Ha sofferto per tutta la partita, seduto al fianco dei compagni, Roberto Russo: il centrale è andato regolarmente a referto nella semifinale dei Campionati Europei, nonostante la distorsione alla caviglia rimediata nei quarti contro l’Olanda, ma non ha partecipato al riscaldamento e ovviamente non è potuto scendere in campo. Eppure a fine gara il CT Fefè De Giorgi apre uno spiraglio sul suo recupero: “Vuole cercare di rendersi disponibile. Certo, non ha ancora fatto un salto, quindi dire che giocherà sarebbe un po’ eccessivo… domani (oggi, n.d.r.) proverà a fare qualcosa. Anche averlo a disposizione per un punto o due sarebbe importante“.
Poi l’allenatore dell’Italia torna a parlare della partita contro la Francia, come sempre con il sorriso: “Partita perfetta? No, ma diciamo che non ci è dispiaciuta. Non pretendiamo neanche la partita perfetta, è difficile quando dall’altra parte ci sono avversari buoni. Però è stata una partita di grande continuità e intensità, e anche di cose tecnicamente fatte bene. E poi c’è stata coralità, è la cosa più bella e importante che abbiamo espresso“. De Giorgi chiedeva pazienza e continuità, ed è stato accontentato: “Abbiamo vinto quasi tutti gli scambi lunghi e così li abbiamo messi in difficoltà. Il nostro obiettivo era essere determinati, ma mantenere la lucidità, e l’abbiamo fatto bene“.
Ora il focus si sposta sulla finale: “Sabato si gioca per l’oro, ci aspettiamo una partita durissima perché la Polonia ha il roster oggettivamente più ampio. Se anche metti in difficoltà due schiacciatori ne possono entrare altri due altrettanto forti, e se ne hanno bisogno anche un quinto. Poi le finali vanno giocate: l’interpretazione che si darà durante la partita, e il modo in cui si reagirà ai momenti di difficoltà, sarà determinante“.
di Eugenio Peralta
