporta a più quattro gli ospiti (13-17). Dominio lombardo consolidato da Held¸ Mastrangelo richiama i suoi in panchina sul 14-19. Rosicchia un punticino Pierotti, un ispiratissimo Held ricaccia indietro la Delta Group con l’ace beffardo del 16-21. Entra Pahor in battuta per Bergamo, Copelli ne approfitta per mettere giù il 17-23. Contromossa polesana, Barone fa il suo ingresso al servizio e propizia il 19-23 di Bellei, Morato stoppa le operazioni. I padroni di casa si divorano il pallone del possibile meno tre, ci sono cinque palle set per Agnelli Tipiesse, Padura Diaz chiude la seconda sverniciando il muro di casa: 20-25, 0-2.
Terzo set, mini-break di vantaggio di Porto Viro (2-0) immediatamente riassorbito dagli ospiti, che poi passano al comando con il muro di Jovanovic (5-6). Bellei è il treno in corsa a cui si aggrappa la Delta Group, doppietta cruciale per il 10-8. Pierotti pizzica la rete in battuta e trova l’ace a fondo campo, Padura Diaz invece sbaglia completamente il colpo, 13-9. Errori in attacco anche per Sperandio e Held, distanze che restano di fatto congelate (16-12). Buona battuta del subentrante Barone, Sperandio a muro ipnotizza Held, che lascia il posto a Mazzon (19-14). Il neoentrato trova subito il servizio vincente (19-16), anche Pahor entra e fa il suo dai nove metri, contrattacco di Copelli giù per il 20-18. Bergamo freme per rientrare (specie con Cominetti), la Delta Group mantiene i nervi saldi e vola sul 24-20 con super Sette. Annullate due palle set per i nerofucsia, Pierotti plana in pipe schiantando giù la terza: 25-22, 2-1.
Bergamo apre davanti la quarta frazione (2-4 Cominetti), attacco e ace di Sette per la parità (6-6). Ancora Cominetti – dal servizio – per il più due ospite, impatta Pierotti con una schiacciata da antologia in controtempo, 8-8. Ancora l’uomo dei momenti caldi, Bellei, lascia andare il braccione due volte, Delta Group al comando 11-9. Erati mura Padura Diaz, Bellei dice no a Cominetti, 15-11. Doppio Cargioli (attacco-ace), doppio Copelli a muro, Bergamo ritrova in un lampo la parità con i suoi centrali: 15-15. Invasione offensiva di Porto Viro, Sette riconquista subito il pallino con un pallone da posizione impossibile, colpo di reni di Copelli, di nuovo ospiti sopra (17-18). Murata fragorosa di Jovanovic-Copelli, 18-20, Mastrangelo richiama i suoi in panchina. Squadra di casa appesa a un filo sottilissimo, Held e Cargioli (block) lo spezzano senza pietà (20-24). Bellei l’ultimo a mollare tra i nerofucsia, Held non si fa intenerire: e sancisce lo 0-1 nella serie: 21-25, 1-3 Bergamo
Coach Vincenzo Mastrangelo a fine gara: “Siamo partiti molto contratti, con il braccio legato, poi ci siamo sciolti e abbiamo iniziato a giocare bene in muro-difesa e contrattacco. Peccato per il finale del primo set, avevamo la palla in mano sul 24-23. Loro in battuta hanno giocato come ci aspettavamo, sapevamo di dover soffrire, ci è mancato un po’ di cambio palla perché la ricezione non ci permetteva di fare tante scelte. Fino al secondo set siamo stati poco lucidi nelle situazioni complicate, dovevamo gestire meglio alcuni palloni. Dispiace anche per il quarto set, eravamo in vantaggio di quattro punti, però ricordiamoci che questa è la prima partita: bisogna vincerne due, e mercoledì a Bergamo saranno loro a non poter sbagliare. Dobbiamo essere bravi ad andare lì e fare la nostra gara, con fiducia e pronti a quella che sono sicuro sarà una partita diversa da questa”.
“Abbiamo giocato in un palasport incandescente, ma siamo stati bravi a restare freddi e concentrati aspettando il momento migliore per colpire. – commenta il capitano Cominetti, intervistato da l’Eco di Bergamo – “Noi e Castellana Grotte, che si è imposto al tie-break su Cantù, siamo state le uniche squadre che in gara1 hanno ribaltato la logica del fattore campo, ora però dovrà tornare ad essere determinante, perchè a Bergamo arriverò un Porto Viro particolarmente agguerrito. Punto ad avere almeno 1.500 spettatori sugli spalti“.
Il commento dello schiacciatore della Delta Group Marco Pierotti: “I due momenti chiave della gara sono stati il primo e il quarto set. Abbiamo regalato tanti errori gratuiti all’inizio e non te lo puoi permettere nei playoff, siamo stati bravi a rientrare ma i finali si sa che sono un terno al lotto. Nel quarto eravamo avanti e di nuovo abbiamo sbagliato troppo. C’è rammarico ma la serie non è finita, dobbiamo andare a Bergamo convinti delle nostre possibilità, questa partita ha dimostrato che abbiamo le carte in regola per giocarcela”.
Delta Group Porto Viro-Agnelli Tipiesse Bergamo 1-3 (24-26, 20-25, 25-22, 21-25)
Delta Group Porto Viro: Erati 6, Zorzi, Russo (L), Vedovotto, Sette 14, Barone, Garnica 3, Bellei 17, Pierotti 11, Sperandio 7, Krzysiek 2; n.e. Lamprecht (L), Maccarone, Iervolino. Coach: Vincenzo Mastrangelo.
Agnelli Tipiesse Bergamo: Copelli 13, Held 18, Catone, Cargioli 13, Cominetti 18, Toscani (L), Pahor, Mazzon 2, Padura Diaz 11, Jovanovic 4; n.e. Lavorato, Baldi, Cioffi, De Luca. Coach: Daniele Morato.
Note: Porto Viro: battute vincenti 6, battute sbagliate 12, attacco 43%, ricezione 61%, muri 8. Bergamo: battute vincenti 8, battute sbagliate 22, attacco 53%, ricezione 61%, muri 11
(fonte: Comunicato Stampa)