Di Redazione
È un sorriso a 32 denti quello di Davide Mazzanti alla fine del quarto di finale dei Campionati Mondiali vinto contro la Cina: un sorriso di genuina contentezza e anche un po’ di sollievo, per aver superato quello che tradizionalmente è lo scoglio più insidioso di ogni manifestazione internazionale. “È stato bellissimo – ammette il CT dell’Italia – c’erano tante emozioni, perché questo è il posto in cui volevamo essere, adesso non ci resta che essere! Questo Mondiale è stata una lunga attesa di quelle belle sensazioni che ci avevano accompagnato nel corso dell’estate: le abbiamo aspettate per un po’, poi le abbiamo sentite bene nella prima partita con la Cina. Oggi magari non siamo stati così continui, ma questo è il modo in cui dobbiamo vivere la settimana“.
Il nome della prossima avversaria (una tra Brasile e Giappone), ormai si è capito, conta poco: “L’importante sarà essere noi stessi – conferma Mazzanti – quando la squadra è in quello stato in cui ‘si percepisce’ ha una capacità di esprimersi tale che anche i tempi di gioco diventano perfetti. Non siamo una squadra che quando va in difficoltà può fare cose più semplici e abbassare il ritmo: non possiamo né aumentare né diminuire, dobbiamo fare il nostro“.
Il raggiungimento del primo obiettivo, comunque, è già una grande soddisfazione: “Sono davvero contento per le ragazze e lo staff – conclude il CT – ovviamente noi veniamo valutati sempre per le medaglie ed è giusto così, è il nostro mestiere, però credo che quest’anno abbiamo fatto un super lavoro. È stata un’estate in cui abbiamo organizzato tutto nel dettaglio e individuato le cose su cui potevamo migliorare. Sono orgoglioso della squadra per la disponibilità e la qualità che hanno dimostrato, e voglio che vivano questi giorni con tutte le sensazioni che abbiamo provato in questi 5 mesi“.
(fonte: YouTube Federazione Italiana Pallavolo)
