Per le convocazioni c’è da aspettare: a 14 giorni dai Campionati Europei la nazionale femminile non sa ancora quali saranno le 14 giocatrici che la rappresenteranno tra Italia e (si spera) Belgio. Ma, a margine della presentazione della rassegna continentale tenutasi a Roma, il CT Davide Mazzanti ha avuto comunque modo di parlare delle sue scelte, che molto hanno fatto discutere in queste settimane, in un’intervista pubblicata da Volleyball.it.
Per la prima volta – per merito del collega Luca Muzzioli, unico a porgli la domanda – Mazzanti si è espresso sulla contestatissima esclusione di Moki De Gennaro, usando parole pesanti: “Quello che ho fatto è stato, dal punto di vista della squadra, scegliere delle persone a cui si deve ispirare la mia squadra, in particolare Myriam Sylla e Anna Danesi. L’ho fatto perché volevo dare una forma ben precisa alla mia squadra e da lì ripartire per questi ultimi due anni: avevo bisogno di ridefinire bene i miei argini. Sono partito, quindi, dalle persone, poi oltre a quello devo guardare i risultati e il campo, e lì ho visto alcune giocatrici che secondo me avevano la possibilità di fare un percorso importante“.
“Le decisioni di un allenatore sono sia valoriale che tecniche – ha poi concluso il CT – poi i due aspetti si mixano insieme. Ho pensato a come volevo che fossero i prossimi due anni, ispirato anche da quello che ha fatto Fefè De Giorgi, che è stato un compagno di viaggio importante e con cui ho condiviso alcune cose“.
Una presa di posizione per certi versi inedita: se infatti, nella storia della nazionale italiana, non è certo la prima volta in cui si verificano clamorose bocciature dell’ultim’ora (basti pensare al “caso” Cacciatori nel 2002…) e divisioni all’interno del gruppo, è invece ben raro sentire un allenatore fare i nomi di due singole giocatrici chiamate, in una certa misura, a condividere il peso delle sue decisioni. Una mossa rischiosa, ma probabilmente voluta per responsabilizzare ulteriormente quelli che sono considerati i cardini della squadra.
Ci sono ormai pochi dubbi, invece, sul fatto che della rosa azzurra farà parte Ekaterina Antropova: lo stesso ministro Andrea Abodi ha assicurato che la controversia sul passaporto è in via di risoluzione e non dovrebbero esserci problemi per la convocazione. “Non so come sia la situazione dei documenti – ha nicchiato Mazzanti – so solo che si è integrata benissimo nel gruppo, sta facendo un grandissimo percorso e potrebbe essere una carta in più per noi in questo finale di stagione. Sta facendo più cose: ha fatto principalmente l’opposta, ma l’abbiamo provata anche in posto 4 e sta facendo anche quello molto molto bene“.