Di Redazione
Un mercato estivo di tutto rispetto e aspettative da parte dei tifosi e addetti ai lavori molto alte. Con queste premesse l’Itas Trentino, capace di portare in Italia il fuoriclasse brasiliano Lucarelli, si è presentata ai nastri di partenza del nuovo campionato di Superlega. Una delle squadre da battere insieme a Civitanova e Perugia. La formazione trentina è sicuramente una delle candidate per lo Scudetto ma qualche “intoppo” di troppo ha fatto storcere il naso a qualche tifoso e appassionato, specialmente dopo la sconfitta di domenica scorsa contro la Sir di Vital Heynen. Una partita che poteva benissimo finire al tie break e che sarebbe stata più “giusta” visto i valori in campo, ma i dettagli hanno fatto la differenza con Leon e compagni che hanno portato a casa la vittoria da tre punti.
E proprio sul match e sulla sconfitta che si sofferma il numero uno di Trento, Diego Mosna che, attraverso la sua pagina Facebook, ha voluto rispondere a tutti coloro che gli hanno scritto dopo l’incontro.
“Ormai è diventata un’abitudine; il giorno dopo una sconfitta in un big match ricevo tantissimi messaggi personali da parte di tifosi e persone vicine alla squadra, che solitamente si dividono in due grandi correnti di pensiero: da una parte chi crede nella squadra e nel progetto, dall’altra chi mi spiega che abbiamo commesso tanti errori. Non poteva fare eccezione il lunedì successivo alla partita persa con Perugia per 1-3 e con queste poche righe colgo l’occasione per rispondere, ringraziando al tempo stesso chi mi ha scritto la sua opinione; anche questa è una dimostrazione di costante interesse, affetto ed attaccamento ai nostri colori. A tutti chiedo di tenere duro e di dare tempo al tempo; sicuramente il momento è particolare, difficile e ricco di ostacoli, ma è vero che i campionati non si vincono ad ottobre. Abbiamo fiducia in un progetto studiato e partito da lontano e non saranno certamente un paio di episodi di gioco che hanno trasformato un possibile 2-2 in un 1-3 per Perugia a metterci addosso dubbi. Risaliremo la classifica lavorando ancora più duramente in palestra, tutti i giorni”.