Di Redazione
Dal 2016 ad oggi Donovan Dzavoronok ne ha fatta di strada. Arrivato in Italia a soli 19 anni, fortemente voluto dall’allora allenatore di Monza, Miguel Angel Falasca, in questi sei anni è cresciuto, diventando punto fermo della squadra brianzola.
Ora, dopo sei stagioni vissute a Monza da protagonista, un nuovo inizio a Trento: “Sono stato stracontento e spero di riuscire a dare una mano e di trovare il mio posto qui. Giocare ad alti livelli e cercare di competere per grandi obiettivi mi dà moltissimi nuovi stimoli. Giocare per un top club è il sogno di ogni giocatore”.
“Quando sono arrivato a Monza non ero titolare e ho fatto un anno di panchina – racconta lo schiacciatore ceco a Maurilio Barozzi – . Quell’anno mi ha dato tanto: l’allenatore Miguel Angel Falasca mi ha abituato ad allenarmi al massimo spiegandomi che in seguito avrei senz’altro avuto la possibilità di giocarmi le mie chance. E ha avuto ragione. Farò di tutto perchè accada anche qui.“
Di certo non lo spaventa dover ricominciare a lottare per ottenere un posto in campo. “Naturalmente ogni giocatore vuole giocare il più possibile, però io accetto quello che arriva perchè ho messo in conto che la situazione sarà diversa rispetto a quella che vivevo a Monza. Combatterò per ottenere sul campo la possibilità di essere titolare“.
“Kaziyski? Per me lui è sempre stato un atleta da ammirare. Penso che possa insegnarmi molto. L’allenatore è Lorenzetti ma credo che con giocatori di questa esperienza potrò farmi allenare un po’ anche dai compagni”.
(fonte: L’Adige)