Di Redazione
Alberto Stucchi, per tutti Albi, fino a 14 anni era un bambino e un ragazzino vivace, improvvisamente costretto in carrozzina da una malattia subdola e aggressiva. La sua seconda vita l’ha affrontando combattendo, giorno dopo giorno, con grandi fatiche, ma senza arrendersi mai. La sua forza di volontà e il suo coraggio l’hanno portato a compiere imprese sportive impensabili, non solo per chi vive da trent’anni in carrozzina. E questa straordinaria lezione di vita ora è diventata un libro, “La mia seconda vita – La storia di Alberto Stucchi“: curato da Paolo Annoni, giornalista e collaboratore di Volley NEWS, il volume sarà presentato sabato 19 novembre alle 17.30 nell’Auditorium dell’Istituto San Vincenzo di Erba e domenica 4 dicembre alle 18 al Cafecchio Living Bar di Cantù.
Lo sport come rivincita e riscatto, come passione e occasione di incontro con le persone: così Albi ha girato il mondo praticando immersioni, si è lanciato con il paracadute, ha macinato chilometri e chilometri sulla handbike, praticato atletica, basket in carrozzina, fatto gare di canottaggio, gioito e sofferto seguendo il Milan. La storia della sua vita trasmette un messaggio forte, che vuole arrivare dritto al cuore di tante persone, che grazie all’esempio di Alberto possano affrontare le difficoltà quotidiane con ancora più energia.
Alberto Stucchi non è mai stato solo nella vita e forse anche questa è la sua forza: anche per questo libro ha chiesto e ottenuto il pieno sostegno e la collaborazione di alcuni amici speciali. Ad iniziare da due donne, Luisa Canali e Franca Farina Pasquino Prati della Scuola San Vincenzo di Erba, senza le quali il progetto non si sarebbe mai concretizzato; dallo stesso Paolo Annoni, amico di vecchia data, e dalle oltre 200 persone che hanno scritto il libro con Alberto attraverso le loro testimonianze. Lettere, e-mail, ma soprattutto tantissimi messaggi WhatsApp di chi ha percorso un tratto di strada con Albi Stucchi, prima o dopo la sua seconda vita, tutti pubblicati all’interno del libro.
“La mia seconda vita – La storia di Alberto Stucchi” è edito dall’Istituto San Vincenzo ha il patrocinio della Città di Erba, Assessorato alla Cultura, il contributo di Banca Generali Private – Associazione LarioIN, Farmacia Tili, Danio Bianchi, Cesare Diotti, Primo Nespoli e tanti altri. Il ricavato dei contributi donati per il libro, escluse le spese vive, verrà devoluto in beneficenza ad associazioni ed enti locali.
(fonte: Comunicato stampa)
