Dal psicodramma alla festa; la Conad Alsenese vince con l’ansia ed è promossa in B1

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Di Redazione

D, C, B2: abB1amo fatto un altro salto! Non poteva esserci modo migliore per aprire il comunicato che tutto il popolo gialloblu sperava, quello della promozione in Serie B1, usando lo slogan che campeggia sulle maglie celebrative color rosso burgundy. Ad Albisola – nel corso della ventiseiesima ed ultima giornata – la Conad Alsenese taglia l’agognato e meritato traguardo battendo in rimonta il fanalino Iglina per 2-3 (25-23, 11-25, 25-18, 17-25, 11-15), passando dallo psicodramma quando le padrone di casa vanno avanti 2-1 (per il loro primo punto stagionale) alla festa esplosa in due frangenti separati tra la fine del quarto set (per la matematica certezza della promozione) e del match, a quel punto insieme al grande seguito di tifosi arrivati sulla riviera ligure.

Oltre al titolo vinto da Amasanti e compagne, il campionato ha emesso gli altri suoi verdetti: Busa Foodlab Gossolengo (3-0 casalingo sul Lemen Almenno) e Cbl Costa Volpino (sconfitta esterna 0-3 con la Pavidea Ardavolley Fiorenzuola) rispettivamente a quota 58 e 55 vanno ai playoff, mentre retrocedono Caseificio Paleni Casazza (30), Cartiera dell’Adda Mandello (29), Normac Avb Genova (23) e Iglina Albisola (1).

A margine di questa grande impresa va ricordato come la squadra di patron Stiliano Faroldi abbia vissuto una giornata surreale nella trasferta verso Albisola, accompagnata a braccetto da un fato che fino ad un certo punto sembrava avesse disegnato un finale infausto: durante il viaggio la sfortuna ha colpito due volte il pullman alsenese e alla seconda, quella al km 39,600 della A26 (all’altezza degli stabilimenti Saiwa), è stato provvidenziale il supporto della Polizia Stradale di Ovada per consentire alla squadra, organizzando gli spostamenti, di raggiungere il PalaLaMassa in orario sulle auto di genitori e amici delle giocatrici.

Per la Conad Alsenese sono stati momenti simili a quelli già provati il 3 giugno 2015 quando restò bloccata in A1 per un’ora e trequarti verso Ozzano dell’Emilia per giocare gara 2 della finale playoff di Serie C: così come allora, l’andamento e il risultato finale del match è stato il medesimo con una promozione da celebrare.

E questo appena conquistato dal sodalizio gialloblu è il quinto salto di categoria in sette stagioni dal 2012/13 ad oggi: serie D, C, due volte la B2 (la prima, nel 2014/15, poi ceduta in uno scambio di diritti sportivi) ed ora la B1.

Finiti i festeggiamenti e metabolizzata l’impresa realizzata, per la dirigenza alsenese sarà subito tempo di impostare la prossima annata.

Ci sono partite che possono scrivere la storia di un campionato, di una società e l’ultima giornata ad Albisola in casa del fanalino Iglina può regalare il paradiso della Serie B1 alla Conad Alsenese. È la classica sfida testacoda, con le padrone di casa ancorate a zero punti e le gialloblu in vetta solitaria a quota 58, cui bastano un punto per salire matematicamente, anche se le insidie per le prima della classe sono dietro ogni curva. Coach Simone Mazza ripropone lo stesso sestetto della settimana scorsa con la diagonale Lancini-Amasanti, Fanzini-Marc in banda, Sajin-Rovellini al centro e Pastrenge libero, mentre mister Matteo Zanoni schiera Zamagni al palleggio, Truffa opposto, Botta-Pesce in posto quattro, Rossi-Arrigo centrali e Zannino libero.

L’avvio di partita è di marca gialloblu (2-5) che tuttavia subiscono un break mortifero (9-5) che inizierà a creare qualche crepa sul prosieguo della loro prova. Le padrone di casa giocano sciolte, costringono la Conad a sbagliare tanto (14-9), arrivano sul 22-16 prima di arenarsi fino al muro di una scatenata Rovellini (mvp e top scorer con 21 punti finali) per il 23-22. Amasanti butta in rete l’ultimo servizio e Albisola passa al fotofinish sul 25-23.

L’Alsenese paga la tensione di un viaggio travagliato per arrivare in riviera ma bisogna resettare tutto senza scomporsi ed infatti è già tutta un’altra musica all’inizio del secondo set. Le ospiti volano sul 4-10 (block-in di Amasanti), il muro torna ad essere un fattore determinante, Rovellini continua il suo show, imitata da Fanzini che sull’8-20 firma un fortunoso ace di net. Può essere un segnale, che viene confermato dal tocco di pugno, poco tecnico ma molto pratico, di Sajin per l’11-25.

La terza frazione si apre come si è chiusa quella precedente, ovvero con una Conad lanciatissima (1-5), ma la sbandata si palesa nel giro di poco: Pesce, ex di turno, riduce le distanze (6-7) e Botta, classe 2003, completa il sorpasso (9-8) prima di continuare ad affossare la seconda linea gialloblu (15-11). Albisola macinata gioca, mira al suo primo punto stagionale in campionato, quello che manca all’Alsenese per il proprio sogno, che ora sta tramutandosi in un incubo. A parte al centro, la formazione di Mazza fatica a segnare con le sue bande (21-15) e alla fine si deve arrendere alle bordate della solita Botta che griffa il 25-18 con un ace.

Così come la settimana prima, sugli spalti arrivano gli aggiornamenti di Gossolengo che ha già liquidato 3-0 Almenno e la tensione per Amasanti e compagne è pesante con un quarto set che diventa decisivo, vitale: o si vince o si va ai playoff. E considerando le varie defezioni (nel frattempo si è aggiunta Visconti per un problema al polpaccio) sarebbe una piccola apocalisse sportiva.

Il quarto set comincia in modo contratto (4 pari) soprattutto per la Conad che trova un break grazie anche agli errori delle padrone di casa (4-7), ora un po’ più appagate dal loro obiettivo raggiunto e giustamente festeggiato qualche minuto prima. L’Alsenese prova ad insistere (7-14), sa che deve tenere vivo ogni pallone che Albisola butta al di qua della rete e Pastrenge guida la difesa mentre Marc, fino a quel punto un po’ più opaca del solito, suona la carica (14-21). Nel mezzo Rovellini è la solita sentenza, così come la sua collega di reparto Sajin che torna ad essere la regina dei primi tempi per il 16-23. Ormai manca poco alla storia e la firma la appone Truffa che spara fuori la diagonale per il 17-25. Esplode la gioia delle gialloblu in campo, i tifosi impazziscono e adesso si può davvero scrivere: la Conad è matematicamente promossa in Serie B1.

C’è però una partita da finire e possibilmente da vincere. Nel tie-break Coach Mazza inserisce subito Candio e Caimi, che entreranno nel tabellino marcatori (7-8), poi darà spazio anche a Domeniconi prima che Fanzini si prenda la scena nella seconda parte del quinto set andando a mettere la ciliegina sulla torta per l’11-15 del 2-3 conclusivo che varrà la 21a vittoria stagionale e il salto nella categoria superiore.

IGLINA ALBISOLA-CONAD ALSENESE 2-3 (25-23, 11-25, 25-18, 17-25, 11-15)

Iglina Albisola: Botta 16, Pesce 11, Zamagni 1, Rossi 8, Truffa 16, Arrigo 2, Zannino (L), Conterno, Manitto 2. N.e.: Travaglio, Gatto, Villa, Scapacino. All.: Matteo Zanoni, v.all. Alessio De Benedetti.

Conad Alsenese: Lancini 2, Amasanti 4, Fanzini 19, Sajin 13, Rovellini 21, Marc 14, Pastrenge (L); Domeniconi, Candio 1, Visconti, Caimi 2. All.: Simone Mazza, v.all. Alessandro Sartor

Ace: Albisola 2, Conad 14. Muri: Albisola 6, Conad 3. Attacco: Albisola 23%, Conad 32%. Ricezione: Albisola 60%, Conad 56%.

Arbitri: Barbara Roncati, Roberto Russo.

Durata set: 30′, 21′, 27′, 26′, 15′. Totale: 1h59′.

(Fonte: comunicato stampa)

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