Di Redazione
La prima intervista da giocatore di Trentino Volley a Dick Kooy, schiacciatore italo-olandese ufficializzato oggi.
Benvenuto in Trentino Volley Dick, con quali ambizioni vesti la maglia gialloblù? “Sono contentissimo dell’opportunità che mi è stata offerta. Trentino Volley ha alle spalle una tradizione ed una storia importante e io la conosco bene perché quando iniziai a giocare nel campionato italiano, nel 2009 a Modena, era la squadra da battere, quella che vinceva tutto. Contro Trento perdevo sempre, adesso sono dalla parte giusta. Mi sento come un bambino felice a cui hanno regalato un giocattolo nuovo; non vedo l’ora di iniziare a lavorare con un gruppo che sarà fortissimo e in un Club che sa cosa vuol dire l’alto livello”.
L’ultima stagione vissuta a Piacenza, giocando da italiano, ha dimostrato quanto sia grande il tuo valore… “In Emilia mi sono trovato molto bene e ho giocato un ottimo campionato, che mi ha lasciato molta soddisfazione addosso. Voglio però guardare avanti e pensare alla mia nuova avventura trentina con un allenatore che conosco già bene. L’Itas Trentino sarà una squadra completamente diversa rispetto al passato ma non ho dubbi che riuscirà a fare molto bene”.
A Trento ritroverai Angelo Lorenzetti: che effetto ti fa? “Lo conosco da tanti anni, fin dai tempi della mia prima esperienza in Italia a Modena. E’ un grande tecnico, che sa darti tanto sia in palestra sia fuori dalla palestra quindi non ho dubbi che mi troverò nuovamente bene con lui e che il nostro rapporto contribuirà ad ottenere importanti successi. Riallacciamo un feeling che esiste da tanto tempo”.
In che settore del gioco pensi di poter fornire un apporto maggiore? “E’ presto per dirlo ed in ogni caso sono scelte che spettano a Lorenzetti; io credo di poter dare tanto in tutti i fondamentali ma sono ovviamente pronto ad ascoltare e mettere in pratica i dettami tattici del nostro allenatore”.
Un primo messaggio per i tifosi di Trentino Volley? “Ciao a tutti, sono Dick; sono felice di essere arrivato a Trento. Non vedo l’ora di iniziare e di potervi incontrare di persona”.
