Di Redazione
Sorride Davide Mazzanti al termine della vittoriosa sfida con la Slovacchia nei quarti di finale dei Campionati Europei, ma quello del CT azzurro è un sorriso con un retrogusto amaro: “Ostacolo superato, ma superato male perché non è stata una partita ai nostri livelli. Abbiamo fatto una fatica incredibile a esprimere il nostro gioco, sia in cambiopalla sia in fase break. Abbiamo sprecato veramente tanto e non siamo mai riusciti a giocare al nostro ritmo“.
Ma a cosa è dovuta questa prestazione sottotono? “C’era sicuramente tensione – dice Mazzanti – ma il problema è stato che non abbiamo mai cambiato marcia, abbiamo continuato a giocare a ritmo lento. Nel terzo set almeno siamo riusciti a limitare un po’ gli errori rispetto al secondo, ma non è questa la pallavolo che giochiamo noi e credo sia stata la nostra peggior partita agli Europei“.
“Ci siamo adattate un po’ troppo ai ritmi delle altre e abbiamo sudato freddo nel terzo set, ma alla fine ci siamo riprese e l’abbiamo portata a casa” ammette Sarah Fahr, che oggi ha vissuto l’emozione dell’esordio: “Una sensazione bellissima, non pensavo di entrare. Sono davvero contenta di poter continuare questa esperienza“.
Ora per le azzurre c’è la Russia: “Hanno tanta fisicità – dice Fahr – ma noi con il nostro gioco possiamo metterle in difficoltà“.