Di Redazione
Non si ferma la serie positiva della Cda Talmassons, che contro l’Anthea Vicenza ha festeggiato addirittura la settima vittoria consecutiva nel Girone B di Serie A2 femminile. Le vicentine sono state tra le avversarie che hanno più impensierito la formazione friulana: “Non è stato per niente facile – conferma Giulia De Nardi – forse l’atteggiamento all’inizio non è stato quello giusto, mentre invece loro erano cariche e pronte su ogni pallone, hanno difeso e toccato molto. Abbiamo dovuto cambiare noi e cercare di accelerare, e siamo riuscite a portarla a casa con un po’ di fortuna, ma anche con bravura nostra. Io dico sempre alle compagne: anche se siamo sotto di qualche punto non spaventiamoci, anzi uniamoci e portiamo a casa tutto“.
Anche Aurora Rossetto celebra la “resilienza” delle sue: “Loro sono state molto presenti in difesa, anche negli ultimi punti del quarto ci hanno messo un bel po’ in difficoltà e ci hanno creduto fino alla fine. Noi siamo state brave a spingere e rigiocare lo stesso tutti i palloni senza perdere la testa, non era una cosa scontata. Veniamo da tanti mesi di lavoro, quindi la fatica si fa sentire, e in più venendo da una gara di andata non proprio brillante c’era anche il fattore psicologico di voler fare bene e riscattarci dall’andata: tanti fattori insidiosi, ma ce l’abbiamo fatta“.
“Iniziamo col dire che loro sono stati molto bravi – aggiunge coach Leonardo Barbieri – perché hanno spinto al servizio e dato una grossa continuità difensiva, e questo in alcuni momenti ci ha messo in difficoltà. Siamo stati superiori a muro con 14 vincenti, nel resto abbiamo fatto tutto meglio anche se di poco, ma è quel poco che può decidere per una vittoria o una sconfitta. Siamo una squadra poco coreografica, ma quello che chiedo sempre alle ragazze è di tenere sempre e di non avere troppe sbavature. È bello anche il rapporto tra le giocatrici, non ci sono mai screzi e tutte sono sempre determinate“.
Per Vicenza a commentare è l’allenatore Ivan Iosi: “È stata una partita bella, piena di volontà da parte di entrambe le squadre, e Talmassons ha meritato la vittoria. Noi abbiamo provato a battagliare cercando di spingere sulle nostre peculiarità, purtroppo i dettagli e qualche episodio hanno giocato a nostro sfavore, ma siamo a riusciti a esprimere molto di ciò che siamo. È una prestazione che non fa classifica ma fa morale: essere venuti su un campo ostico e aver sfiorato il tie break è un piccolo passo verso la consapevolezza di noi stesse“.
(fonte: YouTube Volley Talmassons)
