Di Eugenio Peralta
Nella finalissima della Del Monte Coppa Italia di Superlega maschile si affrontano Sir Safety Conad Perugia e Itas Trentino, che hanno sconfitto in semifinale Piacenza e Milano: gli umbri vanno a caccia della terza vittoria nella loro storia (ultima volta nel 2019), i trentini della quarta (l’ultima nel 2013). Segui gli aggiornamenti del punteggio in diretta dalla Unipol Arena di Casalecchio di Reno!
LA CORNICE – Buon pubblico a Casalecchio di Reno, vicino il pienone (nei limiti consentiti dalle restrizioni anti-Covid). Foltissima la rappresentanza dei tifosi di Perugia, più contenuta quella dei trentini. Entrambe le tifoserie dedicano ancora una volta un omaggio all’Ucraina, con numerose bandiere e striscioni. Due momenti speciali prima della gara: il grande applauso tributato allo schiacciatore ucraino Oleh Plotnytskyi e l’esecuzione dell’inno nazionale cantato da medici e infermieri dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna, a cui il presidente di Lega Massimo Righi consegna un pallone autografato.
I SESTETTI – Trento conferma il sestetto vittorioso contro Milano: Sbertoli in diagonale con Lavia, Lisinac e Podrascanin al centro, Michieletto e Kaziyski schiacciatori, Zenger libero. Un cambio nello schieramento di Perugia, con Mengozzi al centro al fianco di Solé; in regia Giannelli, opposto Rychlicki, schiacciatori Anderson e Leon, libero Colaci.
1° SET – Finale che inizia nel segno di Wilfredo Leon: tre punti consecutivi per un 3-0 agevolato dal servizio di Anderson. Il primo punto di Trento lo sigla Michieletto (3-1), Rychlicki tiene Perugia avanti (5-2) e poi va in battuta per il 6-2 firmato Leon: è subito time out per l’Itas. Arriva anche il muro di Solé per l’8-3, ma Lavia riduce il gap con due attacchi consecutivi (8-5). Podrascanin tiene Trento in scia e Michieletto accorcia le distanze (10-8); un gran muro di Mengozzi però riporta la Sir a più 4, e poi arriva anche il block del 13-8, stavolta di Rychlicki.
Kaziyski accarezza le mani del muro perugino e sigla il 14-11, ma subito rispondono Leon e Giannelli con altri due muri-punto (17-11). Perugia incrementa ancora il vantaggio con l’immancabile ace di Leon (19-12); una serie di errori in battuta porta il punteggio sul 20-14. Si esalta Mengozzi: primo tempo e muro vincente per il 22-14. Il set scivola via veloce: Leon si procura la prima chance per chiudere sul 24-16. Lavia annulla, poi ci pensa Rychlicki a chiudere per il 25-17.
2°SET – Restano invariate le due formazioni e invariato è anche l’esito del primo scambio: Leon ancora a segno. Anderson sigla anche l’ace e il cubano imperversa sottorete per il 3-0; il numero 9 di Perugia però commette anche due errori, che riportano l’Itas sul 4-3. Rychlicki passa subito dai nove metri per il nuovo allungo (6-3), Trento resta lì (6-5), ma a ricacciarla indietro arriva un nuovo turno di battuta di Leon (9-5) che convince Lorenzetti al time out. Podrascanin interrompe la serie di Perugia, ma Leon continua a essere inarrestabile (11-7). Si accende Michieletto con due attacchi di fila per l’11-9, poi è Kaziyski a riportare l’Itas a meno 1 (11-10).
Immediato il controbreak di Perugia con Mengozzi e Anderson (13-10); Michieletto ferma Leon a muro, ma Rychlicki firma il 14-11. Leon mantiene il vantaggio (15-12), Solé lo amplia fino al 17-13 con un doppio attacco vincente. A segno anche Rychlicki per il più 5 Perugia (18-13), ma Kaziyski e Lavia accorciano subito (18-15). Trento fa confusione in ricostruzione e Mengozzi ne approfitta per il 20-15; monster block di Anderson su Kaziyski ed è 22-16, Mengozzi lo imita per il più 7. Rychlicki porta Perugia al set point (24-17) e l’errore di Michieletto chiude subito i conti: 25-17.
3° SET – Prova a partire forte l’Itas: Lavia sigla il primo punto, Kaziyski piazza l’ace dell’1-3. Ma Rychlicki risponde con due servizi vincenti di fila che ribaltano il risultato (4-3) e inizia un bel punto a punto, con un botta e risposta a muro tra Podrascanin e Giannelli (7-7). Un ace del Potke dà il nuovo break a Trento (7-9) e arriva anche il muro di Kaziyski su Leon per l’8-11. Perugia non incide in battuta come nei primi due set e lo dimostrano gli errori di Rychlicki (10-13) e Leon (11-14); ci pensa però Giannelli a riportare sotto i suoi con il muro del 13-14.
Altro muro vincente, stavolta di Anderson, e la rimonta perugina si completa: 15-15. L’ace di Podrascanin regala un nuovo break a Trento (15-17), ma ancora una volta Perugia pareggia a muro: 18-18 di Leon. Il muro continua a essere protagonista in questa fase, con i block vincenti di Michieletto e Podrascanin che valgono il 20-22 e portano la Sir al time out. Rychlicki sbaglia la battuta (21-23), ma Lavia e Kaziyski sparano out per il 23-23: Perugia a due punti dal match, stavolta è Lorenzetti a fermare il gioco. Al rientro Podrascanin si procura il set point (23-24) e il muro di Sbertoli su Anderson riapre la gara: 23-25.
4° SET – Si comincia nel segno di Kamil Rychlicki: attacco e muro per il 3-1 Perugia. Il Video Check ribalta il verdetto dell’arbitro consegnando a Kaziyski l’ace del 3-3; c’è però subito un nuovo break per la Sir firmato Solé (5-3). Passa ancora una volta al centro Mengozzi (8-6), Podrascanin invece “sbuccia” la palla del 9-6 e Lorenzetti ferma il gioco. Il muro di un redivivo Lisinac riavvicina Trento (10-9) e Kaziyski completa la rimonta firmando la nuova parità: time out chiamato da Grbic sul 10-10. Errore in attacco di Lisinac e nuovo break per Perugia (12-10), ma Michieletto tiene in scia i suoi.
Lorenzetti “difende” erroneamente un pallone di Leon e manda lo stesso cubano in battuta: un problema per l’Itas, perché lo schiacciatore realizza l’ace del 15-12. Anderson mantiene il vantaggio (16-13) e l’errore di Lavia porta la Sir al più 4. Ennesimo primo tempo vincente di Mengozzi per il 19-15, Kaziyski e Michieletto non si arrendono e accorciano le distanze (19-17). Un gran mani out di Leon ristabilisce il divario (21-17); lo schiacciatore si ripete per il 22-18 e Perugia vede il traguardo, ancor più dopo l’attacco in rete di Kaziyski (23-19).
È Giannelli a conquistarsi il match point con uno splendido tocco di prima (24-20). Sbaglia la battuta Plotnytskyi, Leon non chiude e Michieletto annulla anche la seconda chance (24-22); poi il nastro “corregge” il servizio dello schiacciatore azzurro quel tanto che basta per mettere fuori causa Colaci (24-23). Anderson e Leon non passano, Kaziyski nemmeno e allora chiude il grande ex Giannelli: 25-23, la Coppa è di Perugia.