Quando gli chiedono quale sia stata la chiave della vittoria per 3-1 sul VakifBank che ha regalato alla A.Carraro Imoco Conegliano la qualificazione alle semifinali di Champions League, Daniele Santarelli non esita un attimo: “È stato il Palaverde è stata la chiave. Oggi era meraviglioso, da brividi. Un applauso ai tifosi: vedere il palazzetto che esplode di gente il giovedì alle 18.30 è la dimostrazione dell’affetto del pubblico e di quanto senta la squadra. E noi percepiamo questa cosa“.
“Abbiamo subito un po’ la pressione iniziale – ammette il tecnico dell’Imoco – perché loro non avevano più nulla da perdere, e hanno tirato in battuta come non le abbiamo mai viste tirare all’andata. Noi ci siamo innervosite, non ci entrava il servizio e abbiamo fatto un po’ di fatica in attacco. Dopo il primo set ho detto alle ragazze: non siamo questi, cerchiamo di resettare e ripartire da zero. Da lì in poi abbiamo fatto cose molto buone in tutti i fondamentali, si è visto dal primo punto che c’era qualcosa di diverso“.
“È l’ennesima dimostrazione della forza del gruppo – conclude Santarelli – avevamo in testa il nostro obiettivo e sappiamo che ogni gara conta per fare un passo in più. Vincere due volte per 3-1 e lasciare il Vakif sotto il 20 è una prova di forza. Non è stata la migliore Imoco, ma abbiamo sofferto e combattuto, e questo mi rende molto orgoglioso delle ragazze. Ho voluto chiudere la partita con le titolari in campo per far capire a tutti che la vittoria è il lavoro compiuto, non i due set vinti. Questo però è un capitolo chiuso, perché domani partiamo per Casalmaggiore e voglio la testa giusta“.
“Oggi è stato un bel thriller nei primi due set – aggiunge Asia Wolosz a fine partita – ma queste partite sono così, non giocavamo certo con l’ultima arrivata. Loro hanno giocato a mille e sappiamo che queste partite al 99% le vincono, quindi è chiaro che c’era un po’ di emozione. Sono orgogliosa del fatto che, dopo un primo set così così, nel secondo abbiamo iniziato a lottare e poi ci siamo sciolte un po’, iniziando a giocare un po’ meglio e con più controllo. Abbiamo vissuto l’eliminazione nei quarti l’anno scorso e non volevamo rivivere quelle sensazioni: adesso siamo in semifinale e lottiamo ancora“.
(fonte: Imoco Volley)