Davide Saitta prima scelta per il ruolo di regista a Vibo

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Di Redazione

La Tonno Callipo è una delle società più attive sul mercato in questo momento di incertezze e di domande con il suo ds Ninni De Nicolo che sta cercando di allestire un roster competitivo.

La società calabrese, come già sappiamo, sta corteggiando assiduamente il coach di Padova Valerio Baldovin e punta sull’ormai comprovata esperienza del tecnico veneto per ripartire di slancio e se l’accordo dovesse saltare la seconda scelta sarebbe Alessandro Spanakis, allenatore di Bergamo in A2 nelle ultime due stagioni.

Vibo, come riporta oggi la Gazzetta de Sud punta anche a sostituire Baranowicz con un palleggiatore italiano e ha messo gli occhi sull’esperto Davide Saitta, classe 1987, nato a Catania e residente a Brolo. De Nicolo lo conosce bene per averlo avuto a Molfetta due anni (2012-13 in A2, dove conquistarono la promozione ed in quella squadra c’era anche il libero confermato Marco Rizzo, e 2013-14 in A1).

«Ho sempre pensato a Vibo come una società seria e portatrice di valori importanti —afferma Saittae, a differenza di altri atleti, la metto sullo stesso piano delle società del Nord per capacità e competenze. Il mercato dei palleggiatori è in movimento, vedremo». Di sicuro, Saitta lascerà Ravenna: «Lascio un posto bellissimo, due anni intensi e una città dove è nata anche mia figlia»

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Play-Off 5° posto, Verona attende Cisterna. Simoni: “Stiamo lavorando per non essere Keita dipendenti”

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Alle porte c’è il secondo appuntamento dei Play Off 5° Posto, con Rana Verona che scenderà nuovamente in campo davanti al pubblico del Pala AGSM AIM a una settimana di distanza dal vincente esordio contro Milano. Il fischio d’inizio per la sfida contro Cisterna Volley è fissato per sabato alle ore 20.00 e in vista della gara è intervenuto in conferenza stampa Coach Simoni

Queste le sue parole: “La gara è complicata come tutte le altre, perché bisogna capire con quale dei due palleggiatori loro si schiereranno. Ne hanno uno molto esperto come Baranowicz e l’altro giovane e bravo come Fanizza. Sarà un match da decifrare in corso. Il fattore casalingo c’è sempre, qui è proprio bellissimo giocare perché il pubblico ci dà una spinta ulteriore. Dal punto di vista tecnico abbiamo delle cose da migliorare, e infatti ai ragazzi ho detto che non siamo ancora belli. Ho anche detto però che abbiamo acquisito la capacità di stare in campo pur non essendo perfetti".

"Nel primo set con Milano il contrattacco non funzionava, poi siamo diventati più incisivi. Abbiamo battuto discretamente bene, anche se possiamo fare meglio, ma abbiamo tenuto in ricezione e questo ci ha dato una grossa mano per portare a casa la partita. Grazie al lavoro di tutto lo staff siamo riusciti a recuperare tutta la squadra, ci alleniamo non sempre nelle migliori condizioni, ma sabato saremo tutti a disposizione”

Poi ha continuato: “Io con i ragazzi sto parlando molto, ma sto anche ascoltando molto, e da parte loro traspare la volontà di vincere, di vincere ogni partita che ci troviamo a disputare e li vedo concentrati su questo aspetto. La gara contro Milano ne è stata la dimostrazione, perché nel quarto set eravamo sotto ma la squadra non ha mollato e questo la dice lunga sulla volontà di voler vincere le partite. Per me l’ultima vittoria è stata tanto motivante e gratificante".

"Con alcuni ho vissuto gli ultimi sei anni, ma nell’idea di essere insieme io credo molto. Io devo essere insieme a loro e loro insieme a me ed è stato davvero importante vincere quella partita. È stata la testimonianza che siamo sulla strada giusta, quella di giocare e lavorare insieme”

Infine, ha aggiunto: “Io ho lasciato i due palleggiatori più liberi di esprimersi, in base al gioco dell’avversario, e di variare. Abaev è stato veramente bravo come altrettanto bravo sarebbe stato anche Spirito, perché sto lavorando con entrambi nella stessa maniera e con la stessa intensità. Alla base ci deve essere la qualità della nostra ricezione, che permette di sviluppare questo tipo di gioco. Stiamo lavorando per inserire i primi tempi anche con la ricezione staccata per essere più imprevedibili e non essere Keita dipendenti”

(fonte: Rana Verona)