Del Monte Supercoppa: Sir Safety Conad Perugia-Itas Trentino 3-1 (LIVE)

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Di Eugenio Peralta

Seconda semifinale della Del Monte Supercoppa all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche: la Sir Safety Conad Perugia affronta l’Itas Trentino. La vincente sfiderà domani Modena in finale.

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1° SET – Il dubbio della vigilia in casa Sir si risolve a favore della coppia di centrali italiani Ricci-Russo: Podrascanin è in panchina, ma comunque disponibile. Regolarmente in campo invece Leon. Sestetto tipo per Trento, con Russell e Kovacevic schiacciatori. Il primo break della partita lo firmano Lanza e Atanasijevic (4-2), ma l’Itas pareggia subito grazie a un’invasione di De Cecco. Nuovo tentativo di Perugia (7-5) e nuovo pari di Vettori (8-8). Il servizio di Russell fa volare Trento sull’8-11 ed Heynen deve fermare il gioco; Atanasijevic interrompe il parziale, ma Kovacevic tiene avanti l’Itas (10-13). La Sir si riavvicina con il muro di Leon (13-14); la squadra di Lorenzetti però non molla e ripassa avanti con Russell e Vettori (14-17). Entra Podrascanin al centro, un ace di Leon accorcia le distanze (16-17) ma Russell è di nuovo implacabile: due attacchi di fila per il 16-20. Trento allunga grazie al muro di Candellaro (18-23), Lanza sbaglia il servizio e concede il set point (19-24). Leon annulla le prime due chance, alla terza trasforma Kovacevic grazie al tocco di Podrascanin, che si autoaccusa (21-25).

2° SET – Podrascanin confermato nel sestetto di Perugia. Vettori e Kovacevic ispiratissimi in avvio (2-4), Atanasijevic pareggia i conti dopo uno scambio molto combattuto (6-6). Un murone di Russell riporta avanti l’Itas (6-8), ma il pari della Sir è immediato. Si continua punto a punto (10-11, 13-12), con grande equilibrio in campo e qualche errore. Lisinac e Vettori costruiscono un nuovo break per l’Itas (16-18) e arriva il time out richiesto da Heynen; Perugia risponde con il servizio vincente di Leon (19-19). Vettori impedisce alla Sir di scappare (21-21), ma poi regala il 23-22 con una “doppia”. Perugia ne approfitta subito (o almeno dopo una lunga interruzione per un controllo arbitrale sulle sostituzioni), con l’ace di Plotnytskyi che vale il 24-22. Dopo l’errore in battuta dell’ucraino, sbaglia il servizio anche il giovane Michieletto ed è 25-23.

3° SET – Galvanizzata dalla parità, Perugia parte bene con un ace di De Cecco (2-0); Trento però risponde con un turno di servizio altrettanto incisivo di Russell (2-3). Nessuna delle due squadre vuole mollare (3-4, 6-5): Ricci sale in cattedra in attacco e a muro per l’8-6, Lisinac lo ferma (8-8). Perugia riprova a staccarsi con l’ace di Leon (12-10) e stavolta riesce a portarsi sul più 3 grazie a Podrascanin, ma Kovacevic pareggia immediatamente (13-13). Si scatena Atanasijevic in attacco e Ricci mura a uno Candellaro, poi si ripete su Kovacevic (17-13). Dentro Codarin e Cebulj, ma Perugia non si ferma e Bata passa ancora (19-15). Leon firma il 20-16, Russell sbaglia in battuta (22-18). Il cubano porta la sua squadra al set point (24-19), Trento ne annulla due ma Giannelli sbaglia la battuta del 25-21.

4° SET – L’Itas scatta meglio dai blocchi con l’ace di Lisinac (2-4). Il muro vincente di Russell porta Trento sul 4-7 e convince Heynen a fermare il gioco. Ancora lo statunitense allunga (5-9); la Sir allora si affida al solito servizio di Leon, che sigla il controbreak del 10-11. Atanasijevic completa la rimonta portando Perugia sul 12-11, e stavolta è Lorenzetti a chiamare time out. Leon però continua a dominare e piazza un altro ace: Trento esce dalla rotazione solo sul 15-12, dopo un parziale di 8-0. L’Itas è frastornata, Codarin sbaglia e Lanza mette a segno il 18-12, mentre Giannelli si prende un giallo per proteste. Leon si esalta in attacco (20-14), Trento dà segni di vita con l’ace di Vettori e risale a 21-18. Il mani-out di Leon vale però il 23-19 e Podrascanin conquista 4 match point (24-20). Candellaro e Vettori ne cancellano due, poi l’errore al servizio di Giannelli chiude la sfida (25-22).

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Cuneo in Superlega con Battocchio: “Voglio una squadra che si lasci contagiare dall’entusiasmo”

Volley Mercato

Il Cuneo Volley conferma a capo della panchina biancoblù, il tecnico piemontese Matteo Battocchio, alla sua terza stagione cuneese. L’Head coach, dopo aver condotto la squadra alla storica promozione in Superlega lo scorso 24 aprile e alla vittoria della Supercoppa A2 il 17 maggio, è già al lavoro insieme al Direttore sportivo Brugiafreddo e alla presidenza nel costruire il roster che affronterà il campionato nella massima serie italiana. 

Il neopromosso Club biancoblù avrà come obiettivo principale il mantenimento della categoria, così da potersi rinforzare per le stagioni successive, con una crescita realistica e costante.

Le prime dichiarazioni di coach Battocchio sull’incarico e il significato personale di questo ruolo e responsabilità: "C’è tanta determinazione nel voler far bene in questa categoria e nel voler dar voce alle idee che mi caratterizzano e al modo di intendere la pallavolo, anche in questo campionato".

Cosa cambia dal punto di vista della programmazione rispetto alla scorsa estate?

"Nel nostro caso specifico cambia molto, perché andremo a giocare un campionato dove non potremo permetterci il lusso di lavorare per arrivare bene alla fine, ai play off,  ma bensì dovremo affrontare la stagione sulla falsa riga del “meglio tutti sporchi e subito”. Quest’anno entrano in gioco in maniera importante gli impegni che i giocatori hanno con le Nazionali nella fase di preparazione e quindi la data d’inizio della loro disponibilità per il lavoro con il gruppo".

C’è un punto focale che sarà fondamentale per affrontare al meglio la stagione?

"L’entusiasmo. Questa squadra deve essere contagiata dall'entusiasmo che si percepisce, dando quel qualcosa in più anche a chi ha già dimostrato quello che doveva dimostrare al mondo della pallavolo. Questo entusiasmo deve essere una spinta, un propulsore aggiuntivo a quel che sarà il nostro motore".

I primi nomi del roster delineano una certa presa di posizione sul mercato.

"I nomi devono essere parte di un progetto, affinché esso stesso possa diventare qualcosa di grande. C’è sicuramente un roster improntato alla battaglia e la grossa sfida sarà instaurare in tutti i giocatori della squadra, quello spirito di sacrificio e di volontà di difendere/toccare qualunque palla prima che cada a terra. Siamo consapevoli di partire con un deficit rispetto ai nostri competitors, però pensiamo di avere delle carte che potranno essere degli acceleratori importanti per recuperare questo gap".

Cosa ti aspetti dal prossimo campionato?

"Né più, né meno quello che ha detto il Presidente; grandissima determinazione, grandissimo onore e grandissimo rispetto, da parte dei nuovi arrivati, di quanto fatto da chi qua c’era già. Di conseguenza anche grandissima disponibilità di coloro che già c’erano nel trasmettere ai nuovi quanto hanno dato, quanto hanno sofferto e quanto hanno voluto arrivare qui, perché quello che è stato fatto non sia cosa di pochi, ma entri a far parte di tutti, anche di chi non l’ha vissuto in prima persona".

Hai qualcosa da chiedere ai tifosi e ai cuneesi?

"Le stesse cose che ho chiesto negli ultimi due anni, ovvero di starci vicini, di aiutarci, di essere un’arma in più per raggiungere degli obiettivi, cosa che hanno fatto egregiamente. Ovviamente mi auguro che possano continuare a farlo perché noi in campo faremo veder loro che come in questi anni saremo disposti a tutto pur di provare a vincere ogni singolo scambio; è da lì che si parte, dalla consapevolezza che puoi perdere uno scambio e ce n’è uno dopo, c’è un set dopo e c’è una partita dopo. Se si lotta sempre, mettendo tutto quello che si ha, il pubblico di Cuneo ha dimostrato di essere riconoscente a prescindere".

(conte: Cuneo Volley)