Di Redazione
La prima semifinale della Del Monte Coppa Italia 2018 decreta già il primo verdetto: la Lube Civitanova di Giampaolo Medei, sconfigge l’Azimut Modena per 3-1, conquistando così la finale. I campioni d’Italia, trascinati da un incredibile Sokolov e da un tenace Sander (subentrato a Kovar), sono riusciti a ribaltare il risultato dopo un primo set difficile. La squadra marchigiana attende ora la seconda semifinale tra la Sir Perugia e la Diatec Trentino per sapere quale sarà la sua avversaria domani. L’Azimut, dopo un buon primo parziale, ha calato le proprie percentuali in ricezione, soffrendo molto il servizio della Lube.
Nel primo set i Modenesi partono convinti, focalizzando il proprio servizio su Juantorena per toglierlo dall’attacco, e sfruttando un super Argenta. I campioni d’Italia reggono fino al 5-5, per poi crollare: Medei tenta il cambio del palleggiatore, ma nulla da fare, l’Azimut chiude sul 25-17. Nel secondo parziale i ragazzi di Medei sembrano frastornati e vanno sotto, ed è qui che Modena non sfrutta l’occasione. Complice l’infortunio ad Argenta, e l’entrata in campo di un superbo Sander, è la Lube a spuntarla ai vantaggi con un fortunato ace di Christenson (26-24). Il terzo set vede una nuova partenza a razzo della Lube, con Modena che sostituisce Argenta con Sabbi. La squadra di Stoytchev rincorre per tutto il parziale, ma la differenza in ricezione premia i campioni d’Italia: troppo imprecisa Modena. Lube chiude sul 25-21. Nell’ultimo parziale a far la differenza sono gli scambi lunghi, tutti concretizzati da Civitanova, che trova in un grande Sander il trascinatore: è 25-21, ma soprattutto è finale Lube.
I SESTETTI
La squadra di Medei è scesa in campo con Christenson in regia e Sokolov opposto, Osmany Juantorena e Kovar laterali, Cester e Stankovic al centro con Grebennikov libero. La squadra di Rado Stoytchev risponde invece con Bruno e Argenta nella diagonale palleggio – opposto, Urnaut ed Earvin Ngapeth laterali, Mazzone e Holt al centro, con Rossini a subentrare in ricezione.
1°SET:
Nonostante il primo break iniziale di Modena, la partita procede da subito punto a punto, fino al 7-5 firmato Holt con un primo tempo ravvicinato all’astina. Modena tenta la prima fuga, grazie all’errore in diagonale di Sokolov (9-5). L’Azimut sembra avere in mano il pallino del gioco, complice una Lube disordinata, che con l’errore al servizio di Cester manda i canarini sul +5 (13-8). Parziale che si fa più pesante quando Holt mura sia Stankovic che Sokolov (16-9), Medei inserisce Zhukouski per Christenson. Kovar spara fuori, Modena continua a macinare gioco, e il laterale italiano viene sostituito da Sander (20-12). Il muro di Sokolov su Urnaut è un fuoco di paglia (15-23). Un super Argenta porta Modena al set point che, nonostante l’opposto della Lube non ceda, conclude sul 25-17 con un errore al servizio.
2°SET:
Argenta riprende da dove aveva iniziato, è scatenato e firma tutti e tre i punti modenesi (3-1). La Lube non ci sta, e pur essendo andata sotto 1-5, rimonta fino al 5-5. Le due squadre si inseguono testa a testa, ora sembra essere la Lube a spingere, nonostante i continui errori al servizio. Urnaut sfrutta l’errore in ricezione di Juantorena, e nonostante l’alzata non impeccabile di Bruno allunga sul +2 (11-9). E’ lo stesso schiacciatore modenese a portare i canarini al massimo vantaggio, 13-10. Medei si gioca la carta Sander, che rileva Kovar, per dare maggiore compattezza ed estro: è proprio l’americano a firmare il 15-13, prima dell’errore di Urnaut. Argenta si fa male alla caviglia, e a rilevarlo c’è Giulio Sabbi. L’ace di Mazzone sembra mandare in fuga Modena, ma ci pensano Sokolov prima, e Sander poi a pareggiare i conti. Una ingenuità di Ngapeth porta avanti i ragazzi di Medei (20-19). L’ace di Sokolov spaventa Modena (22-20), che ha la possibilità di pareggiare i conti grazie all’errore di Juantorena (23-23). Le due squadre si portano ai vantaggi, dove è la Lube a spuntarla con un fortunoso ace di Christenson (26-24).
3°SET:
Questa volta è Modena che sembra aver risentito del set precedente: ora c’è Sabbi al posto di Argenta. E’ Earvin Ngapeth, che gioca con le mani avversarie, a raggiungere i campioni d’Italia sul risultato di 5-5. E’ la pipe del francese a mandare avanti i canarini per la prima volta in questo terzo set: il fenomeno sembra aver deciso di iniziare a giocare, fino a questo momento in ombra. Sokolov guadagna un prezioso break per i campioni d’Italia, battendo su Rossini, ma è un pallone dubbio carambolato su Bruno, e poi risolto con il video check a decidere l’ennesimo break marchigiano. A risollevare le sorti della compagine di Stoytchev ci prova un insospettabile Mazzone che, con un primo tempo e un muro su Juantorena, impatta sul 15-15. E’ in questo momento che il divario nel fondamentale di ricezione si fa sentire: Rossini e Urnaut calano, a vantaggio del muro marchigiano che si fa trovare sempre composto (21-17). Modena prova a rialzare la testa (23-21), ma un grande primo tempo di Cester prima, e un colpo di precisione di Juantorena dopo, chiudono anche il terzo set per la Lube (25-21).
4°SET:
Juantorena firma subito il break della Lube, a cui segue il primo tempo di Cester (3-1), ma è ancora una volta Mazzone a muro a pareggiare i conti (3-3), e a firmare il sorpasso con un ace su Sander (5-4). Con una grande azione corale, e un astuto ace di Sander, Civitanova trova il massimo vantaggio, 8-5. Civitanova continua a gestire il vantaggio e, con l’errore di Pinali subentrato a Sabbi, Modena sembra aver mollato il colpo (14-9). Piccolo break modenese (16-13), firmato da Max Holt, ma Pinali vanifica tutto. L’ace di Cester manda Civitanova al +5, prima di un incredibile errore in palleggio di Ngapeth. Il francese nel finale di set prova a dare il suo contributo (22-18), ma è troppo tardi, il vantaggio della squadra di Medei è eccessivo nonostante la mini rimonta modenese, chiudendo così 25-21.
CUCINE LUBE CIVITANOVA – AZIMUT MODENA 2-1 (17-25, 26-24, 25-21, 25-21)
Cucine Lube Civitanova: Christenson 2, Juantorena 13, Stankovic 2, Sokolov 24, Kovar 2, Cester 6, Marchisio (L), Sander 8, Zhukouski 1, Grebennikov (L), Candellaro 10. N.E. Casadei, Milan. All. Medei.
Azimut Modena: Mossa De Rezende 0, Ngapeth E. 18, Mazzone 8, Argenta 9, Urnaut 10, Holt 13, Tosi (L), Rossini (L), Sabbi 2, Franciskovic 0, Pinali 0. N.E. Van Garderen, Ngapeth S., Bossi. All. Stoytchev. ARBITRI: Puecher, La Micela Sandro. NOTE – durata set: 24′, 32′, 29′, 27′; tot: 112′.