Di Redazione
La magia non finisce mai per Daniele Lavia e per tutta la nazionale maschile: l’entusiasmante percorso degli azzurri continua con la storica vittoria sulla Francia, che ci riporta in una semifinale mondiale dopo più di un decennio. Lo schiacciatore della nazionale sprizza gioia da tutti i pori nel dopopartita: ” Abbiamo fatto vedere quello di cui siamo fatti, di tanta grinta e tanta umiltà, tanta voglia di fare. Giorno dopo giorno andiamo in palestra per cercare di migliorare e far crescere il nostro gioco, e si è visto“.
“Oggi – continua Lavia – è stata una partita difficile ma bellissima, sono queste le partite! Sappiamo che loro possono fare tanti break in battuta, ma siamo stati bravi a resistere e cercare di evitare ace e muri. A volte ci riuscivamo, a volte no, però poi altrettanto facevamo noi. Siamo una squadra che ha ancora margini di miglioramento secondo me, soprattutto in battuta, per ora ci godiamo questa vittoria e pensiamo alla semifinale“.
Semifinale che si giocherà nello stesso impianto in cui, un anno fa, l’Italia conquistò l’oro ai Campionati Europei: “Un’emozione bellissima tornare in quel palazzetto dove abbiamo fatto un’impresa storica – commenta lo schiacciatore azzurro – sarà davvero da brividi!“.
L’eroe della serata Yuri Romanò, top scorer azzurro con 23 punti, aggiunge: “È quello che volevamo, quello per cui abbiamo lavorato tutta l’estate. Dopo le due sconfitte per 3-0 con la Francia (in VNL, n.d.r.) siamo arrivati ancora più pronti a questa sfida, e vincerla è tanta roba! Dal punto di vista caratteriale è stata una grande partita da parte nostra, contro un gruppo di campioni così abbiamo usato la nostra spavalderia da giovani e abbiamo tenuto mentalmente“.
Anche l’opposto ripensa inevitabilmente agli Europei di un anno fa: “Bello tornare a Katowice, abbiamo bei ricordi… secondo me dal percorso iniziato l’anno scorso abbiamo fatto davvero tanta strada. Tornare a giocarsi qualcosa di importante dà ancora più soddisfazione, ma ovviamente non ci accontentiamo e vogliamo ancora fare bene“.
(fonte: Federazione Italiana Pallavolo)