Di Redazione
Di lunghe assenze e recuperi difficili è pieno il mondo dello sport ma un infortunio durato quasi dieci anni potrebbe essere un record. Torna in campo Carla Trista, splendida giocatrice peruviana che si era messa in luce nei tornei giovanili ma anche al Mondiale del 2006, in Giappone, quando aveva appena compiuto 18 anni: un’opposta con straordinarie qualità di salto e di slancio ma anche estremamente potente e con numeri eccellenti in ricezione. Una giocatrice più che completa e con uno splendido futuro davanti. Purtroppo però alla vigilia del suo passaggio all’Alicante, in Spagna, Carla subì una brutta distorsione al ginocchio destro. Inizialmente l’infortunio venne trattato come una semplice distorsione e la ragazza tornò ad allenarsi e a giocare anche se quel ginocchio continuava a farle male fino a una seconda distorsione molto più grave della prima. Le analisi furono spietate: rottura dei legamenti crociati anteriori con complicazioni al menisco e parziale distaccamento del tendine rotuleo. Tutto fa pensare che i legamenti fossero rotti già dopo il primo infortunio e che le cose siano peggiorate in seguito.
Carla annulla il contratto con l’Alicante e va sotto i ferri: la prima operazione non risolve il problema, servono una seconda operazione, una terza e poi un ulteriore quarto intervento per pulire e consolidare il ginocchio ferito. Dall’infortunio sono passati due anni: Carla sembra rinunciare a giocare a pallavolo: il suo vecchio club, l’Alianza Lima, le offre un lavoro di coach delle squadre giovanili e nessuno sembra più ricordarsi di lei nemmeno quando torna in campo, in Perù, per giocare a livello semiprofessionistico.
Due mesi fa il presidente del Jaamsa Volei di Lima le offre un contratto stagionale. E a 29 anni Carla Tristan torna finalmente in campo dopo un calvario durato quasi dieci anni…