Non nasconde l’amarezza il ct azzurro, Ferdinando De Giorgi al termine della sfida contro la Francia, che ha sancito l’uscita degli azzurri dalla Vnl: “C’è un po’ di amaro in bocca, ci sono due aspetti però dopo questa sconfitta. Uno, sicuramente i ragazzi hanno giocato effettivamente la migliore partita che abbiamo fatto fino ad ora e pensando che comunque una squadra che ha avuto solo quattro partite nelle quali amalgamarsi e confrontarci, in una partita da dentro o fuori con i campioni olimpici della Francia, insomma, squadra molto tosta, brava, e giocare, diciamo, hanno dimostrato personalità, qualità, insomma, è un aspetto molto positivo. Rimane il rammarico che, insomma, se volevamo farcela si poteva fare. È mancato veramente poco. Sicuramente la loro qualità in certi momenti, soprattutto verso la fine, ha fatto la differenza. Poche cose hanno fatto la differenza”.
“Ho chiesto ai ragazzi di essere se stessi, perché poi nelle due partite precedenti con le squadre forti, al di là della difficoltà tecnica, eravamo un pò stati quello che non siamo. Oggi i ragazzi invece hanno affrontato con grande decisione questa partita. È mancata, una ricezione, una battuta, un attacco fatto meglio, un appoggio, pochissimi dettagli. L’alto livello è questo, si vince e si perde. Sicuramente l’ingresso in battuta di Ngapeth, che ha dato qualche possibilità in più a loro di procurarsi dei punti, l’hanno sfruttato bene. Peccato, non è bastato”.
“Il bilancio si fa a mente fredda e credo che sia giusto farlo a mente fredda perché poi bisogna considerare tanti aspetti. Sicuramente è stato un progetto importante quello che abbiamo portato avanti in un anno, quello olimpico, che a volte è un po’ complicato quando tu devi ottenere la qualificazione poi giocare l’Olimpiadi, spesso insomma le cose sono non complicate, ma sono molto rigide. Invece abbiamo avuto questa opportunità quest’anno, siamo riusciti anche nell’anno olimpico, avevamo tre ragazzi di vent’anni in campo, a giocarci un Quarto di finale di VNL con grande personalità. Queste sono le cose che mi danno la forza di continuare nella progettualità perchè sicuramente questi ragazzi hanno fatto un passo avanti importante che è quello che ci serve”.
“Adesso poi i bilanci totali li faremo un po’ più calmi. Voglio comunque ringraziare anche Falaschi e Cortesia perché comunque loro sono stati fino alla fine con noi anche se non hanno potuto partecipare a questa parte finale, quindi li voglio anche ringraziare come voglio ringraziare tutto il gruppo. Alla fine siamo stati in 30 che hanno lavorato al massimo in questo periodo”.
(fonte: YouTube Fipav)