Di Redazione
Quella di ieri è una serata che difficilmente Vittorio Broccatelli potrà dimenticare: l’anticipo di campionato tra Sir Safety Conad Perugia e Consar RCM Ravenna è stato infatti l’occasione per il debutto assoluto in Superlega del giovane libero classe 2005. Nato ad Assisi e cresciuto nel vivaio della Sir, Broccatelli è stato inserito nella rosa della prima squadra a causa dell’infortunio di Max Colaci e ha avuto l’opportunità di esordire nel corso del terzo set: “È stato bellissimo – commenta a fine gara – sono onorato di far parte di questa società“.
“È stato veramente bello sentire il calore del pubblico – continua Broccatelli – in squadra sono stati tutti molto gentili e disponibili, mi sono trovato davvero bene. Ringrazio tantissimo tutti e spero che un giorno giocherò insieme a loro. Dopo 7 anni alla Sir, essere convocato in prima squadra vuol dire che sono molto apprezzato e mi fa un grande piacere“.
Della partita parla Dragan Travica: “È stato sicuramente difficile, ma un po’ ce lo aspettavamo, perché contro Perugia tutti danno il massimo. Noi ci abbiamo messo un po’ a ingranare la marcia, ma anche quando non ci riuscivamo siamo stati lucidi e pazienti. Poi ci siamo sbloccati e siamo riusciti a fare un bel terzo set. Tutti abbiamo avuto campo, chi gioca spesso ha potuto risparmiare un po’ di benzina e chi invece gioca meno ha preso confidenza con la partita, cosa che sarà molto importante nel finale di stagione“.
Ora Perugia è attesa da due big match, in Champions League contro Trento e in campionato contro Modena: “Sono forse le due trasferte più difficili – dice Travica – fare un buon risultato sarebbe una grandissima impresa. Ci darebbe ancora più consapevolezza nei nostri mezzi superare questi ostacoli in un momento di condizione non ideale. D’altra parte, se non vanno a buon fine non c’è nessun dramma, entrambe le competizioni sono ancora lunghe e c’è tutto da giocare. Quindi andiamo lì con testa libera, braccio libero e grande voglia di vincere: daremo il massimo“.
“Sono partite difficili – aggiunge Nikola Grbic – perché devi provare a essere al tuo meglio con una squadra che non ha nulla da perdere. Mentalmente era difficile e in queste situazioni succede che non sei preciso: dei primi 6 punti loro, 3 erano errori nostri. Però questa squadra alla fine gioca bene con qualsiasi sestetto in campo, il divario si è visto e anche quando eravamo in equilibrio c’era la sensazione che bastassero un paio di punti per rovesciare la situazione, come poi è stato. Mi dispiace solo di non aver potuto utilizzare Dardzans: era una buona occasione per lui, ma un paio di giorni fa ha avuto un piccolo stiramento all’addominale e non volevo rischiare di peggiorare la situazione“.
Sul debutto di Broccatelli, invece, Grbic commenta: “Magari non ha toccato palla, però quando hai 17 anni già solo la possibilità di passare il tempo con i giocatori e allenarsi con loro è una cosa grande. Noi forse non ce ne rendiamo conto, per lui è un’esperienza che si ricorderà per tutta la vita. Non volevo mancare di rispetto né a Piccinelli né a Ravenna, l’intenzione era quella di far fare un’esperienza indimenticabile a lui“.
(fonte: YouTube Sir Safety Perugia)
