Di Redazione
Una finalissima che promette scintille alla quale, per di più, le contendenti arrivano in forma smagliante e in formazione tipo. Il miglior ultimo atto possibile si è detto, una “prima volta” che i bergamaschi vivranno potendo contare sul calore degli oltre 200 tifosi attesi in Puglia. Un’autentica scarica d’ulteriore adrenalina per spingere Graziosi e i suoi ragazzi laddove l’Olimpia non è mai stata, che il grande ex Damiano Valsecchi presenta così:
“Numeri alla mano – dice il centrale-, siamo le due squadre più in forma del campionato, protagoniste di un percorso in fotocopia con tre sole sconfitte al passivo. Ci stiamo preparando per affrontare al meglio questa finale, sapendo che molto probabilmente si deciderà a favore di chi presterà più attenzione ai dettagli. Oltretutto per me sarà ancora più stimolante perché dalla parte opposta ritroverò il mio recente passato: nonostante i tantissimi cambiamenti nel roster – oltre a sede e denominazione trattandosi delle ceneri dell’ex Civita Castellana – mi farà sicuramente piacere vedere tanti volti conosciuti. Ce la metteremo tutta per sfruttare questa occasione, anche perché partite del genere capitano raramente nella carriera di un giocatore. E poi sono felicissimo di sapere che, nonostante i chilometri di distanza, ci seguiranno tanti tifosi: daremo tutto anche per loro e anche per chi ci sosterrà da casa”.
Al numero 17 “made in Bergamo” fa eco Sjoerd Hoogendoorn:
“Sarà una grande partita – sottolinea il capitano – tra le due squadre che hanno vinto i rispettivi gironi dunque la miglior sfida possibile in questo momento. Ce la giochiamo alla pari, è secca, in campo neutro perciò non vedo una favorita. Fondamentale lottare su ogni pallone, guardando sempre avanti anche nei momenti delicati, qualora si dovessero presentare. Servirà una super Olimpia chiamata ad esprimere il livello massimo della sua pallavolo, capace di dare il 110% e ci stiamo allenando duramente per raggiungere esattamente questo obiettivo: solo così si può pensare di vincere la Coppa Italia contro un avversario d’altissimo livello come Roma. Stiamo benissimo, siamo carichi e se sapremo crescere ulteriormente rispetto ai nostri ultimi standard qualitativi non posso che essere ottimista, con la speranza che il nostro duro lavoro venga ripagato a pieno”.
Chiusura d’obbligo riservata al direttore d’orchestra Gianluca Graziosi che cercherà di rompere la maledizione personale legata alla Coppa Italia:
“Ci stiamo preparando per questo storico impegno – osserva il tecnico di Ancona – con tantissimo entusiasmo da parte mia, dei ragazzi, della Società e di tutto l’ambiente: non vediamo l’ora di iniziare questa meravigliosa avventura. Al PalaFlorio mi aspetto una partita tosta visto che sia noi che Roma abbiamo vinto i rispettivi gironi perdendo soltanto tre partite. Due squadre che si assomigliano parecchio, che fanno dell’organizzazione di gioco e dei pochi errori la propria forza. Speriamo di metterci qualcosa in più e di portare a Bergamo la prima Coppa Italia”.
La Caloni Agnelli proporrà Jovanovic e Hoogendoorn sulla diagonale, Cargioli e Valsecchi al centro, Dolfo e Pierotti laterali, Innocenti in ricezione e Franzoni in difesa ad alternarsi nel ruolo di libero. Dalla parte opposta nella Ceramica Scarabeo occhi puntati sul martello Padura Diaz, sullo schiacciatore Snippe sul centrale Pollock.