Di Redazione
La Top Volley Latina rialza la testa dopo le due sconfitte di fila, e sbanca il campo della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora (1-3) nel turno infrasettimanale. La formazione pontina finora ha sempre vinto il derby laziale di Superlega: si tratta della settima vittoria su altrettante partite giocate contro Sora.
Il successo regala alla squadra di coach Lorenzo Tubertini tre punti pesanti in chiave salvezza e porta la Top Volley a quota 6 in classifica. Determinato Palacios con 19 punti (60%), miglior realizzatore della partita, molto bene anche Patry (15 punti, 52%), bene Karliztek (17 punti, 47%), in doppia cifra anche Rossi (10 punti, 58%, con due muri) e Cavaccini che ha ricevuto con il 74%. Dall’altra parte della rete in evidenza Joao Rafael (22, 43%) e Miskevich (18, 44%).
“Siamo felici di aver raggiunto questo successo, una vittoria molto importante per il morale e per la classifica – spiega coach Tubertini – Nei primi due set Sora è stata più fallosa al servizio, nella seconda parte di gara sono andati meglio ma devo fare i complimenti ai miei giocatori perché sono stati uniti e hanno lottato fino alla fine conquistando una vittoria importantissima”.
Al Pala Coccia di Veroli la Top Volley non è sola perché c’è anche il sindaco di Cisterna di Latina, Mauro Carturan, seduto a bordo campo vicino al presidente Gianrio Falivene. Coach Lorenzo Tubertini tiene a riposo lo schiacciatore olandese Van Garderen, apparso un po’ in ombra nella disfatta casalinga contro Ravenna, mentre per il resto le scelte sono quelle a cui il coach modenese ha abituato il pubblico della Top Volley, con Sottile opposto in diagonale al francese Patry, schiacciatori laterali Palacios e Karliztek, al centro Rossi e Szwarc con Cavaccini libero.
La Top Volley vince il primo parziale 20-25, con ben quattro punti messi a referto dal centrale Andrea Rossi che ha dato molta sostanza al muro dei pontini. Dopo un avvio di match piuttosto equilibrato, denso di errori da una parte e dall’altra, lo strappo arriva con il break che la Top Volley piazza dal 15-15 al 15-19 (+4) con i padroni di casa che non riescono a dare continuità alla loro battuta. E’ invece Sottile che si scatena, con una difesa che torna nel campo dei sorani e cade a terra spianando la strada al set point (19-24); preludio al punto decisivo (20-25) arrivato grazie a Patry che ha trovato la parallela vincente.
La Top Volley si prende anche il secondo spicchio di gara (22-25) con un protagonista indiscusso: Jean Patry (9 punti nel set e 82% in attacco), che poi chiude anche il set con l’attacco decisivo che manda i pontini avanti 0-2. L’avvio è molto equilibrato, ma la Top Volley è molto fastidiosa dalla linea dei nove metri e la ricezione sorana non riesce a essere precisa (solo il 19% di doppia positività nel set). La sfida resta però interessante e si gioca a elastico con Sora che rincorre ma non si lascia mai staccare. Sottile e compagni si spengono sull’11-9, ma il buio è momentaneo, perché arriva un break di quattro punti di fila (11-13). Patry è una furia e Sottile lo cerca molto spesso: il 17-19 il francese se lo costruisce con astuzia e grazie alla contesa che gli permette di far carambolare la palla a terra dopo il tocco avversario. Il finale è da giro sulle montagne russe con la Top Volley avanti di due punti (18-20), poi Sora recupera (20-20) e Patry inchioda a terra il 22-22. La Top Volley si stacca con Palacios e chiude con Patry (22-25).
Nel terzo set Sora riapre la partita con il 25-23 che vale l’1-2 e prolunga il match. I padroni di casa, con l’obbligo di vincere, hanno trovato in Joao Rafael uno sbocco più preciso e ispirato con l’attaccante sorano capace di realizzare addirittura 13 punti in questo terzo set (53% in attacco); in casa Top Volley meno pressione dalla battuta e Patry meno cercato da Sottile (cinque palloni, due punti e 40% in attacco) mentre Palacios è stato il miglior realizzatore pontino (6 punti, 50%). Sul 17-14 massimo vantaggio sorano, poi la Top Volley ricuce (22-21) e nel finale rischia di portare il parziale ai vantaggi: sul 24-21 Patry è un cecchino (24-22), Szwarc va al servizio e pesca l’ace (24-23). poi Colucci interrompe l’inerzia con il time-out e al rientro in campo Sora riesce a chiudere 25-23 con un brivido.
La Top Volley costruisce con pazienza la vittoria decisiva del quarto set: finisce 23-25 ed è Palacios che stavolta si prende tutta la scena con gli otto punti personali e il turno di battuta finale che vale aggancio, sorpasso e chiusura di partita. Avvio equilibrato (9-8, 12-10 e 17-16), poi dal 18 pari entrambe le squadre sbagliano moltissimo dalla linea del servizio e il match resta sempre in bilico, almeno fino al 23 pari. Questo è il momento decisivo perché Palacios è incisivo con il servizio e, al termine di uno scambio lunghissimo, Patry trova il 23-24. Ma non finisce qui perché Palacios ha ancora la mano calda dai nove metri, Sora riceve così e così e prova un contrattacco con Joao Rafael che però sparacchia sulla propria rete regalando il punto della vittoria (23-25) alla Top Volley.
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – TOP VOLLEY 1-3 (20-25, 22-25, 25-23, 23-25)
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Alfieri, Sorgente (lib.), Caneschi 6, Fey 17, Joao Rafael 22, Grozdanov 1, Scopelliti 1, Miskevic 18, Di Martino 2, Radke Murilo 6. Ne: Van Tiliburg, Mauti, Farina. All. Colucci
TOP VOLLEY: Peslac, Szwarc 4, Cavaccini (lib.), Sottile 1, Patry 15, Karliztek 17, Elia 1, Rossi 10, Palacios 19, Rondoni. Ne: Rossato, Onwuelo. All. Tubertini
Arbitri: Marco Zavater e Stefano Caretti
Durata set: 28’, 30’, 31’, 30’. Totale: 1h 59” (90-98).
Statistiche: Sora: ricezione 56% (23%), attacco 45%, aces 4 (err.batt. 20), muri pt. 7; Top Volley: ricezione 65% (39%), attacco 52%, aces 4 (err.batt. 18), muri pt. 6.
(fonte: Comunicato stampa)