Di Redazione
La Sir Safety Perugia conquista la Del Monte Supercoppa 2017, superando in finale i campioni d’Italia in carica della Cucine Lube Civitanova, con il punteggio di 3-1 . Un match che, nella bellissima cornice di pubblico dell’Eurosuole, ha regalato il primo trofeo della gestione Lorenzo Bernardi.
La squadra di “Mister Secolo” si è dimostrata più pragmatica, sbagliando di meno al servizio e sfruttando a fasi alterne tutti i suoi attaccanti. Molto fallosa invece la squadra di Medei, con un Sokolov meno decisivo di quello di ieri, e una fase muro difesa non perfetta. Con un bellissimo ultimo set, che rende merito ad entrambe le squadre, ha vinto la squadra più aggressiva.
Primo set targato Sir Safety, che sbaglia meno e impone da subito il proprio gioco e ritmo, con un Russell in palla. Civitanova ci mette troppo tempo a ingranare, e nonostante la debole rimonta finale, concede il set 25-20. Nel secondo set regna un grande equilibrio, con le squadre che si alternano al comando. Perugia, nonostante un sempre straripante Russell, è molto fallosa. Difficoltà riscontrate quando Civitanova sul 18-15 tenta la fuga, per poi chiudere sul 25-22 con un muro di Kovar. Il terzo parziale Bernardi chiede al suo palleggiatore maggiore spinta al centro, con Podrascanin e Anzani che rispondono presente, mentre la Lube è troppo frettolosa in fase di ricostruzione e fallosa al servizio. Perugia ne approfitta, portando a casa il set 25-17. Il quarto set vede l’incredibile rimonta di Civitanova dopo una partenza sprint di Perugia, con le due squadre che vanno ai vantaggi. Ma finisce così: 28-26, la Del Monte Supercoppa 2017 prende la strada di Perugia.
Medei inizia con Christenson al palleggio e Sokolov opposto, Juantorena Kovar i laterali, Cester e Stankovic al centro, con Grebennikov libero. Lorenzo Bernardi risponde con De Cecco – Atanasijevic, Russell e Zaytsev di banda, Anzani e Podrascanin al centro, con Colaci libero.
1°Set:
Con un tifo caldissimo, l’Eurosuole accoglie il muro di Stankovic a Zaytsev, ma è subito break Perugia (1-3). La squadra di Bernardi è partita fortissimo, staccando già di 4 la compagine campione d’Italia (7-3). Cester punta lo zar in battuta e ha ragione, diminuendo lo svantaggio (6-8). Perugia amministra il vantaggio, con De Cecco in grado di smistare ogni pallone, ma Sokolov non è intenzionato a perdere e mantiene a galla i suoi (9-11). E’ Russell con un pallonetto spinto a raggiungere il massimo vantaggio Sir, +4, ma complici due errori degli ospiti, i ragazzi di Medei tornano sotto (12-14). Civitanova però sembra faticare a causa del servizio tirato di Perugia, che mette in grado questi ultimi di poter sfruttare ottimamente il cambio palla (16-12). Civitanova prova a rifarsi sotto, ma sbaglia troppe battute, la terza addirittura porta Perugia al +4, prima che A.Russell sancisca la fuga (22-17). Atanasijevic regala il set point (24-18), di cui vengono annullato i primi due da Cester. Bernardi chiama allora il tempo, e Russell chiude 25-20.
2°Set:
Secondo set che parte punto a punto, con entrambi i sestetti che rischiano sempre la giocata. Civitanova riesce a trovare il primo break point sul 5-3 con il turno al servizio di Stankovic che prima si prende il punto e poi forza il servizio. Atanasijevic con un grande ace riporta subito il parziale in parità, prima del mani out di Kovar su De Cecco. Civitanova non riesce a gestire adeguatamente la fase di cambio palla, e regala il 10-11 a Perugia. La squadra di Coach Bernardi è tenuta su dal solito Russell, che con due punti consecutivi firma il 13-13. L’attacco out di Atanasijevic convince Bernardi a chiamare un tempo, nonostante il grande equilibrio. Bernarni è preoccupato e ha ragione di esserlo, perchè Kovar strappa una palla break ai perugini (17-15). Sokolov dalla seconda linea fa esplodere il palazzetto, regalando il +3. Ma è una Civitanova sprecona che fa rientrare in gara Perugia (19-18), prima di allungare nuovamente grazie all’ace di Christenson. Russell spreca la possibilità del pareggio sparando fuori, mandando Lube al 23-21. Ancora una doppia ingenuità Sir, grazie al muro di Kovar , regala il set ai campioni d’Italia.
3°Set:
Come nei set precedenti, prima parte del set vissuta punto a punto: entrambe le compagini cercano di forzare il più possibile. I centrali di Perugia spingono molto, Anzani si fa sentire (6-5), e Zaytsev da zona 4 concretizza il doppio break (5-9). Juantorena prova a tenere a galla i suoi, ma il distacco rimane di 4 punti: da zona 4 Perugia è troppo forte, e Russell lo rimarca firmando con una diagonale strettissima il 14-8. Fase centrale del match blanda, con le squadre che aspettano l’errore dell’avversaria (doppio errore Podrascanin e Juantorena). Medei gioca la carta Taylor Sander al servizio e l’americano risponde presente, riducendo il gap della squadra di casa fino al 14-19. Zaytsev esce da questa brutta situazione con una piazzata lungolinea che toglie le castagne dal fuoco. Zaytsev sale in cattedra, con un grande attacco e un ace che toglie ogni speranza alla squadra ospitante (23-17). Atanasijevic ferisce, e l’errore di Cester colpisce definitivamente Lube: 25-17.
4°Set:
Situazione difficile già in partenza per Medei, che con i suoi sotto 4-1, è costretto subito a chiamare un time out. La reazione dei campioni d’Italia non si fa attendere, con Juantorena che suona la carica (4-4). La situazione si innervosisce, con un cartellino giallo per la Lube, che incassa il colpo, e subisce il punto di Russell. La compagine di Medei mette però il turbo, trasformando il nervosismo in carica, ribaltando così il risultato con un attacco nei 2 metri di Sokolov. Il quarto parziale procede punto a punto, fino al break di Sander e Cester che mandano avanti la Lube 12-9. Lube prova a gestire, sfruttando Juantorena da zona 4, e un Sokolov in netta ripresa, allungando così 16-12. Buono l’ingresso di Taylor Sander. Russell su Sokolov riduce il margine, ma una grande giocata di Sander inchioda il risultato sul 18-15, con Bernardi che chiama il time out. Sokolov ingrana la quinta, e con un ace porta Lube al massimo vantaggio. Russell decide di imitarlo, e con tre ace porta in vantaggio i suoi. Il muro di Podrascanin su Sokolov regala un break fondamentale ai ragazzi di Bernardi che vanno sul 23-21. Ma sul più bello, Perugia molla tutto, e manda Lube al set point, ma Christenson sbaglia (24-24). Ai vantaggi, la chiude Russell.
CUCINE LUBE CIVITANOVA – SIR SAFETY PERUGIA = 1-3 (20-25. 25-22, 17-25, 26-28)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 20, Candellaro, Sander 6, Juantorena 12, Stankovic 5, Kovar 6, Grebennikov (L), Christenson 3, Cester 8. Non entrati Marchisio, Casadei, Milan, Zhukouski. All. Medei.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Shaw, Russell 21, Zaytsev 11, Della Lunga, Colaci (L), Atanasijevic 17, De Cecco 2, Anzani 12, Podrascanin 13. Non entrati Ricci, Cesarini, Siirila, Berger, Andric. All. Bernardi.
ARBITRI: Boris, Sobrero. NOTE – Spettatori 4291, incasso 76343, durata set: 34′, 30′, 28′, 36′; tot: 128′.