Tutto pronto per il ritorno in campo della nazionale femminile. Domani, giovedì 13 luglio, alle 21 italiane (in diretta su Sky Sport Summer e Sky Sport Arena), le azzurre affronteranno la Turchia nella sfida valida per i quarti di finale della VNL. Al College Park Center di Arlington andrà in scena il remake della sfida disputata ad Antalya nel corso della prima fase, quando a vincere furono le turche con un netto 3-0. Una sconfitta che però diede il la alla riscossa azzurra, iniziata con le 4 vittorie di Hong Kong e completata dai 3 successi ottenuti a Bangkok, decisivi per la qualificazione.
“Ormai le partite che ci qualificavano sono alle spalle – esordisce il CT azzurro Davide Mazzanti pensando proprio a quel match – anche se secondo me le 3 sconfitte di Antalya ci hanno abituati a giocare sempre con grande pressione. In fondo in questo cammino abbiamo quasi sempre giocato partite da dentro o fuori. Adesso siamo curiosi di sfidare la Turchia in questi quarti di finale: una sfida a cui arriviamo in maniera diversa rispetto a quella disputata ad Antalya, quando non eravamo certamente al livello attuale“.
“Stiamo bene, abbiamo recuperato – assicura Mazzanti – anche dal punto di vista del fuso orario siamo riusciti ad assorbirlo meglio rispetto alla trasferta asiatica. Noi vogliamo continuare a crescere e questa partita è un’opportunità per continuare a farlo. La Turchia ha molte soluzioni, dovremo capire e leggere bene come sceglieranno di giocare: se in maniera più aggressiva o meno. In generale dovremo essere bravi a leggere bene entrambe le evenienze, per essere pronti ad arginarli in base a quello che metteranno in campo“.
“Finalmente ci siamo – sorride Francesca Villani – d’ora in avanti, in caso di passaggio del turno, tutte le partite saranno difficili contro avversari di alto livello. Siamo molto positive e cariche, anche alla luce di quanto fatto nelle due precedenti pool, e per questo credo che sarà una bella partita, che potrebbe rivelarsi tosta, lunga e combattuta. Penso che nel corso di questi due mesi siamo cresciute tanto sotto tutti i punti di vista, e personalmente, dal rientro, mi sento sempre più parte di questa squadra. Tutti devono avere rispetto di tutti a questo livello, ogni squadra ha le proprie individualità e identità tecnica ma in generale si parte 0-0 e per quanto ci riguarda con la Turchia dovremo essere brave a focalizzarci su quanto dovrà avvenire nel nostro lato del campo“.
(fonte: Comunicato stampa)